https://www.open.online/2025/05/20/ucraina-russia-libri-storia-medie-propaganda-putin/
Non c’è da stupirsi, comunque davvero i nostri studenti - specie quelli delle medie - riescono a occuparsi del secolo attuale? Sarebbe già tanto imparare l’essenziale sul secolo scorso (revisionismi permettendo).
Gesù… sapevo che la nostra classe dirigente è un manipolo di pagliacci venduti al primo offerente, ma questo è veramente grottesco.
ecco.
Basterebbe adottare testi svizzeri per avere un racconto diverso anche dell’Italia (e, per dire, della Polonia) nella seconda guerra mondiale. Figurati la storia mondiale del perido successivo.
In un certo senso i revisionismi servono, perché pensare ai bianchi come portatori di civiltà è un fatto che va rivisto , e simili. Tanto per dire ultimamente la Polonia e i suoi abitanti si dipingono come vittime assolute del terzo Reich, quando si sa che invece molti collaborarono ben volentieri. Tanto per dire un paio.
Certo aggettivare questo o quell’evento significa fargli un giudizio di merito che è antitesi dello storico in sé e si va dritto dritto nel politico; cosa legittima assolutamente (non a caso in scienze politiche la Storia è argomento principale) ma ovviamente va espresso e compreso esplicitamente.
Eravamo tutti “camicie nere” anche noi italiani. Ma c’è da dire questo: ben raramente il popolo in sé vuole guerre o rapine o torture, salvo qualche invasato o quel 20% di disagiati o ignoranti nel profondo, o quel 2 per mille che ne trae grandi vantaggi. Però quello che passa è la politica del Governo, spesso imposta con mille soprusi anche alla popolazione stessa.
Per dire, c’erano le tessere per fare la spesa. Volevi mangiare? Dovevi essere iscritto al partito. Andavi in piazza durante un comizio e ti facevi sfuggire uno sbuffo di stizza? C’erano agenti in borghese che potevano arrestarti.Scommetto che anche in Polonia non era diverso.
Per dire: pare che qualche protesta in casa ci sia pure per Coso, quello che sta cercando di effettuare uno sgombero forzato di gente che gli occupa (secondo lui abusivamente) la terra promessa. Però parlare di Coso e di quel che succede tra occupanti e palazzinari abusivi può essere un problema persino in Italia - addirittura nel dontpanic, pensa un po’ te - e figurati nei libri di scuola.
Questa è la tua percezione, che è in netto contrasto con le testimonianze. Per dirne si racconta che in Francia alla notizia della prima guerra mondiale la gente festeggiava per strada e c’erano le file lunghe per arruolarsi.
Nella WWII i soldati giapponesi in Cina, quelli dello stupro di Nanchino e dell’unità 731, erano di una ferocia totalmente ingiustificata e il sadismo delle reclute era famoso, senza dover essere invitato o obbligati, anzi.
Vogliamo ricordare cosa fecero gli italiani brava gente in Africa? E se vuoi continuo ancora.
Ma io non devo convincere nessuno, semplicemente un argomento che inizia così, come vuoi che lo prenda sul serio?
allora
Per i festeggiamenti di piazza:
ci sono video storici (ma anche non) che fanno vedere folle nelle piazze che inneggiano a questo o a quello. Di base sono da 2 a 15 mila persone. Nello stadio che ho sotto casa se ne radunano anche 70 o 80.000 due o tre volte la settimana- questo solo per darti la proporzione. Quello che vedi nei video o, ancora peggio. senti raccontare dai testimoni è una visione particolare e ristretta.
le file lunghe per arruolarsi:
Una propaganda battente, unita a incentivi economici (in proporzione) da capogiro, danno i loro effetti. Si è visto anche di recente, con la proposta fatta arrivare dal governo ucraino pure a noi di unirsi alla difesa dei suo territorio come “esperienza di vita imperdibile” (che una cosa più assurda…) e, a parte tre bischeri connazionali, partiti volontari, si è fatto un largo uso di “soldati di ventura” (cioè mercenari pagati circa come i nostri parlamentari, ma provenienti soprattutto da paesi ben più poveri. Quando comunque hai una platea di oltre 100 milioni di potenziali soldati, non è detto sia necessario fare rastrellamenti, può bastare una propaganda adeguata - però da entrambe le parti della barricata, nel conflitto attuale, sono andati a prenderli, i giovani da mandare alle armi, vietando nel contempo espatri e anzi, da un lato almeno, chiedendo il rimpatrio forzato dei maschi abili. Questo di certo succedeva in Europa durante la seconda guerra mondiale - per gli usa, oltre all’esercito regolare e ai mercenari, di certo gli è bastata un po’ di propaganda per raccattare quei 10/20 mila soldati in più. E molto probabilmente quelle stesse code facevano parte della propaganda.
i soldati feroci
Non conosco soldato al fronte che non sia feroce ben oltre il necessario (al di là del fatto che stanno tutti abbastanza dopati dall’alba dei tempi). I “crimini di guerra” e i “crimini contro l’umanità” si sprecano, non ci sono “buoni” e “cattivi”, ci sono solo vincitori, vinti e sopravvissuti. Poi ci sono stati episodi più o meno efferati di cui siamo venuti a conoscenza, ma, per dire, noialtri che siamo i più buoni del mondo, durante una missione di pace nel Golfo abbiamo avuto qualcuno dei nostri accusato di torture ai cittadini locali (cittadini, non soldati nemici) - figurati se fossimo stati parte belligerante. Le fosse comuni, gli stupri, le sevizie e tutte quelle cose lì nei paesi in guerra si sprecano da sempre.
Per cui di guerra e violenza non ne abbiamo mai abbastanza e quel “raramente” dovrebbe essere “quasi sempre” , purtroppo.
Ci si lamenta ahimè solo a posteriori…
Qua credo ci sia piena libertà di espressione.
Se dico che Netaniau è un criminale di guerra, che semina odio e che spero abbia ancora una carriera brevissima, nessuno mi banna. Putin, idem.
Che Trump sia un idiota di credo sia presente anche nel suo biglietto da visita.
Che la Giorgia dica che è a fianco di Israele e io pensi che ci stia pure lei e i suoi sgherri, ma “not in my name”, beh, si può dire, o no?
Magari in RAI non te lo fanno dire, o neanche riprendere con le telecamere, pare, ma qua immagino di sì.
Eh adesso è facile: cominciano a dirlo in tanti. Prova a settembre del 2024…
Qui puoi dire tutto quello che vuoi, se non dispiace al @Jabbafar imperatore. E se non fa arrabbiare troppo Coso, lì, come si chiama… quello che ha un gatto nero per icona (cit)
Era facile dirlo anche prima, mentre il tassametro dei morti innocenti correva già su cifre inaccettabili. Non so da quanto lo dico e scrivo, dovrei controllare, ma bene che ora tanti se ne accorgano…
Già nel Maggio 2024 era stato richiesto l’arresto dal tribunale dell’Aia, io ero perfettamente d’accordo, e da mo’ .