Uscito nel 2023 è il romanzo d’esordio dello scrittore dello Sri Lanka Vajra Chandrasekera, nel caso voleste citarlo in una conversazione con amici, qui trovate un audio di come si pronuncia il nome 
Il romanzo ha vinto il Nebula 2023, battendo autori del calibro di Martha Wells e Ann Leckie, il Locus First Novel 2024 ed è inoltre finalista al premio Hugo 2024 (non ancora assegnato).
Il romanzo è veramente difficile da catalogare, personalmente lo trovo più vicino alla narrativa classica con elementi fantastici, anche se questa componete fantastica gioca un ruolo dominante nella storia.
Citando la recensione di Strange Horizons, è la storia di un ragazzo con abilità eccezionali, con parenti eccezionali, che si sforza di diventare un uomo estremamente normale.
Questa sintesi, sebbene racchiuda lo spirito del romanzo, non può renderne la complessità; infatti pur trattandosi fondamentalmente di una storia di maturazione personale, il world building e la critica sociopolitica rivestono un ruolo fondamentale nella storia.
C’è anche un elemento di mistero che aleggia per tutto il libro, la città in cui si svolge principalmente la storia mi ha ricordato La Città e La Città di Mieville, oscura e complessa, con i suoi misteri che si svelano lentamente durante la narrazione.
Se si vuole fare una critica al libro, almeno dal punto di vista dell’appassionato di SyFy, è la mancanza di un maggior approfondimento degli elementi fantastici.
Sebbene questo non influenzi la qualità del romanzo e la storia stessa, un trattazione più estesa di alcuni elementi, quali il mistero delle Bright Doors del titolo ed i Prescelti sarebbe stata interessante.
Ci troviamo infatti in un mondo in cui esistono dei Prescelti, esseri simili a messia, con capacità degne dei più grandi maghi o supereroi, ma questi rimangono i sullo sfondo.
Protagonisti sono i loro figli o discepoli, diseredati o che non sono stati scelti per la successione e i cui poteri non hanno quindi raggiunto la massima potenzialità.
Questi sono ben caratterizzati con le loro storie e i loro problemi, anche se l’individualità viene sacrificata per creare un romanzo corale ed illustrare un contesto socioculturale fin troppo attuale.
Per assurdo il protagonista principale, che anche quello dotato di maggiori poteri e potenziale, è quello il cui lato superumano emerge meno.
Le pressioni ed aspettative conflittuali dei genitori, lo hanno portato a vivere questo suo lato con estrema sofferenza, in un continuo tentativo di fuga verso una vita normale.
Fuga che finisce per scontrarsi sia con il padre Prescelto, sia con la necessità/voglia di cambiare una società iniqua.
Nel complesso abbiamo un romanzo che sembra toccare molti elementi classici del fantastico riuscendo a rappresentarli in modo originale ed utilizzandoli per creare un romanzo di maturazione personale inserito in un contesto di ingiustizia sociale, che si adatta alla nostra società.
Il fantastico sembra più un eco potente che riecheggia per tutto il romanzo, facendo si che la sua funzione di metafora per trattare grande tematiche sia, forse, più evidente.
Sicuramente un libro importante, capace valorizzare al meglio il genere.