Scrittori in erasmus - Ep.2 il giorno 2 Maggio

Ciao a tutti!
Volevo segnalare il podcast irregolare SCRITTORI IN ERASMUS:

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Quello del conduttore mi sembra un nome noto…

Accidenti, era qualche giorno fa! C’è una registrazione?

Sì, ma anche voi: su Instagram? Alcuni qui sono troppo vecchi per quello. Tipo io.

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A quanto so si può vedere da facebook! Comunque proveremo a fare l’upload su youtube!

il link - che sennò è troppo sbatti

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E comunque non lo trovo - cioè non trovo una registrazione.

Qui ci sta episodio 1 ed episodio 2, fammi sapere se li vedi! :smiley:

Confermo, sto sentendo l’episodio uno.
E vedo anche un giovane occhialuto e, sì, pelato, ma pur sempre giovane.
Sicuro di aver passato i 30?

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E ho sentito che Star Wars per te sarebbe un fantasy.
Soffrirai, per questo. Esso è un Fanta-Fantasy-Scientifico, il meglio dei due mondi, sappilo!
:yoda:

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33 :sweat_smile:

È un fantasy in costume. Fattene una ragione.
Dai, a noi puoi dirlo, a te piace il fantasy.

A parte che sì, mi laica il fantasy, ma in starr wars hai motori a propulsione, salti nell’iperspazio, cannoni laser, fulminatori, e la superarma spazzola pianeti, grossa come un satellite - che sta decisamente tecnologica. Poi hai anche la forza e i jedi, che però son 4 gatti, e non è che, siccome vincono loro, allora tutto è un fantasy e si cancellano il Millennium Falcon e tutti i caccia stellari, eh?

Eh ma sai, l’ho sempre vista come la divergenza tra romanzo in costume e romanzi storici, dove il secondo ha una certa attendibilità e una coerenza con il periodo, il primo non è interessato ad aderire anzi, gli basta assomigliare al passato e poi libertà totale.
In guerre stellari le astronavi non hanno inerzia e le battaglie sono quelle tra gli aerei della seconda guerra mondiale, gli alieni sono mostri più o meno buffi, e la tecnologia è pura e semplice magia che dice salto nell’iperspazio anziché bacchetta magica.
Insomma, un fantasy :innocent:
Che poi il fantasy piace anche a me :dragon_face:

E, quando ti sparano con un fulminatore, gridano “Avada Kevadra!”.

Vabbè, invece nei vari film di fantascienza, l’inerzia è sempre presente, vero? E creature buffe come alieni non esistono, soprattutto in Star Speck, giusto? Ma pure in Spazio 1999, per dire: erano tutti alieni serissimi, specie Maya.

A mia memoria erano le favole e non il fantasy che usa “abracadabra” per usare la forza ops la magia :sweat_smile:
Beh a parte forse i cartoni giapponesi, che replicavano la loro Storia in ogni storia (Gundam e Daitarn III sono palesemente dei samurai, fin dalle fattezze).
Per quanto la qualità della FS al cinema - TV non mi pronuncio, ma almeno non avevano cavalieri e principesse (intendo proprio il ruolo, non il titolo), spade e magia ops forza. :stuck_out_tongue_closed_eyes:

Adesso, dimmi che Gundam e Daitarn e Goldrake e Mazinga son fantasy, dai. Soprattutto Gundam, poi! Il prototipo degli Autobot!

Gigio, che faccia!

Massì, fantasy anche questo.

Ahhh ma tu svicoli sempre per non affrontare, svii l’attenzione! I problemi di guerre stellari sono narrativi, proprio come c’è differenza tra un racconto storico e uno in costume.
Sui giappi, noti somiglianze?

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Per non parlare degli scontri all’ultimo sangue, dove era il classico duello. Sai che il Daitarn quando arrivava tardi al combattimento dava subito il colpo di grazia? Così faceva prima e recuperava tempo!
Il Gundam ha il design identico alle armature dei samurai, ma la storia è praticamente un unicum, bisogna aspettare Macross di 7 anni più tardi per avere lo stesso livello di realismo, del tutto assente nei classici cartoni dei robottoni.
Che ho sempre adorato, ma erano di FS solo superficialmente. Sai che Go Nagai andò a criticare la produzione del cartone di Mazinga perché per lui era assurdo vedere un robottone di centinaia di tonnellate volare? Eppure fecero quel che gli pareva . Fantasy no, mica ci sono cavalieri e principesse e spade e magia, ops, forza, però di scienza diciamo che era veramente superficiale.
Per non andare nel dettaglio di Mazinga, che iene dal termine majin ossia demone. Per tutte, tutte, tutte le storie di Nagai si basano su questo Dio-Demone che è sia buono che malvagio. Devilman è una variante del Mazinga e viceversa, avendo tratto ispirazione dalla Divina Commedia illustrata dal Dorè (Go Nagai ne fece anche una versione manga aderente). Nella scena del manga di Devilman, c’è Akira Fuso che riceve i poteri indossando un mascherone, che - toh che caso! - è identico alla testa del Mazinga.

