La Guerra

Nessno ti dice che lo stesso messaggio non sia stato propagato su altre piattaforme. E a cosa serve, rileggiti il discorso di Mikro, non è tanto questione di firme ma di far sapere dell’esistenza della dissidenza.

Sì, su quello sono d’accordo - e ogni mezzo è buono, persino change org. Che però di suo non sarebbe per far sapere, ma per raccogliere firme e donazioni. Insomma, ci sta che si usi anche quello, ma mi stupisce la faccenda per cui qualcuno apre una petizione e gli altri (ben lontani) dovrebbero firmarla. Insomma, posso dire che mi lascia un po’ perplesso?

Immagino che sia principalmente rivolta alle donne russe: la petizione non è presentata nemmeno nella traduzione inglese.

Ho fatto una rapida ricerchetta sulle dittature mondiali, perchè è da un po’ che sostengo che lo scontro Russia - Ucraina sia stato scelto come campo di battaglia tra dittature e non, che i non che poi hanno vari distinguo, e le dittature che tra loro si spalleggiano, pro domo loro.

Il peggio del peggio è ovviamente la Corea del Nord, laggiù tutto è censurato e controllato, con un pazzo al potere, sembra insomma una comica, un film grottesco, più che la realtà.
Comunque la si voglia misurare, la CINA è una maestra della dittatura e censura, con il “piccolo” fatto che è anche una superpotenza nucleare ed economica, e comunque bravetti direi a tenere 1,5 mld di persone a bada.
Lo stesso dell’IRAN, dove speriamo li facciano fuori tutti, i turbantoni al potere. Dittatura vera, censura feroce, nessun interesse verso la popolazione, a cui si può sparare senza problemi…una dittatura coi fiocchi. Che l’Iran fornisca armi alla Russia e che la Korea del Nord sia d’amore e d’accordo con Putin, conferma che i cattivi, tra loro, si vogliono bene.
Del Turkmenistan non frega nulla a nessuno, va detto, ma pure quella non è una bella società, spiace per i 5-6 milioni che lo abitano, sfiga, siete nati in uno Stato che fatica a ripartire dopo la morte del pagliaccio di turno, nel 2006, che (Wiki)
" Il culto della personalità del presidente è stato coltivato in modo massiccio, attraverso varie iniziative pubbliche. Tra queste: la costruzione in ogni città del Paese di statue d’oro raffiguranti il capo che indica il sole (attraverso congegni ad orologeria le statue sono in grado di seguire i movimenti solari); la modifica del calendario utilizzando nuovi nomi per giorni e mesi, tratti dai nomi della famiglia e della corte del Presidente; la diffusione capillare e iperbolica di immagini raffiguranti il Capo; l’esaltazione dei concetti di famiglia e clan del Presidente, anche attraverso l’inaugurazione di una politica matrimoniale (matrimoni d’alleanza) tra famiglie di alto rango del paese."
La stessa fatica la sta facendo l’Uzbekistan, ma di loro, chissene?
Si piazza altissima poi anche l’Eritrea, chi lo avrebbe pensato, Il Governo, dice che, data l’emergenza, tutto è “sospeso”…sospeso da decenni. Niente partiti, niente diritti civili, internet censurata, media controllati (dicono peggio che in Corea del Nord)…poi si capisce perchè la gente scappa, no? E ma in Eritrea mica c’è la guerra, rimandiamoli là!..No?
Vabbè, poi i classici, la Bielorussia, Cuba, la Siria, la Birmania col governo militare ridicolo, un po’ tutti gli Stati del Golfo (Arabia, Bahrein, Qatar…cavolo, ci fanno i Mondiali, Emirati Arabi Uniti) e tutti gli altri trogloditi.

Un appunto sulla censura. Il metro è da 10 (liberi di fare tutto) a 97 (Korea del Nord).
Da dieci a 30 va bene, in questa scala, da 31 a 60 meglio che un calcio nel sedere, ma insomma…oltre 60, stampa non libera, internet pure, etc…
E chi è ai primi posti, nel bene?
Soliti noti. Svezia, Norvegia, Finlandia…poi Belgio, Svizzera, Olanda…

