Covid e vaccini per il covid - un ring per i più cocciuti

Sicuramente i numeri sono più grandi, dato che è uno dei principali ospedali della città (è il Cardarelli). Però in effetti sono curioso anch’io.

Più grandi in totale per certo. Però vedi di tirargli fuori i numeri corretti: quanti per il Covid e non per altro? Perché di numeri a minestrone te ne fai poco - vedi anche di escludere il numero di anziani mollati lì perché sotto le feste non sai dove metterli. In particolare, vedi se sa dirtti quanti giovani col covid hanno ricoverato per covid (e non per fratture/appendiciti/ o che).

Speriamo che sia per COVID perché se sono per altro e riempiono un ospedale, allora abbiamo un’altra epidemia…

Guarda che gli ospedali, non solo sotto le feste, sono sempre pieni. E pure i pronto soccorso, pare. Mica da oggi o da che è arrivato il Covid, eh?

Ho un amico che è da giorni a casa con la famiglia (moglie e due figli) per il Covid: lui pare non averlo beccato (test negativi), gli altri hanno avuto sintomi evidenti (tosse e raffreddore). Ora i sintomi si stanno alleviando, però sono ancora presenti; ai test risultano negativi, ma chi ci crede che non siano più contagiosi?

Secondo te, davvero non lo ha incontrato, convivendoci per giorni, o è più probabile che non gli abbia fatto nulla (nel senso che ha un sistema immunitario attrezzato bene, magari perché lo ha affrontato solo qualche tempo prima)?

Comunque digli che è fuori moda: adesso l’emergenza è l’influenza, al punto che, a fine articolo ti dicono che si sono vaccinati per quella in pochi: solo 2,2 milioni, quando, pare di capire, se ne vorrebbero vaccinare 10 volte tanti, perché i fragili, per l’influenza, sarebbero 20 milioni. Come le dosi che si sperava di somministrare, immagino.

Ma la cosa più ridicola è che si stabilisca che sono più colpiti i bambini. E come lo sai? Beh, perché i bambini, quando stanno poco bene, li porti dal pediatra, invece quelli un po’ più grandi te lo scordi.
Dei lavoratori, solo eventualmente i dipendenti che ci tengano a figurare malati. Già gli autonomi e i consulenti, giusto in punto di morte.

Ma poi, dopo lo scotto della gestione covid, magari ti fai un test anche (comunque datato 2021, probabilmente), ma solo per sapere se andare o meno a trovare i tuoi genitori o i suoceri, anche sapendo che ci sono già passati tre o quattro volte pure loro, ma per farlo ufficialmente facendoti registrare (che ora costa il doppio o il triplo, eh?) devi davvero avere un buon motivo.

E infatti, si ipotizzano 7/8 milioni di persone con l’influenza, mentre per il covid il ministero ci fa sapere che sono noti 40.000 casi circa in 7 giorni - vabbè, quanti mai saranno quelli reali? Dico, del virus sempre più contagioso, quello che “morbillo spostati”?

E comunque questa cosa dell’influenza che si diffonde così è tutta colpa dei No-Flu-Vacs, (che certe cose una volta non succedevano), e le regioni, che hanno smesso di colorarsi, hanno una grossa responsabilità in questo…
:upside_down_face:

Qui, linea verde per la popolazione italiana, puoi verificare il drastico crollo delle vaccinazioni anti influenzali che ti segnalano

Qui puoi scaricare la circolare del ministero relativa alle raccomandazioni per la vaccinazione antinfluenzale (bada bene: la stagionale, eh? Mica il SarsCovid) dove, a pag 13 ti spiegano chi siano i fragili. E poi che sarebbe bene vaccinare chi, per lavoro, può entrare in contatto con gli influenzati, tra i quali - ben giustamente - gli allevatori di bestie (aspetta, ma la stagionale? Eh sì), per concludere con la raccomandazione a vaccinare le donne in gravidanza e i bambini SANI dai 6 mesi ai 6 anni (perché "alla luce delle raccomandazioni dell’OMS e di una situazione epidemiologica delle malattie respiratorie acute virali in evoluzione, si raccomanda la vaccinazione di queste categorie anche per la stagione 2023-2024.”).

