Assassini, terroristi, prigionieri politici e innocenti, tutti possono finire in alcune delle più dure prigioni del mondo e divenire protagonisti di un libro o un film che le riguarda. Quali sono questi famigerati istituti carcerari e come si vive là dentro?
Altro che fantasy o horror…
Edit: mi confondo con Alcatraz! Pazzesco, gli scherzi della memoria.
Da qui
a partire dal 1969, l’isola e le sue strutture furono acquistate prima dall’ente parchi della California e poi da quello federale. L’isola di Alcatraz è attualmente un’attrazione turistica raggiungibile con un viaggio in traghetto di 15 minuti da San Francisco, ed è visitata da oltre un milione di turisti ogni anno.
(e ovviamente:
divenne famosa nel mondo per le condizioni dure e la massima sicurezza
io direi più per le seconde)
fine edit-
S. Quentin l’ho visitata, 35 anni fa circa, con un tour guidato. Ovvio, era una sezione chiusa da anni che, ristrutturata, era diventata un’attrazione turistica. A dispetto di quanto porrebbe sembrare dall’articolo, le fughe da quel carcere, salvo organizzazioni speciali, di base portavano alla morte del fuggitivo nel tentativo di raggiungere la terraferma. Ma siccome il corpo difficilmente veniva ripescato, si favoleggiava di latitanti in qualche posto esotico a godersi bottini inesistenti per il resto della loro vita.
Famosa senza dubbio, ma che fosse una delle prigioni più terribili del mondo, avrei qualche dubbio: più che la struttura in sé, il terribile è legato all’eventuale perversione di carcerieri e (altri) carcerati. Per quanto, a S. Quentin qualche controllo esterno c’era (o così me l’avevano venduta).
Comunque a tutto serve una prigione fuorché a “riabilitare” le persone. L’unica cosa che s’impara è che la violenza c’è e si può esercitare, basta prendersela con chi non possa protestare, ovvero non farsi beccare.