La Scienza, l’Universo e Tutto Quanto

Secondo studi più recenti, per quello che ricordo, i tempi potevano essere molto più brevi, ma non sembrava che questo avesse causato chissà quali disastri.
Faremmo meglio a preoccuparci di quelli di cui siamo responsabili.

ma quella della pulsazione del core terrestre la sapete?

Cosa è, una barzelletta? Allora c’è la Terra, Marte e Saturno e il primo dice “maro’ come mi gira il nucleo!”

E poi non ricordo come continuava.

@fantawriter , prego, dicevi?

È un articolo che ho letto tempo fa, cercatelo, che afferma che la terra abbia una pulsazione ogni tot secondi. Parola di sismologo.

Come nel film “The core”?

Comunque, “la prima”

A parte che tutte le bussole avrebbero cambiato indicazioni, tutte le bestie i cui sensi fossero legati a quella forza, idem e che le aurore boreali le avresti viste camminare in giro per il globo, in una lenta marcia da nord a sud e viceversa, in effetti non sarebbe successo nulla.

Certo, se ci mettesse anche solo 100/200.000 anni (molto meno di un’era geologica, ma molto più del nostro spirito di osservazione) , arrivando nei presso del nord sud attuale sui 5000 anni fa, in effetti potremmo non essercene accorti.

Resta il problema di chi abbia sparato anche solo 5 metri all’anno, con ciò dimostrando di saper misurare (ed estrapolare) come un bimbo di 6 anni.

E son ricerche pubblicate, eh?

Ma la più bella è quella del nucleo che cambierebbe senso di rotazione ogni 35 anni

Cioè, così, perché in realtà è femmina…

(sì, lo so: è sessista. Però ci sta)

E adesso, notizie a muzzo

Ricordate che il nucleo girerebbe più velocemente della crosta terrestre?

Sapete che la terra fa un giro completo su se stessa in 24 ore?

A che velocità ruota (a spanne) la terra in km/h?
È 40.000/24=oltre 1500 km/h

Però, se crosta e nucleo girano nello stesso senso, perchè il nucleo faccia un giro completo su se stesso superando di un giro la terra, ci possono volere tanti anni, se la velocità è superiore solo di decimi di secondo.

Cioè, il nucleo viaggerebbe comunque almeno veloce quanto la terra, dunque una rotazione su se stesso la deve fare in qualche cosa di meno di 24 ore.

Ebbene, quale sarebbe lo scarto di velocità necessario per far sì che quel che scrivono qui delle ricerche dell’oriente misterioso non appaia proprio una gran fesseria, almeno per i tempi di rotazione (si parla di oltre 400/1000 anni)? Dico, lasciando anche stare la boiata del nucleo che, viaggiando a oltre 1,5K km/h, si ferma al semaforo e riparte in un amen in retromarcia.

E perché mai? Non hai capito che l’articolo è fluido e cambia ogni tot di rotazioni? Tzé

Ci mette 3600 anni a doppiare la crosta

Eh, ma se ogni 35 anni si ferma al pit stop e riparte in retro, devi moltiplicare per… Spetta, 30 giorni ha novembre… né di marte né di giove né si parte né… mar ma lu…riporto un venerdì…sette, quattordici, ventuno…
Niente, è troppo difficile. Quanto fa?
Che poi: in retro, va forte come in avanti? E quanto perde del suo vantaggio fermandosi? Non è che non ce la fa proprio?

La rotazione però non si misura in km/h. E come ci hanno spiegato Einstein e Lorenz, la velocità si rappresenta rispetto un sistema di riferimento inerziale. Se no tanto vale dire che io mi muovo a circa 400mila km/h.

E non prendi le multe. Si vede che sei ministro

Va bene. Possiamo dire che siamo su una trottola che gira un cicinin veloce?

Comunque, era la velocità di rotazione all’equatore, però chissà, può ben essere che si debbano fare conti diversi.

Ho controllato e qui li hanno fatti allo stesso modo.

Bisognerà dirglielo che sbagliano.

Io non è che voglio fare il rompicazzo, ma se si parla di scienza, bisogna essere precisi. Non è colpa mia, ma l’hanno ficcato in testa a colpi di mazzate.

E ha una sua utilità.

Se sei su una trottola che gira, confrontare la velocità lineare di un punto all’equatore, al tropico o peggio nel nucleo che ha un diametro che è un terzo (se va bene) di quello della terra, non ha in cazzo di senso.

v = r \cdot \omega

E la velocità v dipende dalla velocità angolare \omega e da r. Quindi dire v_1 \gt v_2 non ha senso se non mostri anche r_1 e r_2.

Non sono dettagli da poco. Perché omettendo questi dettagli posso dire che un uomo all’equatore si muove più velocemente di uno ai poli, so what? Vale tutto.

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Credo che in realtà sia ormai anche nei testi scolastici.

Non credo che il “percorso” del polo magnetico sia rettilineo, negli anni, o non sempre…ma non ho controllato, vado a memoria.
Il problema del polo sud me lo pongo meno, di dove sia, se non erro, la bussola indica il nord (magnetico) e che il sud sia qua o là (magnetico) conta poco, per fare i conti è importante sapere la differenza tra il polo magnetico indicato e il polo geografico…per navigare, intendo…

Sul “ribaltamento” (magnetico) credo anch’esso sia nei libri di scuola, ma in fondo sono tutte convenzioni, noi la terra la pensiamo sempre col “nord” su, ma nulla vieta di pensare a un sistema solare dove tutti hanno il nord (geografico) giù…non cambierebbe nulla, sono convenzioni.
Ti dirò di più, le prime carte geografiche avevano (spesso) il sud in alto, erano cioè ribaltate, secondo la nostra usanza attuale. Ma potrebbero avere anche il nord geografico a destra…sono convenzioni, come la stessa carta geografica è un enorme somma di convenzioni.

“solo convenzioni(1)” pero’ fa un po’ ridere. Le convenzioni sono fondamentali per il vivere civile.

(1) Mi verrebbe spontanea una battuta con i moti conventtivi nel mantello, ma risulterebbe una battuta molto nerd.

Dipende. Se avvenisse ogni enne mille mila anni, ovvero se il cammino fosse così lento che in 1000 anni manco te ne accorgi, potrei darti ragione.

Nei fatti, però, qui si parlava di ribaltamenti (relativamente) repentini: se il polo nord magnetico si sposta verso sud (lungo la nostra superficie) a circa 40 km per anno, dopo 500 anni è arrivato. Ma anche solo dopo 100 anni è parecchio spostato: ha fatto 1/5° della strada, quindi qualche problema ai naviganti ben dovrebbe/avrebbe dovuto darlo e, anzi, dovremmo già aver effettuato delle correzioni.
Poi ogni 500 anni avremmo la totale inversione dei punti cardinali Nord e Sud, con lento ribaltamento (un cammino di altri 500 anni per tornare alla posizione di partenza, col Nord al nord e il Sud al sud). Negli ultimi mille anni la bussola si usa. Vuoi dirmi che per 500 anni puntava a sud e nessuno se n’era accorto?

Vabbè, a rigore un inversione - non un ribaltamento - sarebbe anche possibile, sarebbe “sufficiente” (eheheheh hai detto niente) un’inversione del flusso di corrente che genera il campo magnetico, come per i motori.

Giusto per completezza LOL. credo che un’inversione del genere non sarebbe passa inosservata negli ultimi… 500 anni.