Premio Nobel per la letteratura 2023

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Aspetta: chi è?

Settologia è una serie di romanzi narrati con un unico flusso di coscienza, quello di un anziano pittore impegnato a finire un dipinto, e che ripensa a vari momenti della sua vita. Il 10 ottobre uscirà in italiano la seconda parte, intitolata Io è un altro. Il titolo della prima è L’altro nome. Per avere un’idea di come è scritto, inizia così (non c’è nessun punto in tutto il libro):

E mi vedo mentre osservo il dipinto con le due linee, una viola e una marrone, che si intersecano al centro, un quadro oblungo, e noto di averle dipinte lentamente con uno spesso strato di pittura a olio, che è colata, e nel punto in cui la linea marrone e quella viola si intersecano il colore si è amalgamato magistralmente prima di sbavare e penso che questo non è un quadro, eppure è proprio così che deve essere, è finito, non ha bisogno di ritocchi, penso, e devo toglierlo da lì, non voglio che rimanga sul cavalletto, non lo voglio più vedere, penso e penso che oggi è lunedì e penso che devo aggiungerlo agli altri a cui sto lavorando e che non ho ancora ultimato, sono appoggiati alla parete con il telaio rivolto verso l’esterno, tra la porta della camera da letto e quella dell’ingresso, sotto il gancio dove è appesa la borsa a tracolla di cuoio marrone, quella in cui tengo il blocco per gli schizzi e la matita, e poi dirigo lo sguardo verso le due file di quadri pronti appoggiati alla parete accanto alla porta della cucina, […]

Proprio adatto al Babbano.

e meno male che ho pure messo il link!!

ettologia è una serie di romanzi narrati con un unico flusso di coscienza, quello di un anziano pittore impegnato a finire un dipinto, e che ripensa a vari momenti della sua vita. Il 10 ottobre uscirà in italiano [la seconda parte, intitolata Io è un altro

Cioè una roba di un palloso mortale, con un errore grammaticale già nel titolo[1]? Ma io questo lo boccio subito, perdinci! O lui, o il traduttore.


  1. c’è scritto “io è un altro”, non “io e un altro” o “Lo è un altro”. Stiamo a scherzare? Mi si dia la penna rossa! ↩︎

Io piu che altro l’errore l’ho visto sul termine Settalogia, ma forse non volevano creare equivoci con l’Eptalogia di un altro autore…

Quello posso passarlo come neologimo o licenza d’autore. Ma poi basta. Adesso scrivo a quelli del Nobel - che è uno sconcio, è: premiare così un tale illetterato…

:face_with_monocle:

:laughing:

O licenza del traduttore, non so.

il traduttore deve comunque morire male.

Ma poverina (è una donna), già deve tradurre dal norvegese, poi con quella cavolo di punteggiatura… Spero che l’abbiano pagata adeguatamente.

Il titolo, comunque, è proprio Io è un altro:

Per curiositĂ  sono andato a vedere in inglese (editori con mercato piĂą ampio e quindi con piĂą soldi).
L’originale Septologien è tradotto come Septology, che è corretto visto che il prefisso sept è usato per il numero sette.
Dai noi invece sette usa come prefisso epta / etta.
Però settembre, chiamato così perché era il settimo mese del calendario romano, era chiamato september in latino derivato da septem (sette).
Quindi abbiamo che epta/etta che deriva dal greco, mentre Septem che deriva dal latino.
A questo punto, non so come possa essere valutata la traduzione.
Personalmente una Septalogia, l’avrei accetta come parola che usa un prefisso latino invece che greco; questa settalogia, mi pare non così scorretta come inizialmente pensavo, ma cmq una modernizzazione troppo spinta del latino.

Tra l’altro, Settalogia fa venire in mente una setta, oltre al sette (7).

Setta che devira dal latino Secta :confused:
l’opinione sul traduttore si abbassa nuovamente.

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Si vede che avevano esaurito i laureati in lettere…

Bisogna vedere se a decidere è stato davvero il traduttore (traduttrice).