Alastair Reynolds

CRAZY DIAKOND Inviato: Mar 09 Nov, 2021 15:36
Si io ho letto quasi tutto il ciclo (vado a memoriae mi scuso per eventuali imprecisioni):

  • dopo Rivelazione ci sono due seguiti Redemption Ark e Absolute Gap con cui si conclude il ciclo
  • città del cratere è una sorta di prequel …secondo me è il meno riuscito in quanto Reynold punta un pò sul noir ma, per quanto bravo, difetta di quel pizzico d’ironia che è fondamentale in tale ambito …il buon Reynold è davvero molto, molto, molto serioso: in tutto il ciclo gli sfugge giusto una battuta
  • il Prefetto non lo considererei un prequel, ma è ambientato nel medesimo universo, qualche annetto prima …ed è forse il più appassionate dei romanzi che ho letto di quest’autore
  • dovrebbe essere uscito su Urania Jumbo un seguito de Il Prefetto di cui al momento non mi sovviene il titolo (devo ancora recuperarlo)
    Personalmente ho trovato i romanzi un po’ complessi e macchinosi, una lettura impegnativa, ma un ciclo davvero notevole!!

HAPPY CACTUS Inviato: Sab 27 Nov, 2021 23:46 (con risposta e citazione del 3 di Crazy)
Li ho letti tutti in originale.
Confermo, si tratta di una trilogia autoconclusiva.
Confermo, città del cratere (chasm city) è ambientato prima della piaga, non si può considerare un prequel a tutti gli effetti, è semplicemente ambientato un 50 anni prima se non erro.
Il prefetto è un altro romanzo inserito nell’universo ma ancora meno prequel.
E’ in realtà il primo di un ciclo, cui fa seguito il secondo di cui mi sfugge il titolo e un terzo che non è ancora stato scritto. Personalmente è uno dei migliori romanzi di Raynolds
Ecco: Elysium fire. Non così bello, il prefetto era notevolmente più originale, in questo la narrazione e soprattutto il personaggio principale un po’ si perde.
Sì, confermo, e in inglese è anche peggio. Però… wow.
Ah c’è anche un ciclo ambientato in un tempo completamente diverso, quando ancora non c’era la tecnologia per uscire dal sistema solare non era stata inventata. Revenger, carino ma non eccezionale. Seguono due altri romanzi che non ho letto.
E infine ci sarebbe il ciclo di Poseidon’s children. non li ho letti, ma la sinossi non mi ispirava

HAPPY CACTUS Sabat 27 Nov. 2021 23.28
Aggiornamento: è uscito il quarto della trilogia(!!!) “Inhibitors Phase”, ovviamente mi tocca leggerlo in originale. Lo compro al volo senza neanche leggere la sinossi.

NIRGAL Inviato: Dom 28 Nov, 2021 18:05
Della serie Poseidon’s Children ho letto il primo (Blue Remembered Earth), devo direi che è decisamente particolare, molto diverso dalle sue space opera. Più umanista filosofico.
Alla fine mi aveva lasciato abbastanza perplesso, più che altro perché non capivo quanto mi era piaciuto
Da un lato ho apprezzato le idee alla base, dall’altro la storia non è eccelsa come in altri romanzi.
C’è da dire che il romanzo è auto-conclusivo, quindi non costringe a leggere gli altri.
Per l’anno prossimo vorrei tornare a leggere qualche space opera inglese quindi o Redemption Ark o riprendere la trilogia del vuoto di Hamilton

HAPPY CACTUS Inviato: Sab 12 Feb, 2022 09:58
Ho iniziato il quarto romanzo del ciclo degli Inibitors di Raynolds, “The Inibitors Phase”. Inizia alla grande.

SENY Inviato: Mer 16 Feb, 2022 20:25
sai mica niente riguardo all’uscita in italiano?

