Titolo: Un Minuto a Mezzanotte
Titolo originale: Before Midnight
Serie: Autoconclusivo
Autore: Rex Stout
Editore: Beat
Genere: Giallo
Data d’uscita: 1955
Pagine: 218
ISBN: 9788865590492
-O-O-O-O-O-O-
Sinossi: La LBA, la Lippert, Buff e Assa, importante agenzia pubblicitaria americana, è nei guai. Il concorso a premi ideato da Louis Dahlmann, un brillante giovanotto dell’agenzia, per la linea di cosmetici Pour Amour della Heery Products Incorporated, rischia di naufragare miseramente. E la colpa è di Dahlmann stesso: durante la cena a New York con i cinque finalisti del concorso, il giovane creativo ha avuto la sconsiderata idea di sventolare davanti a tutti il suo portafogli e di dichiarare che conteneva le risposte alle domande finali. La mattina dopo Dahlmann è stato trovato disteso nel soggiorno del suo appartamento, ucciso con un colpo di pistola al cuore. Nelle tasche aveva tutto, compreso un rotolo di banconote, tranne una cosa: il portafogli con le risposte che valgono un milione di dollari, la posta in palio del concorso. Alla LBA non resta che assumere Wolfe perché trovi il modo di assicurare a ogni costo la regolarità del premio. Un compito, però, impossibile per Wolfe senza scoprire il colpevole della morte di Louis Dahlmann.
Opinione: A me lo stile di Stout piace ma ci ho messo un po’ ad apprezzarlo. Il fatto che Nero Wolfe sia scorbutico, il fatto che non esca mai di casa, il fatto che abbia un carattere fastidiosamente egocentrico, lo rendono unico rispetto alla platea di detective a cui siamo abituati. Holmes, Poirot, Marple, agivano direttamente. Wolfe no. Wolfe usa Archie Goodwin che, dalla sua, è anche sarcastico il che non guasta.Ecco, Stout è piacevole, bisogna dargli fiducia ma è davvero piacevole. Lo consiglio per una lettura leggera ma gradevole.