Molto spesso si ironizza sull’estremo minimalismo dell’arte contemporanea, dove a volte sono presenti tele monocromatiche o vuote.
Per capire il senso di tutto ciò ecco un ottimo articolo;
Ottimo anche se un tantino troppo lezioso, parla del vuoto riempiendo righe e righe di parole per il solo scopo di far sapere quanto è bravo a scrivere.
Mi irritano un tantino.
Ogni articolo che che vuol fregiarsi di professionalità spesso è barocco. Nel linguaggio, ma qui si evitano tanti tecnicismi da scuola di filosofia, nella disposizione/ presentazione, insomma si deve distinguere dalla chiacchierata da bar.
E qui, al netto di una prosa un po’ ridondante (soprattutto quando parla di Cioran, che ho letto, così come Ore d’Ozio) ma almeno comprensibile, riesce appieno. Si parte da un concetto difficile da accettare e si arriva con una percezione differente, vista da più punti, che ha un suo significato.
A me è garbato parecchio, insomma.
Io avrei citato il karesansui del Ryoanji
ma non si può farci uno sproloquio su, è un’esperienza che bisogna sentire. La concettualizzazione può solo dare l’illusione della comprensione.
Verissimo, ma sai, spesso ci si chiede del perché di certe scelte così contro intuitive, e a volte ci può essere qualche sfumatura che ci può sfuggire.
Insomma mi è sembrato mejo fuffoso del solito.
Io avrei citato Daredevil e la tela bianca piaciuta tanto a Kingping nella serie tv. Ma siccome non ho letto l’articolo, non dico niente, che magari l’autore lo ha fatto e poi tutti si accorgono che non ho letto l’articolo…
E scrivo qui solo perché sto aspettando che la moglie si decida a “essere pronta per uscire”, che abbiamo appuntamento a cena con mio fratello 15 minuti fa.
No no certo, era solo un inciso.
L’articolo è tanto interessante che ho deciso di prenderne uno spunto per in mio lavoro, ci cade a fagiuolo.
Beh ovviamente le tele bianche sono citate.
Ma a parte questo, tutto bene? Ti si sente poco.
Preso, che arrivo abbastanza stravolto la sera. Pensa che sono ancora qui a cercare il mood per fare le magliette…