HAPPY CACTUS Inviato: Gio 17 Feb, 2022 10:13
No, lo sto leggendo in originale. Essendo uscito da poco, credo ci vorrà un bel po’ prima che venga tradotto.
Comunque confermo, è notevole

@daneelolivaw67
Sono al secondo 1/2 libro di Rivelazione, a seguire devo leggere Redemption Ark quindi?
Sono passato a Redemption Ark, mi piace come scrive reynolds
Bello eh Redempion Ark, ma non finisce mai, sono a due terzi circa.

@happycactus
Eh molto lungo. Un po’ lento, ma gli scenari sono eccezionali.
Pare che il 22 maggio sia uscito “Eversion”.
Nella sinossi c’è una nave a inizio 1800 e poi a fine 1800, poi uno Zeppelin ai primi del 900, poi delle navi spaziali che scoprono un artefatto alieno.
Pare sia Storia Alternativa ma anche Steampunk e Space Opera.
Ho una coda di lettura troppo lunga e troppo poco tempo libero.

Si concordo lunghetto e lento, ma anche Absoltuon gap

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Si, i due seguiti non sono particolarmente vivaci. Forse due due libri uno si poteva fare.
So di eversion, è in lista.

In edicola, Urania jumbo “galactic north”
http://blog.librimondadori.it/blogs/urania/2022/11/28/urania-jumbo-38-alastair-reynolds-galactic-north/#more-12558

Ah,so di essere noioso ma se trovate le notizie interessanti, mi raccomando lasciate un commento e mettete il don’t panic come sito! :pray:

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Qui le recensioni della Biblioteca Galattica sulla trilogia della Rivelazione :slight_smile:

http://www.bibliotecagalattica.com/cicli/revelation_space.html

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Diciamolo: la biblioteca Galattica è una gran cosa.

Per la trilogia in questione, si parte da qui:

poi, a navigare quei titoli, si trova il resto.

Per esempio, il terzo:

che, ovvio, prosegue - ma per sapere come (e cosa si dice dei due volumi precedenti), bisogna andare là a vedere, col link gentilmente fornito da @Asimov83 .

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Tre su cinque solo per absolution gap? Io l’ho adorato. Lento, si, ma gran bello.

Vabbè sono di parte.

Mi fido di @Asimov83 : 5 su 5 a Rowling o ad Asmiov, magari - e nemmeno per tutto quello che hanno scritto. Tipo la Rowling: quanto le daresti per l’Ikabog? io sarei per due stelle. Eppure, per la saga di Harry Potter, non c’è libro per cui non gliene darei 5 su 5.
3 su 5 è buono, dai.

Galactic North.
Entusiasmante, specialmente il racconto finale che da il nome all’intera raccolta.
Riprende in mano il tema escatologico degli inibitori e lo porta agli estremi.
Mi ha talmente coinvolto che ho nel cuore un senso di tristezza galattico.

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Allora passo, sto già a posto con l’angoscia cosmica.

Ho comprato usati, su ebay, Rivelazione 1 e 2 e Redempion Ark, Urania Jumbo, a 19 euro totale.

Domanda sugli sfioraluce.
Only 4 nerd

Un preambolo sullo sfioraluce.
Lo sfioraluce è un mezzo per traversate interstellari che viaggia in accelerazione costante di 9,8m/s2. In varie decadi arriva a velocità relativistiche, a metà viaggio inizia la decelerazione a -9,8m/s2. Fin qui è chiaro.

In Galactic North si parla dello scudo ablativo formato da diversi metri di ghiaccio montato a prua che provvede a proteggere la nave da micropolveri e onnipresenti atomi di idrogeno.

Bene, ma a metà viaggio, la nave non dovrebbe ruotare di 180 gradi per la decelerazione? In questo caso, cosa la protegge dalle polveri?

Penso che molto dipenda da come immagini il motore.
Se il motore emette qualche tipo di getto, direi che questo risolve il problema (tra calore e forza di spinta)

Domanda interessante.
I motori conjoiner sono installati a metà delle navi, almeno questa è la descrizione della Nostalgia of the Infinity. Suppongo che i motori siano sufficientemente distanti per non infastidire con il loro getto lo scudo ablativo, che, a questo punto, si può supporre venga spostato o smontato e rimontato, a poppavia.