Prevedo un successo sempre maggiore per queste campagne, con tutti i bambini che muoiono di influenza (ma anche di qualunque altra cosa) ogni giorno.

“Vabbè,” dirai, “capaci tutti di truccare i numeri in questo modo: mi hai tagliato via il 2020 e il 2021! Metti dentro i morti di quei due anni, per fasce di età decenti, e vedrai se non serve vaccinare i bambini!”. Pronti:
nel 2020 e nel 2021 pare l’influenza non esistesse, c’era solo il covid. Ed è andata così:

Certo, se mi fai la categoria dei pediatrici da 0 a 59, qualche morto in più in tenera età lo trovi, eh?

Comunque, ho trovato un documento interessante: l’IIS che fa le pulci all’IIS (perché ti aumentano i morti attesi anche nel 2022, e non puoi dare tutta la colpa al covid, ma ci devi provare o stesso…) non non ha prezzo.

Un estratto (grassetto mio):

In particolare, la Figura 4/A, evidenzia un incremento dei giorni di allerta nel 2021 e 2022 rispetto al 2020, la
Figura 4/B mostra che l’effetto delle ondate di calore è stato maggiore nel 2022 e nel 2021 rispetto al 2020,
con una bassa mortalità estiva nel 2020 e 2021 nelle città del nord che potrebbe essere attribuibile ad un
effetto harvesting associato alla prima ondata dell’epidemia COVID-19.
Si sottolinea che tale effetto ha riguardato soprattutto le fasce di età anziane, più vulnerabili agli effetti delle ondate di calore, e ha avuto un effetto più limitato sulle fasce di età più giovani (Figura 4/C).
In linea con quanto qui riportato, uno studio appena pubblicato su Nature Medicine ha stimato l’impatto in Europa delle temperature particolarmente sopra la media nella stagione estiva 2022 con oltre 60.000 morti (tra il 30 maggio ed il 4 settembre) in Europa, di cui circa 18.000 in Italia** (9). Tale stima è molto simile a quella riportata in figura 2.
Si segnala, inoltre, che il 2022 è stato caratterizzato da una maggiore mobilità della popolazione rispetto al
2020 e questo può aver comportato un aumento dei decessi per cause accidentali quali, ad esempio, gli
incidenti stradali

Nelle precedenti risposte è già stato più volte chiarito che ci sono forti evidenze che il trend osservato sia
associato all’epidemia di casi di COVID-19, alle ondate di calore, soprattutto nel 2022, e alla incidenza particolarmente elevata delle sindromi simil-influenzali.

Eh beh, vuoi che non sia colpa di qualche virus se muori tra i 70 e i 100? E sotto? Si sa, è il traffico. Però, aspetta: c’è un altro passaggio interessante:

Inoltre, un altro fattore che potrebbe aver influito sull’eccesso di mortalità nel 2021 e 2022 è stato il rinvio
degli interventi sanitari non di emergenza, nonché delle campagne di screening e prevenzione durante le fasi acute della pandemia (in particolare nel 2020), con conseguente accumulo e aggravamento di malattie
pregresse che potrebbero aver portato ad un aumento della mortalità negli anni successivi.

Vuoi dire che un po’ è anche stata colpa dell’isolamento forzato, delle chiusure a nastro e del terrore sparso se qualcuno poi è schiattato perché ha smesso di pensare che in ospedale ti salvavano e che una tac o gli esami del sangue non sempre erano rimandabili? Ma che mi dici mai??

Be’, la questione delle ondate di calore è nota (e senza climatizzatore finirei anch’io rapidamente tra le vittime).