NOI…33 punti, non bene. Ma in teoria, poi bisogna vedere il dettaglio, direi.
Allora, Wiki riporta alcuni episodi, come l’inchiesta delle Iene sulla cocoaina in Parlamento, bannato e mai trasmesso. O dei siti dei Bookmakers inaccessibili dall’Italia (questo me lo ricordo, volevo vedere che dicevano i bookmakers delle elezioni, i siti erano irraggiungibili).
L’industria televisiva italiana è ritenuta al servizio della politica. Film e cartoni animati vengono spesso tagliati, prima di essere mandati in onda.
Circa 7.000 siti internet vengono filtrati, in Italia, ma finchè sono di pornografia minorile o suprematismo bianco, beh, insomma, mettiamoci d’accordo, a me va benissimo quel tipo di censura.
Poi, che il giornalismo in Italia faccia cagare, probebilmente ha depistato la ricerca, loro immaginano magari che sia per qualche censura, non immaginando che la competenza dei giornalisti italiani è nettamente inferiore a quella di qualunque salumiere (in generale, sia chiaro, tanto che appena leggi ogni tanto un bell’articolo, si rimane sorpresi…invece dovrebbe essere la normalità, e vabbè, un po’ di (in) sano qualunquismo).

Anche in India non va benissimo, come già accennato in altra occasione. A che posto si piazza in quella famosa classifica?

Ti sei, come al solito, inceppato tragicamente in cavilli e dettagli… il succo è: farlo sapere alle altre donne russe, rompere i maroni ai capi, pretendere di essere ascoltate e che le promesse vengano mantenute e che il massacro dei loro figli finisca… se, oltretutto, la petizione avesse un enorme successo (anche) all’estero, oltre che all’interno, tanto di guadagnato… ma sono sicuro che avresti contestato anche un post su Twitter/instagram/tiktok/youtube/ilcanaledelnonno, in cui si chiedeva di mettere like a sfascio, tanto non serve, che lo fate a fare… quando ti girano a mille e non ti chiami Biden e non hai il suo esercito, strilli e smadonni e chiedi che ti diano un segno di solidarietà anche altri… ovunque ti venga in mente…

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Adagio.

Articoli, post, messaggi informativi e video, quanti ne vuoi. E’ proprio il discorso “metti la firma qui e, già che ci sei, fai una donazione (mentre io rivendo i tuoi dati)” che mi lascia perplesso.

@P7 l’India per la verità ha voto 37…non malaccio e neanche lontana da noi…ma mi pare un giudizio troppo benevolo, con una libertà di stampa che a quanto sapevo anche io, in India è bassa assai…magari su altre cose sono più liberi…Internet mi pare non abbia gravi limitazioni, nel Paese…mah

È perché da noi è troppo libera: sono tutti liberi di fare gli interessi di qualcuno, anche che non stia necessariamente al governo…

che è un se vuoi, quindi non conta nulla…

Mi riferivo all’India perché avendo conoscenze in zona ho seguito certe vicende davvero assurde sia attraverso i - rarissimi - media che ne parlavano sia attraverso testimonianze dirette. Non scendo nei dettagli perché non ho voglia di alimentare la mia depressione.

A quanto pare i russi iniziano a sembrare stanchi della guerra:

https://www.open.online/2022/12/01/russia-sondaggio-segreto-cremlino-pace-ucraina/

“il malumore crescente della pololazione”

Quando mai la “popolazione civile” (il popolo), nella sua maggioranza, è favorevole alla guerra? Per quella gente vuol dire solo la possibilità di veder partire per il fronte mariti, figli o fidanzati, di avere provviste razionate o richieste di soldi per finanziare la suddetta. Oppure di vedersi, un domani, aggrediti da qualche partigiano avversario che non si arrende.

O viene fuori che a stufarsi è la Duma, o non è niente di diverso dal normale.

A me sembra già tanto che riescano a esprimersi in un sondaggio. Io al loro posto avrei paura di essere schedato, malmenato e spedito in prima linea.

Che poi è ben quello che è successo ai più agitati, no?

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Mi sa che si sono agitati proprio perché erano chiamati alle armi. Specie poi perché si trattava tante volte delle “periferie” del Paese e delle etnie minoritarie: carne da cannone ideale per i capoccia.

Tornando a change dot org, considerata l’inutilità dello strumento, e il fatto che il business della piattaforma è la vendita dei profili, la cosa sicuramente più stupida da fare per un cittadino di un paese diversamente democratico è proprio precisamente ed assolutamente quella di andare a compilare petizioni su change.
Che credete che sia la tipologia di cliente più interessata ad avere la profilazione politica degli utenti?

Ci ho pensato subito, ma che possiamo farci? Ammiro il loro coraggio. Speriamo che un po’ alla volta si sveglino in tanti.

Per dire, un parente ha un’amica (russa) in Russia, si sentono ogni tanto, almeno fino a quando lei ha detto che è pro-Putin…ok, ciaone, a quel punto.
Epperò…l’avrà detto al telefono perchè donna convinta, o l’avrà detto al telefono perchè donna furba?

La seconda scommetto.