Splendida giornata al nord ovest, fresco per ora.
Peccato debba andare a lavorare 
Peccato non essere in ferie in effetti.
Buongiorno, col patema di tornare in studio a vedere come è andata la stampa 3D da 17 ore iniziata ieri, se tutto ok o se lo studio è andato a fuoco.
Urca! 17 ore di stampa? Cos’è di bello se posso?
Buon giorno!
Ieri giornata densa, oggi anche. Servirebbero 2 mesi di vacanza, invece ciccia.
Ci tengo a dirlo: buon giorno un piffero!
Non è tanto, gli “standard” delle stampanti 3D arriva anche oltre - c’è chi stampa anche per 54 ore di fila - dipende dalla dimensione, dalla quantità di materiale, dal tipo di materiale (alcuni richiedono stampe più lente perché più viscosi), dalle caratteristiche di stampa (ci sono parti che per orientamento o geometria vanno stampate più lente), dalla dimensione dello strato (io sto stampando “standard” a 0.16mm ma la precisione “fine” è 0.10mm e richiede circa il doppio del tempo), dalla stampante.
E questa è la stampa
Una mug da utilizzare per i dadi (vabbè) o come portapenne o similare. Il piano è dipingerla.
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Bella, finto legno, roba da pirati dei caraibi 
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Ma quanto è grande, in realtà ?
Come una mug normale.
La foto ingannava: sembrava grossa come una botte…
Correggo: è piuttosto larga rispetto una mug normale, ma è di dimensioni ordinarie, ci si potrebbe bere il caffe se fosse di materiale adatto.
Ecco, in effetti poi bisogna ricordare che è decorativa (o porta matite, comunque non alimenti).
Bel design, a prescindere.
Seee “buon giorno”.
Che torno adesso dal secondo sabato dal babbo per la dichiarazione dei redditi di tutta la famiglia (e ce ne vorrà un terzo). Che la moglie vuole che pulisca la casa. Che il datore di lavoro vorrebbe che lavorassi nel week end aggratis e poi prendessi ferie il lunedì e il venerdì. Che domani si annuncia pioggia. Che l’amministratore del condominio ci fa pagare tutto il doppio.
Buon giorno un piffero!
Anche il prezzo dei pifferi è aumentato, non c’è più religione.
Buongiorno un fischietto.
Ecco, questa mi mancava, insieme all’angolo della musica. Due cose da fare, poi anche la Faq. Devo trovare il momento, però: non mi pressate.
Stavo per dire: “e va bene… dovremo usare il metodo a labbra per fischiare…” ma non mi riesce più…
non dirlo in giro: mai saputo fare fischi potenti (sai quelli con le dita in bocca?), tant’è che per un certo tempo giravo col fischietto.
Adesso però, piffero (un, per il buongiorno) oppure spostapapere (in bici, se serve che mi faccia sentire, e di cui sotto una diapositiva)
L’ho vista la trombetta nel riflesso della foto del ristorante… no so fischiare forte senza dita… sapevo… mi devo riabituare… la cafoneria e la segnalazione stradale lo richiedono…
Mi piace la tua attenzione. Comunque sappi che la uso molto raramente- di base uso il campanello modello olandese che fa un tiiing delicato, e una volta sola, per non disturbare troppo. Che di base, persino coi pedoni in ciclabile, rallento e tendo ad aspettare.
Poi, se ci sono bambini sotto i 12 anni, addirittura vado a passo d’uomo - non importa quanta fretta abbia - perché loro per me hanno la precedenza a prescindere. Ma a volte devi farti sentire, perché altrimenti diventi tu pericoloso,a prescindere, se non sanno che ci sei.
La tromba serve solo per far scena (come i tubi fluorescenti sui raggi che ho oltre ai catadiottri d’ordinanza) oppure nei casi disperati, tipo sotto la pioggia (quando il campanello olandese non funziona) e c’è una macchina in manovra che non ti ha visto e non fai in tempo a frenare. Casi rari, per fortuna.
Fa caldo. Dormo nudo, credo
Ora lo dico a Doralys, così si iscrive qui pure lei.