Anarchia

Comunque Sven è un vecchio bot. Sarà l’età…

Google dementia
Holy hell

@il_Babbano e tu, cosa assumi prima di venire qui? Intendo, a scrivere.
Io principalmente cacao magro.

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Cioccolato fondente, per quanto mi riguarda. Percentuale di cacao: minimo 70%.

Comunque lo screenshot è incompleto, si può avere il link?

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Sì. Eccolo. Reddit - Dive into anything

Per quanto mi riguarda, ho solo esperienza di alcol, e dà pessimi effetti sulla qualità del gioco, anche in dosi moderate. E pensare che in altri paesi ci sono persone che si portano la scacchiera al bar…

Quelli giocano con regole diverse: chi perde paga le birre. Si beve a ogni cattura. Chi vince, butta giù uno shottino.

Sono scacchi per stomaci forti…

(io caffeina e nicotina. La scopolamina, che si usava fino ai tempi di Karpov vs Spassky, oggi è vietata)

Sto guardando alcuni episodi di Ellery Queen. In una scena del pilot Ellery gioca a scacchi con se stesso. Ci si doveva arrangiare in qualche modo, prima che arrivassero i computer e le scacchiere elettroniche… :grin:

È sempre stata la visione degli incolti (negli scacchi) dello studio che ogni bravo giocatore fa: se non sai che sta raggiungendo la posizione teorica X, per poi vedere che succede se si gioca la novità Y, l’idea che ti fai è che stia giocando contro se stesso, come un babbano sciroccato qualunque.

Chiaro che, nel telefilm, facessero intendere che giocava contro sé stesso, si dava pure un pezzo di vantaggio, ma vinceva comunque…

No, mai pensato che fosse sciroccato. E comunque già nella sigla c’era una scacchiera e pezzi degli scacchi…

Beh certo, in realtà chi poteva giocare con sé stesso, visto che lo facevano solo quelli bravi (sarà anche perché studiavano, in realtà?) era considerato un genio: prova tu ad avere un piano coi Bianchi e un contropiano coi Neri, e a fare mosse per entrambi come se non sapessi del piano dell’altro ogni volta, ovvero escogitando qualcosa di meglio: ma giusto Bobby Fischer e gente così!
Infatti Ellery era un genio, no? Quello si voleva far passare. Se invece lo facessimo io e te, sarebbe un’altra storia…

In preparazione dei tornei, intorno ai 22/24 anni studiavo. C’era un coinquilino che, guardandomi, mi ha chiesto: “Ma come fai a giocare da solo? Non sai già cosa stai per fare con l’altro colore?” E gli ho dovuto far notare la rivista con la partita di scacchi tra due Maestri dell’epoca, sennò poi avrebbe preteso che pagassi l’affitto in anticipo…

La cosa mi fa sempre sorridere.
Gli scacchi, ed è questo il bello, sono un gioco a conoscenza completa. Uno non può avere un piano segreto nella testa: il piano è lì, sulla scacchiera.
Il piano sei tu che non lo vedi.
Quindi giocare contro se stessi è non solo fattibile, ma ovvio. Non parliamo di poker.

Nì. È noiosissimo, e vince sempre lo stesso.

Se non ti piace, puoi cambiare gioco :rofl:

Se non mi piace, mi abbandono lasciandomi solo…

Questo pedone soffrirà di crisi d’identità…

phpQ5kAhr

Questo invece deve essere un infiltrato tra le linee nemiche: :grin:

phpdyV2Uj

Ho trovato gli scacchi 2.0.

E io che pensavo che volessi provare la scacchiera di Capablanca… :grin:

Ah, ricordavo di averla vista:

Vi odio, vi odio, vi odio!