Un anno di nuovo governo, tiriamo le fila

E’ con immenso piacere, ad un anno dall’insediamento del Governo del Don’t Panic (22 ottobre 22), presentare i grandi risultati che abbiamo conseguito:

Dimentico qualcosa, altro?

Le scacchiere, i racconti e le bevande

Nessuno di questi risultati eccezionali è merito del governo, potere al popolo!

Abbasso i poteri forti! Evviva la forza nucleare debole!

Qualcuno chiami il boia, grazie

Si, è il mio compleanno

Tagliategli la testa! E si piantino solo rose rosse!

Vorrei fare le pulci a questo.

Intanto, o

Dimentico qualcosa? Altro?

Oppure

Dimentico qualcos’altro?

Lo spreco di virgole (e in periodo di penuria, poi!) dovrebbe essere soggetto a pene più severe.

Ci mancavano i comunisti infiltrati nel governo.

Mi ricordi che ministero avevi?

E’ in sciopero, maledizione. Komunisti ovunque.

Vorresti, ma non potrebbi.

Sei tu che le stai consumando tutte, si istituito un ministero per il controllo sull’uso ed abuso della punteggiatura… ah, no. Sul controllo dei prezzi delle virgole.

Io? Ma ovviamente nessuno, quando mai.
Sono solo un umilissimo servitore dello Stato, un insignificante burocate, Il sottosegretario al complotto e alla disinformazione menzognera ossia un ministero che ancora non c’è. Ma la parcella sì.

Però potrei accettare un dicastero sulle costanti universali cangianti di significato e sulle varibiabili costanti nell’universo. Qualcosa di modesto insomma.

Stato maiuscolo santome.

E poi Io sono lo Stato