Be’, speriamo.
Se insistono, al primo torneo Fide Online, mi iscirivo e baro (riprendendo che baro) solo per dimostrargli quanto sono ridicoli. Che basta avere un auricolare invisibile, magari negli occhiali (puoi mica togliermeli, no?) e un complice che fa giocare stoccafisso in locale nella stanza accanto. Fide a tempo lungo online - scommetto che mi candido ai mondiali.
Il punto è che non ne deve valere la pena - se in palio mi metti soldi e fama worldwide, trovi per certo qualche furbacchione.
Se invece “ma tanto è online” e premi da gloria virtuale (e morta lì), e se ti pizzico vedi, allora intanto chìssene, poi non ne vale la pena, no? E magari l’arraffone si butta sul backgammon o sul poker online, e noi si gioca online con maggior leggerezza
Ci sono mille e uno modi per barare offline.
Un Arduino nella scarpa, e tu faccio vincere i mondiali.
Ma i dispositivi che abbiamo visto utilizzare in alcuni tornei non dovrebbero rilevare apparecchiature elettroniche nascoste? Sempre che chi controlla si ricordi di scendere fino alle scarpe. Mi pare che nel caso di Niemann si erano soffermati su altre zone…
P. S. Con la Pegasus come va?
voi ridetete, na il caso del cheater delle scarpe c’è stato davvero. Lo racconta Tana, mi pare qui
Scarenzio comunque aveva di strano che, con qualsiasi stagione, teneva il cappotto sulle gambe. E un cellulare nella tasca di quel cappotto.
Comunque Ivanov pare avesse un dispositivo, ma le scarpe sono risutate innocenti (almeno in quel controllo casuale intorno alla quarta partita)
Poi c’è questo che, si dice, era incollegamento ascellare. Però pare, anche lì, niente prove duramte una perquisizione. Che avesse meccanismi ingeribili e biodegradabili?
Io ricordo che uno aveva dimostrato che si poteva fare con le scarpe. Almeno, così diceva lui. Ma come, con l’alfabeto Morse?
Secondo me con un segnale in una scarpa per colonna e uno nell’altra per riga - sistema a coordinate, stile battaglia navale.
Il punto è: nelle scarpe hai qualcosa che vibra, epperò chi fa vibrare è qualcosa di collegato a uno stockfish potente - che se vuoi passare per maestro, può mica essere fritz 1. Per questo non capisco come fosse possibile prima del 2002 circa, anno in cui uscì una versione di fritz in grado di tenere testa a Kramnik - ma prima, verso il 2000, non si andva oltre la terza nazionale, almeno con le versioni commerciali…
Comunque, il punto è che ci deve essere qualcuno che passa le mosse della partita alla macchina, e dubito che sia lo stesso che riceve i messaggi: il tip tap necessario si noterebbe. Dunque, serve un complice che vede le mosse, le esegue sulla macchina e poi te le trasmette ai tacchi.
@Jabbafar, hai da fare per le date del prossimo mondiale? Si va io e te; se ci beccano, diamo la colpa al @Tobanis …
Comunque la cosa che più mi colpisce di queste storie di cheating elettronico è che alla fine non potessero o non volessero dimostrare davvero che avevano barato: l’uomo col cappotto aveva un cappotto con un cellulare in tasca. Molto probabilmente andava in bagno e chiamava o riceveva un sms da qualcuno per superare un qualche punto ostico. di certo lui non aveva sull’equivalente di un vecchio Nokia chissà che programma.
Quello accusato di avere un qualche meccanismo ascellare: perequisito, trovato nulla.
Quello accusato di avere qualcosa addosso: perquisito, trovato nulla.
Quello accusato di avere un device nelle scarpe: scappato senza togliersi le scarpe…
Insomma, tutti casi apparentemente certi ma in cui ognuno dei dichiarati cheater poteva cntinuare a dire che non era vero niente.
Poi il caso Niemann: lui è effettivamente un GM. Però sembra incapace di spiegare le sue stesse scelte in partita, poi. È questo, in realtà, il motivo per cui alcuni hanno detto che deve essere un baro: come fai a fare mosse perfette (o giù di lì) e non saperle spiegare?
