Esce un romanzo sulla storia di Tal.
Dalla descrizione sembra soltanto “ispirato” alla sua figura, e non un vero e proprio romanzo biografico.
Il Post: Vincere a scacchi con la magia e l’ipnosi.
Esce un romanzo sulla storia di Tal.
Dalla descrizione sembra soltanto “ispirato” alla sua figura, e non un vero e proprio romanzo biografico.
Il Post: Vincere a scacchi con la magia e l’ipnosi.
Mi piace. Ancorché non autentico, leggere di Botvinnik, Benko, Korčnoj (irritabile? Quello era Nimzowitsch!), Keres, Spasskij (etc) mi ha fatto tornare ventenne.
Sono davvero tentato da un acquisto incauto.
Ma poi l’hai preso? O ti sei accontentato di quello di Réti a StraniMondi?
Ah no, non l’ho preso. Adesso sono alle prese con il libro di Miller (è fantascienza, ma sono fuori allenamento, poi stasera devo recuperare She-Hulk, che il Tobanis c’ha ragione solo sull’episodio 6, ma già il 7 e l’8 la musica cambia), poi quello di Reti (che scommetto sia inferiore al Reti’s Best Games comprato negli USA 30 anni fa, sperando che non sia proprio lo stesso con una copertina e un titolo diversi, eh?) lo leggo con calma. Tipo in un paio di notti insonni…