Immagini dall'universo

Una bella foto della nostra stella.

Link originale (per chi volesse comprare la versione stampata da appendere). 400 megapixel, 20000x20000

Una bella arancia a fusione nucleare. :grin:

Puccioso e peloso. Vien voglia di carezzarlo.

Credit: Andrew McCarthy

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Ieri sera al tramonto si vedeva bene ad occhio nudo.

Per non dimenticare dove siamo, o in caso vi perdiate.
Il bar di Luke non è distante.

Da reddit.

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Nella Giargiana del Cosmo…

Esagerato, Giambellino diciamo

:joy:
Giambellino postaccio, sappilo.

Trappist-1

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M87, galassia ellittica supergigante nella costellazione della Vergine, composta di miliardi di stelle.
Dal suo centro emerge un getto di plasma super energetico che si estende per circa 1500 parsec (quasi 5000 anni luce).

La croce di Einstein.

Al centro della croce, una galassia lontana cica 400Mly. La sua massa provoca la distorsione dello spazio tempo e curva la luce proveniente dal Quasar distante circa 8Bly generando 4 immagini virtuali dello stesso, ai quattro lati della croce.

La dimostrazione pratica che Einstein aveva ragione.

Spiegone qui.

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NGC7635, Nebulosa Bolla, il gas in espansione soffiato dal vento stellare di una giovane stella.
Foto di Hubble, da Twitter.

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Quando il cosmo si diverte con le bolle di sapone.

WR104, stella a 8000LY dalla terra. Probabilmente la cosa più pericolosa nell’universo dentro la quale stiamo guardando. L’occhio dell’armageddon, direi.
È una stella di classe Wolf Rayet, una binaria che quando esploderà in supernova, produrrà un lampo di raggi gamma che potrebbe spazzare via il 25% della nostra atmosfera, se l’asse della stella è veramente allineato nella nostra direzione come alcuni studi sostengono.

Sogni d’oro.

Credo che abbiamo problemi più immediati nella nostra atmosfera. :sweat_smile:

Già, di questo passo la batteremo sul tempo :pensive:

In realtà potrebbe essere già successo (magari 8000 anni fa meno un giorno).

Mah, il problema è che la nostra civiltà dipende da condizioni ambientali ben precise, specie adesso che siamo otto miliardi su questo pianeta. Invece abbiamo purtroppo alterato il ciclo del carbonio aumentando la percentuale di CO2 del 50% rispetto all’era preindustriale. Il tutto senza considerare i danni agli ecosistemi e alla biodiversità, che c’interessa solo a parole.

Typical decline rates among vertebrates and insects are in the 1–2% per year ballpark; average decline in vertebrate populations is 70% since 1970; and a sixth mass extinction appears to have kicked off with extinction rates about 1,000 times the background rate.

https://dothemath.ucsd.edu/2024/03/lets-make-a-deal/

E senza contare le vacche!

… e questo surriscaldamento potrebbe essere un effetto dell’onda d’urto in arrivo :upside_down_face:

:thinking:
Meglio comprare dei pantaloni elasticizzati :icon_mrgreen: