La prima stagione di The Witcher l’ho trovata sostanzialmente piacevole. Un po’ incasinata, con millemila storie a volte ingarbugliate, a volte con dettagli poco chiari, però in generale era accattivante e leggera.
Purtroppo rilevo come la seconda stagione si stia sempre più avvitando in una spirale di spaghetti narrativi che davvero faccio molta fatica a seguire. Il personaggio della tipa (di cui non ricordo il nome, chiamiamola “la gracilina”, una guerriera che vorrebbe taaaanto diventare una witcher ma che manca probabilmente del fisique du rôle) è tanto flebile da esser quasi trasparente. Gli altri… boh?
E’ solo una mia impressione o qualcuno ha rilevato questa stanchezza?
Terminata ieri la seconda stagione.
Finale scoppiettante e decisamente non male, prelude a una terza. Tuttavia nel complesso la stagione mi è sembrata piuttosto moscia. A tratti confusa, merito della moglie se siamo arrivati in fondo.
House of the Dragon, unica serie fantasy “nuova” che mi sia sinora piaciuta.
Lasciamo perdere il signore degli anelli, ecc. Che proprio, manco per l’anticamera del cervello…
Serie passate come Spartacus (un po’ troppo splatter) o altre come the Vampire diares ( si, avete capito bene) e Supernatural invece mi sono piaciute tantissimo.
OT
Se poi uno pensa a serie TV come X Files o The Walking Dead, si rende conto di come sono cambiate le cose. E poi adesso è sempre più frequente che una serie alla fine si riduca a una mini-serie della durata di una stagione, massimo due.
Sarà questione di costi ovviamente, ma chi, come me , si è rivisto 3 volte Lost per intero, penso non sia molto soddisfatto.