Per tornare al mio amico, pare che la moglie abbia girato vari giorni spargendo il virus perché non trovava il test per il Covid (boh, ma i sintomi non bastavano a suggerire cautela?). Il padre intanto se l’è beccato e se l’è vista brutta (immagino avrà almeno ottant’anni, o giù di lì).

Due anni di pandemia dovrebbero aver insegnato a tutti che sono davvero pochi quelli che, raffreddati o moderatamente febbricitanti, davvero si chiudono in casa “perché metti che contagio uno che poi muore”. Ma niente, continuiamo a stupirci, vedo.

Comunque te l’ho detto: il Covid non è più il nemico numero uno. Ora il boss level si chiama influenza.

Qui te ne parla Pregliasco in persona - forse, o forse ne parla per procura. Comunque attenzione:

un estratto

I sintomi che identificano la vera influenza dalle altre forme influenzali determinate dagli altri virus respiratori sono:

  • febbre;
  • affaticamento;
  • debolezza muscolare;
  • malessere generale;
  • sintomi respiratori come tosse, mal di gola e congestione nasale.

Il Covid non si riesce a distinguere dall’influenza, perché può avere tutte le manifestazioni classiche - continua il professor Pregliasco -. Se una persona presenta i sintomi, è probabile che abbia l’influenza, per una conferma definitiva è consigliabile effettuare un tampone, soprattutto per i pazienti fragili e anziani”.

Sempre Pregliasco:

“È fondamentale come ogni anno fare affidamento alle campagne vaccinali in corso e adottare opportune misure di igiene e precauzione” afferma il prof. Pregliasco.

…rullo di tamburi:

L’approccio per tutti è l’automedicazione e l’uso appropriato dei farmaci sintomatici seguendo l’andamento della malattia senza alterarla. “Lasciare che l’influenza abbia il suo decorso, la febbre è infatti una risposta positiva dell’organismo al virus”, afferma il virologo.

ta-bum!..dash!

Però dai, non perdiamoci d’animo:

Le vaccinazioni ad oggi presenti sono:

  • antinfluenzale, i vaccini annuali formulati che contengono la composizione specifica per la stagione in corso;
  • nuova vaccinazione monovalente con il virus XBB per il Covid 19;
  • antipneumococcica per il virus respiratorio sinciziale.

Puoi ancora morire di polmonite, se sei fragile o over 70. Quindi se sei fragile o vecchio vaccinati e metti la mascherina. Però anche basta rompere le scatole agli altri, quelli che, se si ammalano, tachipirina, se proprio c’hai il febbrone, benagol, un po’ di riposo e via, a contagiare altri sani, che tanto la guerra l’abbiamo persa, ma la sfanghiamo lo stesso.

Ah sì, chiude con una cosa tipo: “ricordati di lavarti le mani”.

Ma pensa te, abbiamo un nuovo piano:
https://www.open.online/2024/01/18/governo-meloni-piano-pandemico-2024-2028-cosa-prevede/

(…) il piano indica i vaccini come «le misure preventive più efficaci, contraddistinte da un rapporto rischio-beneficio significativamente favorevole». Viene comunque precisato che nel caso in cui sarà comunicata un’eventuale campagna vaccinale pandemica, «devono altresì essere opportunamente chiariti i limiti della vaccinazione, che deve essere comunque affiancata dall’adozione di buone norme di prevenzione volte al contenimento del contagio». Il ricorso al lockdown rientra tra le azioni più estreme previste dal piano. Solo in condizioni emergenziali infatti può diventare «necessario imporre limitazioni alle libertà dei singoli individui al fine di tutelare la salute della collettività». Nel caso in cui verrano limitate le libertà individuali, le misure «devono rimanere in vigore solamente lo stretto necessario ed essere proporzionate sia alla probabilità sia all’entità dell’evento (…)

