Prego gli amministratori di spostare il post di Montoro in questa sezione per rendere tutto omogeneo
Un altro racconto metafisico per il prolifico scrittore che, insieme a Saldi sull’eternità, continua il filone delle storie sulla vita e sulla morte.
Questa volta, getta altri ingredienti nel calderone e pone al lettore attento alcune interessanti questioni sull’Essere.
Dovrete leggere il racconto per scoprirle e per votarlo come vincitore assoluto alla sesta edizione del Premio Urania Short.
In una Milano futura, al parente prossimo di ogni deceduto viene recapitato, tramite posta droide, lo spectroscopio. L’apparecchio permette di richiamare lo spirito del defunto all’essere e di proiettarlo. Qualcosa non funziona per Antonio Cosenta, che ingaggia l’avvocato Matias Fatasma per far causa alla compagnia che li produce.
Lo avete letto? Cosa ne pensate?
Lo trovate insieme all’uscita Spine di Franci Conforti, Urania n.1707
Un altro racconto metafisico per il prolifico scrittore che, insieme a Saldi sull’eternità, continua il filone delle storie sulla vita e sulla morte.
Questa volta, getta altri ingredienti nel calderone e pone al lettore attento alcune interessanti questioni sull’Essere.
Dovrete leggere il racconto per scoprirle e per votarlo come vincitore assoluto alla sesta edizione del Premio Urania Short.
In una Milano futura, al parente prossimo di ogni deceduto viene recapitato, tramite posta droide, lo spectroscopio. L’apparecchio permette di richiamare lo spirito del defunto all’essere e di proiettarlo. Qualcosa non funziona per Antonio Cosenta, che ingaggia l’avvocato Matias Fatasma per far causa alla compagnia che li produce.
Lo avete letto? Cosa ne pensate?
Lo trovate insieme all’uscita Spine di Franci Conforti, Urania n.1707
Uhm potrei farci un pensierino
Cercando qualcosa sono finito in questa discussione, ancora accessibile, tra uno dei Nasf e il boss di fantascienza dot com (appena vagamente immanicato con Urania)
Lato fs dot com
Lato bravicosi
https://www.braviautori.it/forum/viewtopic.php?p=79111#p79111
Per me c’ha ragione Max, poi ovvio che conta nulla di fronte al potere.
Vado a pedalare.
Ragazzi non ricordavo bene (qualcosa mi sembra di aver letto all’epoca) questa discussione ma Max ha ragione da vendere e sgrano gli occhi a leggere un arrampicarsi sugli specchi in maniera così vergognosa .
Uno può concedere il beneficio dell’inventario ma la sicumera mostrata sembra un vero muro di gomma. Max è comunque un signore, io avrei perso la pazienza eoni prima.
Non entro nel merito, anche se Spine è dentro le battute richieste.
I tre racconti di cui parlo nella recensione sono del Premio Urania Short, quindi altre regole.
Sì, scusate, non volevo fare flame, solo ero rimasto colpito perché stavo leggendo per urania concorso, mi sono imbattutto in uno di quei post e son finito a leggere entrambi i thread parecchio colpito.
Di passaggio, ero rimasto anche colpito dal fatto che S* negasse rapporti con Urania (che insomma, ce ne vuole) e poi ho capito perché dai nasf votano gli utenti e non c’è alcun aggiustamento a monte - che era una cosa che non mi spiegavo, ma io intendevo: “metti dei monelli che si mettono d’accordo e votano tutti 10 un racconto orribile…”
Ebbene, mi sa che persino in un’eventualità del genere (ci vogliono parecchi monelli se poi i 4 urenti di là mangiano la foglia e votano 1), farebbero una media matematica e considererebbero quella. E adesso so il perché.
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Il vento cambia di Emiliano Maramonte
Emiliano Maramonte, già finalista nel 2017 al Premio Urania Short, ci diletta con un racconto pieno di meraviglia. Jacopo e Elda sono di guardia al Fortino Delta. Inaspettata arriva la Seconda Ondata e le masse nere invadono di nuovo la Terra. Cosa sono? Cosa vogliono?
Non vi rimane che leggere il racconto e votarlo come vincitore assoluto alla sesta edizione del Premio Urania Short.
Lo avete letto? Cosa ne pensate?
Lo trovate insieme all’uscita Spine di Franci Conforti, Urania n.1707
ROB-E1R9T di Luigi Brasil ed Enrico Giustiniani
Un racconto toccante per la coppia di scrittori che narra la storia del robot Robert.
Al ritorno dal mercato sotterraneo di Marte, trova la famiglia che accudisce uccisa dai predoni. L’unico superstite è il cane Dexter. Insieme saranno protagonisti di un’avventura rocambolesca. Dovrete leggere il racconto per scoprire cosa il destino gli riserva e per votarlo come vincitore assoluto alla sesta edizione del Premio Urania Short.
Lo avete letto? Cosa ne pensate?
Lo trovate insieme all’uscita Spine di Franci Conforti, Urania n.1707
Ci provo.
Ora è qui sotto.
Fammi indovinare: lo volevi sopra, vero?
Ecco ora è sopra.
Lo volevi qui sopra, vero?
(per cancellare i miei messaggi inutili fanno 50 svanziche)
Grande Cimpy