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24 Maggio 2023, 7:06pm
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Mah. Per quanto mi riguarda, dopo aver visto il pastrocchio che ha combinato nel “Filo del rasoio” tentando di spiegare qualcosa della filosofia orientale, mi è passata la voglia di leggere altro di questo autore.
system:
Ben conscio che la magia è “la Scienza e l’Arte di causare cambiamenti in conformità con la Volontà”, Crowley si adoperò a tutto campo per divenire nel tempo ben più di Haddo che, nel suo essergli troppo familiare, gli era risultato come uno specchio sgradevolmente sincero. Surclassarlo, dunque, ma alla sua maniera, rendendolo più vero del vero. Gli riuscì.
Basterebbe ricordare questo punto iniziale, annotandolo bene, perché le coordinate di un romanzo come “Il mago” smettano di allontanarsi da quello che è il suo centro ineludibile. E del resto, anche numeri e date virano tutti inesorabili verso questa parte, che non è poi altro che quella di un altro nome il cui incontro non è certo inatteso: Golden Dawn.
Famigerata, copiata, spezzata e ricostituita. Eppure manifestazione esemplare, nel suo essere la congrega esoterica più nota dei suoi giorni
Ma che sta a dire, questo? Io passo.