The House in the Cerulean Sea
Titolo: The House in the Cerulean Sea
Serie: Cerulean Chronicles, 1
Autore: T.J. Klune
Editore: Pan Macmillan
Genere: Fantasy, humor
Lingua Edizione: Inglese, non difficile, ma forbito, stile particolare, direi decisamente british.
Data d’uscita: 2021
Pagine: 364
ISBN: 9781529087956
Edizione Italiana
Titolo: La casa sul mare celeste
Editore: Mondadori
-O-O-O-O-O-O-
Sinossi:
A magical island. A dangerous task. A burning secret.
Linus Baker leads a quiet, solitary life. At forty, he lives in a tiny house with a devious cat and his old records. As a Case Worker at the Department in Charge Of Magical Youth, he spends his days overseeing the well-being of children in government-sanctioned orphanages.
When Linus is unexpectedly summoned by Extremely Upper Management he’s given a curious and highly classified assignment: travel to Marsyas Island Orphanage, where six dangerous children reside: a gnome, a sprite, a wyvern, an unidentifiable green blob, a were-Pomeranian, and the Antichrist. Linus must set aside his fears and determine whether or not they’re likely to bring about the end of days.
But the children aren’t the only secret the island keeps. Their caretaker is the charming and enigmatic Arthur Parnassus, who will do anything to keep his wards safe. As Arthur and Linus grow closer, long-held secrets are exposed, and Linus must make a choice: destroy a home or watch the world burn.
An enchanting story, masterfully told, The House in the Cerulean Sea is about the profound experience of discovering an unlikely family in an unexpected place—and realizing that family is yours.
Opinione:
Tra la marea di romanzi fantasy che spaziano tra battaglie, intrighi, mostri e magie varie, ogni tanto emergono romanzi che si limitano a raccontare una storia di persone.
Uno dei maggiori successi degli ultimi anni in questo ambito è The House in the Cerulean Sea, una semplice storia di crescita, senza intrighi, misteri o mostri da combattere; semplicemente persone che “crescono”.
La storia è semplice. In mondo in cui gli esseri magici sono discriminati e sottoposti ad un rigido controllo, un addetto ai controlli degli orfanotrofi che ospitano bambini dotati di poteri magici, viene incaricato di verificarne uno molto particolare.
Questa casa situata su un isola ospita 6 bambini estremamente particolari e potenzialmente pericolosi, tra cui l’anticristo (un bimbo di 6 anni 6 mesi e 6 giorni
).
In un mese dovrà verificare se l’orfanotrofio soddisfa i requisti di legge o deve essere chiuso.
Al primo impatto il romanzo mi ha ricordato Pratchett ed il suo umorismo inglese, ma qui l’umorismo è elemento di contorno alla trama più complessa e contribuisce alla leggerezza dell’opera.
Con il procedere della storia si vede come le tematiche di fondo sono la discriminazione dei diversi, la famosa diatriba Nature vs. nurture, il rapporto tra regole e lo applicazione nel mondo reale, la possibilità di “crescere” a qualunque età.
Nel complesso un romanzo adatto a tutti, che emerge dalla massa per la sua originalità e la capacità di affrontare tematiche profonde in modo delicato, senza mai cadere nel banale.