Stavo bene anche prima
Anche io, ma non è che per via delle polemiche attuali si deve ignorare il fatto che la FS abbia avuto un ruolo pioneristico verso un ventaglio di tematiche scomode. Questa è una tra le tante, e pur non essendo toccato in prima persona (almeno finché Otrebla si tiene a distanza) sono contento che sia esistito fin da tempi non sospetti. 
Superficiale.
Neanche una menzione per Iain M. Banks e il ciclo della Cultura, ove il genere non e’ piu’ un argomento degno di interesse.
Ah, c’e’ un rimando ad un sito “culturagay”. Commenti comunque secondo me molto superficiali.
Vero che i commenti non sono il massimo, ma come lista in generale è notevole!
Lista notevole, non ne conosco nemmeno uno
Resto fedele alle mazoniane 
Vero, la lista è notevole, ma è interessante riconoscere quanto la FS è stata a volte pioniere liberale quanto uno strumento per denigrare o sminuire. Rimane una notevole documentazione - Mazoniane a parte!
Beh Dangerous visions di Ellison è un classico, ma della SF, non del mondo lgbtetc.
Anche le raccolte della Nord ripropongono dei classici.
L’erede di Hastur, La catena spezzata…tanto che non vedevo quelle copertine
I due Vorkosigan, parte di un ciclo importante
Babel 17, ho proprio quella edizione
La svastica sul sole è un super classico
Il grande disegno, di Farmer…mi sa che lo lessi 40 anni fa…Gli dei del fiume, idem
E non hanno messo Un amore a Siddo…CANI!..uno dei primissimi casi tra umani e aliene
Bello sfogliare…Guerra eterna, altro super classico…Straniero in terra straniera…Dune, vabbè…Conan di Cimmeria, che stiamo a dì…le basi…
Fantasex fece scalpore
La LeGuin…La compagnia della gloria…La porta dell’infinito…I mercanti dello spazio…
La genesi della specie, di Sawyer…Gli eredi della Terra…
Complimenti comunque alla mostruosa opera di ricerca.
Secondo un ordinamento cronologico avrebbe resto meglio l’idea di come si sia evoluta la tematica negli anni.
Così mi pare solo una massa immane di libri; ho provato a leggerla, ma alla fine ho mollato, non ci trovavo molto senso.
Pero’ dai a ripensarci, il titolo è “presenze” e quindi che sia una lista di opere in cui anche di sfuggita venga accennato al tema, ci sta anche.
Vero, la ricerca è stata certosina, e pure la versione cronologica sarebbe davvero stata interessante.
Sono certo di averlo letto, anche se non ricordo più bene. Mi pareva trattasse di consumismo esagerato e pubblicità aggressive (e di un protagonista simile a quello del film “Thank you for smoking” - che, se non lo avete visto, pentitevi subito). Di tutto insomma, fuorché di tematiche lgbt. Mi sbaglio?