Precisazione. Secondo i calcoli, si può raggiungere la velocità di 0.9993c in 3.8 anni di tempo astronave pari a 25 anni del global frame, con una accelerazione costante di 1g, supponendo un viaggio di 50ly.
Ma non serve così tanto tempo in realtà. Già in circa 1 anno si raggiunge 0.77c (0.9a in local frame, 1.1a in global frame). In 2a, tempo locale, pari a 3.7a tempo globale, si arriva a 0.96c e in 3a a 0.996c. La progressione non è lineare, per effetto dell’aumento della massa relativistica. Si noti anche che do per scontato che si tratti di anni locali, non anni sulla terra. Perché l’accelerazione è molto più piccola se parliamo di anni globali, per effetto della dilatazione relativistica. Ovvero: 0.71c per 1a, 0.9c per 2a, 0.95c per 3a… e in 25a, appunto, 0.9993c.

Non so a voi, ma a me si sono intrecciati i neuroni.

Altra curiosità. Supponiamo che il motore sia di tipo antimateria, che converte antimateria (“massa di reazione”) in energia, con una efficienza del 100%.
Per effettuare un volo di 1ly, ovvero accelerare per 1 anno circa (tempo astronave quasi uguale a tempo globale) e decelerare per altrettanto, raggiungendo, come visto sopra, 0.75c, la nostra astronave avrà bisogno di convertire circa 1.6kg di massa di reazione in energia per ogni kg di massa accelerata.

Calcolatore: Greg's Space Calculations: Relativistic Rocket

Ok, per decadi intendevo anni locali, perchè nei racconti normalmente si parte per una missione e quindi dalla partenza all’arrivo sul pianeta di destinazione sono passati parecchi anni.

Il calcolo sulla massa di reazione non lo so fare.
Ma parliamo di peso o massa? Perchè a 0,75C la massa originale della nave dev’essere moltiplicata da quella da ferma?

Non ricordo se sia pericoloso star dietro un motore Conjoiner ahimè. Quindi non saprei.
Il motore poi è un’ “entità” figurati …

In controtendenza, nel ciclo Freyaverse di Stross , le navi interstellari al posto dello scudo ablativo, utilizzano un cono per catturare massa di reazione.
Va da se che sono molto più lente.

Anni locali… di dove? :grinning: sull’astronave, sono molti di meno, ovviamente.

Massa. Il peso non esiste. Se spegnessimo il motore conjoiner, tutto il “peso” svanirebbe improvvisamente, ma la massa, quella no. Ma la massa è relativa al frame. Per noi sull’astronave, il croissant avrebbe una massa di pochi g, e quindi riusciamo a maneggiarlo facilmente, certo, fuori dal finestrino lo stesso croissant viaggerebbe alla modesta velocità di 0.75c e avrebbe una massa equivalente … eh, sarebbe un bel proiettile. E=mc^2 , ricordiamo.

Il motore conjoiner è un motore ad antimateria, produce raggi \gamma, neutrini e altre particelle esotiche (muoni, bosoni, boh-oni), che sono sicuramente abbastanza letali. E’ l’eiezione di tali particelle che produce la spinta, pertanto è la componente vettoriale assiale che è utile ad acellerare la nave. Pertanto il fascio di uscita dovrebbe essere quanto più collimato possibile e parallelo all’asse della nave. Soppongo quindi che se, per esempio, avesse una collimazione di 1°, sulla lunghezza di 2km (la nostalgia dell’infinito è lunga 4km)… spetta che non ho la calcolatrice… 2000 \cdot sin(0.5 {\pi \over 180}) = 0.30 Quindi sarebbe sufficiente che i motori conjoiner fossero esterni di 30cm? Boh, forse ho sbagliato il conto.

In realtà anche le navi di Reynolds, il motore ablativo ripara dai micrometeoriti, ma raccoglie anche (non si sa bene come, non lo dice) materiale, principalmente protoni, idrogeno, eccetera per essere convertito in massa di reazione. Mi pare sia citato sia in Galactic North che in Revelation space.