Belle parole, ma la sostanza? Quali sarebbero i limiti della vaccinazione? Quali le condizioni emergenziali? Basta che i due letti liberi in TI siano occupati, senza preocccuaprsi di attivarne di nuovi? Lo “stretto necessario” per la durata di eventuali lockdown come si misura? Che non è che siamo andati bene, noi, con vaccinazioni pro anziani fatte fare a giovani e giovanissimi (e il tetativo di vaccinare pure i neonati), con le regioni colorate e le persone segregate in casa perché nelle RSA tanti anziani morivano e con le buone norme di prevenzione volte al contenimento del contagio che includevano l’uso di bandane, in assenza di ffp2, mascherine di carta, banchi a rotelle e divieto di usare una bici o passeggiare tra i boschi per dare il buon esempio

Dopo avere accusato per anni Conte, dicono che, se servirà, faranno esattamente come lui, in pratica. Ma se servirà.

“Cuore” avrebbe detto che hanno la faccia come il culo.

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Mah.

Eh davvero, con la fila dei nocovidvax a cercare un green pass senza iniezione…Chissà lo avrà fatto perché le infermiere erano carine…

aspetta

l’uomo aveva acquistato privatamente tutte le 217 dosi del vaccino e se le era fatte somministrare nel corso di 29 mesi.

cioè, manco il green pass a terzi? Una dose ogni 4 giorni? Aveva molta fiducia sulla durata degli anticorpi sviluppati?

Secondo Facta, avrebbe potuto essere per quello, almeno per la prima novantina di dosi, ma poi? Che senso avrebbe avuto continuare?

Un articolo pubblicato nel 2023 da Associated Press raccontava la storia di un uomo di Magdeburgo, al tempo sessantenne, accusato di aver ricevuto circa 90 dosi di vaccino anti-Covid per ottenere altrettanti certificati vaccinali e rivenderli alle persone sprovviste di green pass. In base ai dettagli riportati, è probabile che si tratti della stessa persona.

Boh.

Istat.
Abbiamo i dati sul numero dei morti fino al 2022. Per il 2023 ci stiamo attrezzando. Comunque, a metà del 2022 eravamo molto vaccinati e il Covid era già in versione Omicron, anche se la fine della pandemia dovrà aspettare maggio 2023. Comunque più morti che nel 2021, ma meno che nel 2020. Scommesse sul 2023?

Il fattore da mettere in conto è la temperatura estiva. L’anno scorso è stata bella tosta, e può fare la differenza sul totale dei decessi.

cercavo i dati - purtroppo quelli del nostro ministero sono aggiornati solo al 2017. Però in giro si dice che la quota a nostro carico nel 2022 sarebbe di 18.000 decessi circa - pochi, per dare tutta la colpa al clima

L’Italia ha registrato la più alta mortalità a causa delle ondate di calore in Europa durante la stagione estiva 2022. In tutto il continente tra il 30 maggio e il 4 settembre 2022 si stimano 61.672 decessi, di cui 18.010 nel nostro Paese

Ma vedremo, tra un 6/12 mesi, i dati di mortalità del 2023.

Ho pensato e riflettuto e infine deciso che i No-Vax sono come i credenti (di quale religione, è ininfluente). Non voglio sembrare irriverente, sia chiaro, ma tra me e un credente c’è di mezzo un Oceano, sempre con rispetto parlando.

Come i credenti, loro sono in possesso della Verità. Come i credenti, prove zero. Come i credenti, affanc*** le prove: se ti dico che Padre Pio aveva le stimmate o che a Lourdes c’è la Madonna, sei tu un cretino, se non ci credi.
Come coi credenti, inutile discutere nel merito, tempo perso. Come i credenti, anche loro hanno i loro fanatici e sì, questi fanatici, come quelli dei credenti, sono gente pericolosa, fuori di testa, che vogliono imporre agli altri le loro idee e il loro modo di vivere e no, non cambiano idea, non cambieranno idea, non hanno dubbi, loro sono stati Illuminati e tutti gli altri sono dei poveretti che non vedono ciò che é ovvio.