Insomma, non mi faccio problemi a notare che hanno più fanta che altro, ma per alcuni è proprio l’impronta narrativa che segue la struttura del cammino dell’eroe (come per Skywalker) o altri classici.

cioè, se mi fai un racconto di fantascienza con un eroe che si comporta come un antico cavaliere, allora è fantasy? E se me ne fai uno con nani, elfi, maghi e niente tecnoogia, ma l’eroe si comporta come un uomo di scienza, stando lì a pesare polveri e misurare flussi di liquidi, allora è fantascienza?

Ottima, ottima domanda. Non prendo si dare una risposta assoluta e definitiva, perché ci sono decenni di studi letterari , ma ti posso dire che certa critica (a cui mi accodo) assolutamente sì.
Quando Edgar Rice Burroughs ambienta le storie su Marte fa fantascienza? Sai che ho letto studi che avvicinavano Tolkien alla fantascienza, almeno nel metodo ovviamente, che al Fantasy per via della.costruzione del mondo secondario così coerente e completo e complesso? È un mondo con la sua Storia, economia, botanica, lingua che delimitano cosa fa parte e cosa è possibile, mentre nel fantasy i vincoli sono sempre minori, fino a scomparire nella favola.
Quando Swanwick scrive i Draghi di Ferro, un fantasy con nani ed elfi e draghi, ma anche campi profughi, macchine intelligenti (costruite in fabbriche di alla Dickens) che formano una aviazione vera e propria, magia che ha più limiti che possibilità, è ancora un fantasy? In Metropolitan di Walter Jon Williams, la magia è dovuta al plasma che viene incanalato in centrali, diffuso agli ambienti domestici tramite linee di distribuzione ingegnerizzate con tanto di contatori, le guerre sono possibili solo se trovano i finanziamenti (con tutte le alleanze del caso) e i non umani sono ghettizzati e hanno un sindacato, trovo difficile ascriverlo nel fantasy, tanto sono le differenze.
La Quinta Stagione della Nemesin, che in teoria è FS ma ha molti connotati del fantasy (tra cui la.magia pura e semplice)?

Certo ho tirato fuori esempi che sono di loro natura controversi e sfidanti, ma mi hanno sempre fatto pensare a quanto a volte sia complesso dire cosa sia uno o l’altro .

E sì, molti trovano questa mia sovraintellettualizzazione ed analisi estremamente irritante, meglio godersi il film e basta…
Vuoi del :popcorn:?

:icon_lol:

Più che irritante, poco condivisibile: diventano fantasy il 90% dei film/cartoni di fantascienza coi robottoni, belli o brutti che siano, da Pacific Rim (bleah) al mondo dei Robot (che c’aveva pure la versione medievale, poi), passando per i trasfomers, mostri contro alieni e l’uomo bicentenario (con Asimov che lassù poi lo chiamano “la trottola”). Non so se salvi automata e il mondo dei replicanti (se già mi fai fuori il mondo dei robot…), vedo a rischio persino wall-e e big hero 6, con te. Real steel non si uò salvare, con quel boss finale che è un vero samurai: deve essere per forza un fantasy.

Poi giri la lente e mi trasformi in fantascienza pura Mad Wand, magari, o Inside Out, chi può dirlo?
Via, restiamo almeno coi piedi sugli incrociatori spaziali, dai.

Poi, che ci siano opere che mostrano entrambe le cose -mad wand, appunto, e guerre stellari, certamente - ci sta. Ma che per questo diventino solo uno dei due generi, è quantomeno discutibile. Come dire che se un’opera è un giallo non può essere anche un horror, o che se è un horror, non può essere anche una storia d’amore - si può eccome, la sirenetta e altri 100 cartoni disney ne sono la prova!

La Sirenetta è horror puro, dai! :stuck_out_tongue: