Solaris di S. Lem

Titolo: Solaris
Titolo originale: Solaris
Serie: Autoconclusivo
Autore: Stanislaw Lem
Editore: Sellerio editore Palermo
Genere: Fantascienza
Lingua Edizione: Italiano
Data d’uscita: 24 gennaio 2013
Pagine: 328
ISBN: 9788838929106

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Sinossi:
«Solaris» è il capolavoro della fantascienza filosofica. Siamo nel lembo più estremo dell’universo esplorato dal genere umano. Un astronauta, dalla Terra, approda nella stazione spaziale che gira intorno al pianeta Solaris. Qui trova un’atmosfera di mistero e sospetto: nessuno lo accoglie, i pochi ospiti della astronave sembrano angosciati e sopraffatti, c’è un morto recente a cui si allude con circospezione ma senza sorpresa, gli oggetti subiscono strane deformazioni, si avvertono presenze. Solaris è noto agli umani come il grande pianeta “vivente”. Appare in forma di vasto oceano e avrebbe dovuto conflagrare se la sua orbita avesse seguito le leggi della fisica. Ma è come dotato di capacità cosciente di reazione e questa capacità sembra legata alle apparizioni di fantasmi, proiezioni viventi di incubi, sogni e fantasie. L’astronauta è costretto a interrogarsi, mentre lo contagia la stessa angoscia che domina in tutto l’ambiente. Sul mistero della morte del compagno, innanzitutto. Ma questo lo spinge verso maggiori enigmi da svelare: se Solaris ha una propria vita, e che tipo alternativo di forma di vita; se le “apparizioni” hanno una qualche spiegazione accessibile; se tutta questa attività ha un fine, in qualche modo legato ai destini esistenziali degli umani. Se non è tutto addirittura un immane messaggio. Un’avventura avvincente e carica di attesa e mistero. Ma si potrebbe dire anche un’avventura epistemologica, nel senso che presenta alla lente della riflessione un numero enorme di quesiti che abitano i rami della filosofia. Fra essi, il più suggestivo sembra essere il tema dell’Identità, del Soggetto, dell’Io. Non esiste l’Io unico e identico a se stesso. Ognuno è un arcipelago di Io, e ciascuna delle isole di questo arcipelago si muove nei confronti dell’Io che le contiene, come un universo parallelo. Del resto, la mente, i suoi confini, le sue possibilità, i suoi legami con la potente macchina che la sorregge, il cervello, sono i temi attorno ai quali hanno sempre ruotato le storie di fantascienza di questo scrittore di Leopoli, cresciuto a Cracovia, esperto cibernetico, che è annoverato tra gli influenti capostipiti della moderna fiction di realtà virtuali.

Opinione:
Devo fare una dovuta precisazione: ho conosciuto Solaris prima al cinema e poi tramite il libro. La conoscenza di Solaris avvenne in prossimità di un lutto personale: il film ebbe così un grosso impatto su di me, veramente importante e per questo mi affezionai alla storia cinematografica.

Parliamo del libro: Lem è molto chiaro nelle descrizioni e, nella maggior parte dei casi, poco verboso. Cerca di rappresentare un mondo scientifico raggiungibile anche dal lettore meno esperto benché mi pare che sia poco disposto a rinunciare ad alcuni dettagli e tecnicismi che sono comunque importanti per dare spessore alla voce narrante.

La verità è che Solaris è una storia drammaticamente cattiva. Fermandosi un istante e mettendosi nei panni de protagonista, si avvertirebbe un senso di dolore profondo. Però è una storia immensa, intelligente, profonda e quindi sento di raccomandarlo caldamente!

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