Un gelido inverno per Pike di B. Whitmer

Titolo: Un gelido inverno per Pike
Titolo originale: Titolo Libro
Serie: Autoconclusivo
Autore: Benjamin Whitmer
Editore: Elliot
Genere: Noir
Data d’uscita: 2010
Pagine: 224
ISBN: 9788892760097

-O-O-O-O-O-O-

Sinossi: Dopo aver scontato le sue colpe di gioventù, Douglas Pike è tornato nella città natale sui monti Appalachi, dove, insieme al giovane socio Rory, fa del suo meglio per condurre una vita dignitosa. Ma il precario equilibrio esistenziale di Pike si interrompe quando la notizia della morte della figlia arriva insieme a una nipote di dodici anni di cui prendersi cura. Entrare nella parte del nonno non è facile per un uomo che non è mai stato capace di pensare ad altri che a se stesso. Eppure, davanti all’ambiguo interesse per la bambina da parte di Derrick Krieger (poliziotto corrotto in fuga da Cincinnati), in Pike si risvegliano un inaspettato sentimento di protezione e il desiderio di saperne di più sulla figlia e sulla sua morte. In una giungla urbana popolata da emarginati e senzatetto, si scatena una violenta caccia senza prede ma con tre predatori, Krieger da una parte e Pike e Rory dall’altra, protagonisti di un noir «di incredibile oscurità, violenza, bellezza e forza» (Olivier Marchal)

Opinione:
Si tratta di un noir che mi è stato consigliato da un autore ed è un noir duro. Non siamo assolutamente ai livelli di Ellroy ma è comunque abbastanza duro. Le ambientazioni e i dialoghi sono ben bilanciati e complessivamente l’atmosfera di degrado viene resa molto bene. A me è piaciuto molto, è duro, crudele anche se di una cattiveria differente rispetto, ad esempio, a “Il Ricatto” di Ellroy dove c’è una cattiveria che definirei psichedelica. Qui il clima ricorda molto Sin City assolutamente consigliatissimo.

2 Mi Piace

Segno, grazie! :smiley: