La Scienza, l’Universo e Tutto Quanto

Strano, neh?

Anche per il mini-nucleare (tanto sbandierato da politici nostrani) la strada sembra accidentata:

Però scritto così i conti non tornano.
Leggo che il problema sarebbe il costo dell’energia prodotta: ben 89 dollari al Megawattora contro i 56 stimati in partenza. Ma il prezzo attuale dell’energia, in Europa, è circa 250 euro al Megawattora. Uno a questo punto si chiede quanto costi l’energia in USA. La risposta è che negli Stati Uniti oggi il prezzo si aggira intorno ai 150 dollari per Megawattora, che è comunque quasi il doppio.
Ma il primo è, probabilmente, il costo di produzione, mentre il secondo è il prezzo di vendita. Quindi “solo circa il doppio” probabilmente non basta.

E poi c’è l’“oggi”. Domani?

Quando si parla di nucleare purtroppo molti costi non vengono nemmeno conteggiati (vedi ad esempio la questione delle scorie).

Qualche spunto (di cui dovremmo essere già consapevoli) per nuovi racconti:

Gatti fluorescenti?

Come prevedibile:

Oh, accidenti! Eppure, ce n’era tanto di bisogno, eh?

Temo non ci saranno miracoli tecnologici a salvarci il c**o.
D’altra parte, qualunque nuova tecnologia adoperata con la vecchia mentalità ci riproporrebbe gli stessi problemi di adesso.

Miscredente! Eppure i vangeli giornalizzati parlano chiaro: 2030, si commercia corrente da fusione. Basta crederci.

Per me ognuno può credere quello che vuole, figurati.

Allora tu credi in me e paga il conto da Luke: è per un bene superiore…

Ho giusto recuperato la carta del Tobanis mentre lui guardava l’ultimo film…

Il tizio della Cop28 che ha detto che senza i fossili andiamo direttamente alle caverne, è stato attaccato per questo. Ma perchè? Perchè aveva ragione?

Ok, caverne è un po’ forte, ma belli indietro andiamo.
Capisco che ora si sia deciso per l’abolizione dei combustibili fossili per il Duemilacinquantamai, ma de facto. al di là di tante parole, al momento come potremmo sostituire

  • il carburante per i TIR
  • il carburante per gli aerei
  • il carburante per le navi portacontainer
  • e anche, ma forse problema “minore”, il metano per riscaldare le case / cucinare / avere acqua calda?

L’alternativa, est claro, è brutta forte, ma la tecnologia può al momento fare qualcosa o stiamo parlando di bei sogni?

Nuclear fusion will fix this. Ask @il_Babbano .

1 Mi Piace

Ma sai qual è il problema? Che comunque i combustibili fossili già non possono più sostenere la crescita economica che sarebbe necessaria per tenere a galla il sistema, quindi comunque alla fine salterà tutto (anche senza tener conto delle catastrofi del cambiamento climatico). Il rischio di “tornare alle caverne” c’è proprio perché non è stata iniziata una transizione graduale decenni fa, ma si è spinto sul pedale dell’acceleratore.
Ci vorranno motivazioni molto forti per reggere quello che ci aspetta.

Lo scenario del libro “La ragazza meccanica”

Un po’ mi lasciano perplessi questi discorsi sul “non si e’ voluto eccetera”
Mi sembra un ragionamento paradossalmente pro-occidentale.
Il “green” non e’ semplice da acquisire. La tecnologia necessaria per inquinare poco e’ notevole e spesso appannaggio occidentale, se non altro dal punto di vista economico. Immaginatevi se ai paesi ex-sottosviluppati venisse precluso l’accesso alle tecnologie che hanno permesso negli anni di creare una propria industria, semplicemente “alzando” l’asticella del green.
Avremmo, paraddosalmente, piu’ disuguaglianza, piu’ fame.
Io non lo troverei poi cosi’ tanto giusto.

(neanche l’idea di un occidente che fa la carita’ ai paesi sottosviluppati mi piace, francamente).

Poi magari sbagliero’ io, eh.

Sono tutte discussioni accademiche, che lasciano le cose come stanno. Le sento da decenni.