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Sai cosa è davvero incredibile? Che puoi riscirvere pari pari la cosa per tutti quelli convinti oggi che sia stato il vaccino a fermare il covid o che le tante bufale raccontate o le azioni assurde messe in atto - tanto per dirne una: ricordi la disinfezione delle strade, quella fatta coi camion del lavaggio strade, spargendo soluzioni di ammoniaca o simili? - fossero solo che giuste, doverose e certamente scientifiche.

Se vai a pescare nel mare magno, da una parte come dall’altra senti assurdità. Ma, mentre da un gruppo di ignoranti me lo aspetto, dai megafoni laureati istituzionali un po’ meno.

Il guaio è che al 98% pure noialtri studiati siamo solo “trombette”, cioè siamo al massimo in grado di ripetere - anche abbastanza a pappagallo, in molti casi - quello che abbiamo letto nei libri o che ci è stato raccontato da qualcun altro che ha letto quei libri. Verifiche noialtri pochine, eppure in questo specifico caso, qualcosa lo abbiamo anche avuto sotto gli occhi: ad esempio, che il vaccino non ha sterilizzato proprio niente e che non ha assolutamente ridotto il contagio - anzi, se uno si guardasse i dati grezzi senza stare a ragionare, arriverebbe all’assudo di sostenere che la diffusione del vaccino aumentava il tasso di contagio (il che non è, ovvio).

D’altro canto, c’è chi ancora oggi sotiene che fosse superiore, come difesa da una infezione, rispetto all’aver combattuto (e vinto) contro il virus in circolazione (cioè: ti vaccini per lalfa e sei più protetto e più a lungo di uno che si fosse fatto la delta - e ne fosse uscito bene - anche quando ti arriva la omicron quattro mesi dopo - ce ne vuole, eh?), e ho incontrato autentici credenti che hanno cercato di sostenere che il vaccino veniva aggiornato man mano - cioè, secondo loro, prima dell’unico aggiornamento fatto, veniva aggiornato ogni 3 / 4 mesi, solo che, da autentici geni della campagna vaccinale, Burioni, Bassetti, Galli e entourage vario non te lo dicevano…

Ancora oggi incrocio persone (poche, ma ci sono) che portano la mascherina - intendo sempre, pure in macchina da soli, giuro che li ho incrociati - e persone che sostengono che se qualcuno (a caso -io per esempio) mette in dubbio alcune delle cose raccontate (tipo che uscire a fare sport all’aria aperta indeboliva il tuo sistema immunitario - te lo ricordi che lo hanno detto?), allora è un no-vax. O anche solo che, se sollevi dubbi sulla reale efficacia e durata della protezione del vaccino per il covid, allora sei chiaramente un no-vax (=no qualsiasi vaccino), ignorante come un bue, credi che la terra sia piatta, che i rettiliani vivano tra noi , che il vaccino ti renda magnetico, che ti inoculino microchip sottopelle e, già che ci siamo, sei pro Putin. E invece, incredibile, c’è qualche sfumatura di grigio in mezzo. Ma proprio un cicinin.

Ripassiamo, dai

Se non sbaglio, in Italia i vaccini hanno salvato la vita a 150.000 persone (stima).
Più sarebbe da aggiungere quelle che non sono finite in terapia intensiva, grazie al vaccino.
Più quelle che non riuscivano a respirare e non sono finite ricoverate e attaccate a una bombola.

Il vaccino ha terminato il contagio? No, non credo. però ha salvato vite umane, e disagi a molti altri.

Sulle azioni messe in atto e, di fatto , inutili, è facile dileggiare, ma col senno di poi. Alla prossima pandemia, quando arriverà (questa è tornata un secolo dopo l’altra, ma non si ha certezza di quando dove come e perchè, per la prossima) ci saranno soluzioni estemporanee e altri provvedimenti di dubbia efficacia o utilità. Inevitabile.