Pubblicare un libro di racconti: quali possibilità?

Eddai, prepotenza mi pare un po’ eccessivo per questo caso. Ferno restando che la tua posizione è sacrosanta.

Non ho letto accuse di lesa maestà ma uno sbigottimento per saltare a piè pari un bagaglio culturale che è oggettivamente pesante. Per alcuni è un sostegno solido ed indispensabile per altri è un ingombro.

La confusione l’ho ampiamente notata, visto che alla fine la facciamo tutti, no? La discussione su Lambda prendeva ogni risposta una direzione diversa, e mica il Cimpy mi ha convinto di non essere un bot pubblicitario infettato da un virus.

Il mio è un invito a prendere le distanze dal discorso stesso per guardarlo forse da un altro angolo, meno offensivo di quanto non si sia percepito all’inizio, per tutti i motivi detti.

[Scherzo_on]
Quindi HAI TORTO!
[/Scherzo_on]

Bene, adesso che abbiamo appurato che i racconti brevi sono il fondamentale apporto che la scrittura ha dato all’umanità mentre il Romanzo è solo per gente che ha tempo da perdere, a che ora iniziano le sfide col coltello?

1 Mi Piace

Per tornare alla questione iniziale, sai che questa frase che sembra così lampante e innegabile mi fa pensare alla.mia micro esperienza coi micro racconti NASF? Se la.maggior parte dei racconti erano scenette, altri, compresi alcuni miei, funzionavano perché avevano in mente un contesto e un world building magari non esplicito ma chiaro in mente?
Non so se poi hai mai letto i MilleMondi di Urania, anche se brevi spesso sono racconti moto densi (giusto per spezzare una lancia a favore della mia forma preferita).

Comunque se interessa alla fine del secondo volume della Terra Spezzata, la Nemesin porge i complimenti a tutti gli scrittori capaci di tenere testa a storie lunghe vari volumi? Questo per spezzare una lancia a favore del tuo discorso :macau: :innocent:

Rileggetevi tutti e due, sia fedemone che il babbano, i primi due commenti… i primi in cima, quelli in testa… il mio e quello di Fanta Writer…

Naaa: troppa fatica. Piuttosto un duello alla rusticana. Però verso le 16, che prima faccio un riposino.

Mi sembrava anche di aver citati quei commenti, figurati :stuck_out_tongue_winking_eye:

Allora ci sto per il duello alla Rusticana! Chi canta?

Cmq facciamo alle 19 che qui fa caldo. O dobbiamo andare in gita dal babbano?

Era per essere sicuro che fosse chiaro come era nata la cosa… io più equilibrato e neutrale non potevo essere… i commenti di FW sono semplicemente quelli di una persona che non accetta altro che le sue opinioni (almeno per quest’argomento) e le assurdità che ha tirato in ballo per mettermi dal lato sbagliato della cosa, sono indifendibili… quello che, in quanto tradizione, viene difeso, è solo un momento di passaggio verso altro, con la tendenza a frenare l’evoluzione delle cose, perché comode e conosciute, e seppur il racconto possa aver la sua importanza, contesto e complessità, ora (questo dice l’articolo) non interessa ne agli editori, ne ai lettori… se a FW non sta bene ne l’articolo ne le mie parole (opinioni opinabilissime, ma personali, quindi da rispettare), il problema è suo e deve solo farsene una ragione (fregandosene accuratamente), tirare avanti a fare ciò che gli piace (perché non ha senso piegarsi ai voleri del mercato se non rientra nelle proprie attitudini), ma senza difese oltranziste, indegne di una persona intelligente… e smettetela di oziare, che vi viene la gobba!

Io e mikronimo già ci siamo chiariti. Continuare la discussione sulla nostra è sterile e può portare solo dolore.
Credo che sia meglio che continuiate con argomenti nuovi tirando fuori quello che ci siamo scritti.

1 Mi Piace

Oh, oggi puliti i pavimenti e preparato la parmigiana, altro che oziare!

Tzè, dilettante: io ho imbiancato, rassettato la cucina, passeggiato il nonno dei miei figli, lavato i vetri dell’auto di mia moglie. E sono anche riuscito a dormire tra le due e le tre - mica facile, sai?

In una scala da 1 a 100 dove 0 è l’ozio sul divano e cento è una maratona competitiva o un Triathlon competitivo questa al massimo corrisponde a un 3… il vostro concetto di ozio e il mio sono parecchio diversi…

Ho trovato per caso questa discussione e l’ho trovata tutto sommato interessante. Da un po’ mi solletica l’idea di mettere insieme un’antologia di racconti con una narrazione comune che li tiene insieme. Un po’, facendo le apposite riduzioni di scala e di ambizioni, come come I Canti di Hyperion di Dan Simmons. Al momento non c’è nulla, ho solo ragionato un po’ sulla narrazione (ambientata su una nave generazionale che trasporta una comunità di terrestri verso un nuovo sistema da colonizzare) che dovrebbe fare da collante ai vari racconti ambientati in epoche diverse e con personaggi differenti. Secondo me, potrebbe funzionare

Ne parlavo con mia moie stamattina, a proposito di una specie di abbozzo di romanzo (di genere fantasy o quasy) che ho in un cassetto a invecchiare dal '97. Anche lì, storia densa di racconti intermedi. È un espediente che funziona se fatto bene.

1 Mi Piace

Se hai bisogno di un editor…

1 Mi Piace

Sono curioso, quando lo sistemate mi piacerebbe leggerlo

Devo rimaneggiarlo, c’erano diverse cose che non andavano nell’impianto complessivo, vedremo. Magari è la volta buona che lo sistemo e lo termino.

1 Mi Piace