Eppure so che si può.
Comunque barare con le scarpe continua a sembrarmi problematico. Metti che ti sfugga una vibrazione e il suggerimento è falsato. Poi ovviamente il complice deve essere presente (nei grandi tornei si sta affermando la tendenza a trasmettere con un lag di tempo) e non deve farsi beccare mentre smanetta.
Finché non lo vedo non ci credo, insomma.
Sr c’è da fare casino io ci sono. Sono disposto a farmi squalificare a vita.
Ma ci sono le docce da poter fare dopo la partita?
Anche il phon?
Questa è anche la mia filosofia: OTB ti si deve beccare. Se non ti si becca, sono solo illazioni.
Invece online è diverso: hai tanti di quei modi per farlo, che potresti sospettare di chiunque - e dunque il sistema è uno solo: non equiparare il gioco online a quello OTB, e via qualsiasi premio che non sia virtuale (cioè non materiale, manco una medaglia di tolla, per dire) ai partecipanti di un torneo in rete. Tanto per non incentivare quelli che hanno troppa fame, pure che avessero già mangiato a sazietà.
Ci sono anche i cannoni!
A propoisto delle analisi di chess dot com:
Mi dice, di una partita a 5 minuti finita patta:
Hai giocato una partita molto combattuta. Entrambi avete giocato splendidamente nell’apertura. Entrambi avete giocato un mediogioco incredibile. Entrambi avete giocato un ottimo finale.
Mette l’esclamativo a entrampi per l’apertura e il mediogioco (come dire “perfetti”) e il pollice su per il finale (come dire: “buono”). E poi aggiunge:
“tu hai giocato come una prima sociale (1350) e il tuo avversario come una terza nazionale (1450)”
Cioè, e quelle valutazioni improbabili da candidati maestri e da maestri, che fine hanno fatto? Almeno mi avesse detto che abbiamo giocato da schifo, come in effetti è stato.
La stessa partita, vista da LiChess:
Qual è il vostro elo? Mi sembra che ultimamente la valutazione precedente sia mediata dall’elo effettivo.
elo chess com? Boh, oscilla tra i 1500 e i 1600 - non gioco molte partite a punti, poi lì dipede dalle candebìnze di gioco
ora controllo
questo io al momento
questo lui
Non so come sia andata a finire tra Magnus e Niemann per quanto riguarda l’aspetto economico, intanto sappiamo quali decisioni ha preso la Commissione Etica e Disciplinare della FIDE:
Il verdetto è:
Articolo 11.7(f): Accusa sconsiderata o manifestamente infondata di barare a scacchi: Non colpevole
Articolo 11.6(b): Disprezzo della reputazione e degli interessi della FIDE: Non colpevole
Articolo 11.9 (f): Tentativo di minare l’onore: Non colpevole
Articolo 11.9(b): Ritiro dal torneo senza motivo: Colpevole
Solo 10000 dollari di multa, gli è andata di lusso. E può anche fare ricorso.
Il comunicato ufficiale FIDE.
Come fa presente Tana degli Scacchi, se un altro (un peppino meccanico) avesse abbandonato un torneo dichiarando che Carlsen era un baro e facendo nascere sospetti nei suoi confronti, poi rivelatisi infondati, sarebbe stato bandito dai tornei di alto livello a vita. Oltre a venir trovato colpevole anche delle prime tre accuse.
Comunque non riesco a capire altrmenti, se non con l’esempio del Marchese di cui sopra, come abbiano potuto assolvere Carlsen dalle accuse una e tre: che l’onore di Niemann sia stato compromesso è più che certo, e l’accusa era esattamente quella che fosse un baro OTB (oltreché costantemente online). Non lo avrà detto espressamente, ma non c’erano dubbi al riguardo.
Ma, per caso, mica che se l’era presa ANCHE con le persone sbagliate, il buon Kramnik? Tipo quelli che hanno fatto le scarpe a Niemann? E magari con lo stesso tipo di argomentazioni forti: “Qui giocavano meglio di me, quindi baravano…”