Ma per carità.
Ho visto la 5 e 6, in definitiva un’unica puntata, e ho ancora il vomitino.
Non faccio spoiler, ma è come se Madre Teresa, nel tempo libero, andasse al poligono. Cioè, succede una cosa completamente inverosimile, che non ha avuto alcun senso, di cui non c’è stato alcun indizio in 12 puntate (prima stagione compresa).
In generale, la Seconda stagione, completamente perdibile, sconta il fatto di essere nata sul nulla, mentre l’altra aveva il romanzo come base. La differenza si vede tutta, e non è una bella differenza.
La prima stagione era stata scritta da Gaiman, la seconda, dallo stesso Gaiman (shame on him) con un altro, ma temo che la produzione sia entrata a gamba tesa, in questo caso. Non si capisce dunque il senso della storia gay tra la tizia dei dischi e la tizia del bar, e non aggiungo altro.
Pure la storia tra l’Arcangelo e Belzebù è strappata via, accennata solo nell’ultima puntata, quando avrebbe potutto essere l’interessante filone principale della Seconda stagione, col senno di poi.
Nel complesso sono per un 6 alla seconda stagione, non vedrò un’eventuale terza, e spero passi il vomitino e la sensazione che Gaiman non sapeva che cavolo mettere in pista, in questa stagione.