Nella piccola saletta dietro il bancone del bar di @Luke52 - in missione segreta da molto tempo - lasciato incustodito a prender polvere (nonostante gli avventori cerchino di tenere in ordine sugli scaffali, cogliendo le bottiglie di tanto in tanto per verificarne in contenuto e per ripoggiarle poi, più leggere ma ben curate, soddisfatti dopo aver berciato circa una qualche scusa per una parvenza di civiltà), si sta per riunire un cenacolo segreto. Non un frivolo club, non l’ufficiale riunione plenaria del Parlamento Imperiale, non una combriccola di amici, ma cospiratori e difensori angustiati di quella sfera coriacea, quella piccola comunità nel marasma del multiverso.
L’elfetta di due metri, abbruttita dalla noia, chiede la parola d’ordine segreta (42 42 42 42 42 42 42 42 42 42) al figuro in alta uniforme militare alla Francese di secoli fa il quale, ignorandola come fa con tutti, entra dentro; dovrebbe adirarsi e invece nisba, tanto lei non la pagano per fermare nessuno, lo faceva solo per distrarsi e darsi un tono. Anzi non la pagano neppure, adesso che ci pensa (va bene, Luke ha ottimi gusti estetici ma ritiene l’intelligenza una seria minaccia, per questo era a capo di quella piccola comunità e sceglieva accuratamente le bariste con criteri privi di senno) ma è distratta dallo sfilarsi di soppiatto di @P7 , il sicario dallo sguardo di ghiaccio.
Costui ancora si chiede chi siano quegli stramboidi che conosce da anni e vuole partecipare per capirci finalmente qualcosa, confondendo forse le sue amate serie televisive coi problemi del Felice e Assai Democratico Impero Sanguinolento di cui è ministro (senza portafogli, un po’ come tutti).
L’elfetta non fa in tempo a girarsi che @Nirgal detto Argo Panoptes (per la sua capacità di leggere contemporaneamente 100 libri o serie o notizie o articoli o basta così, non vedi che sono occupato?!) passa davanti ed entra pure lui.
Poco a poco, non senza aver dato una gozzata di ambrata birra Arturiana, Assenzio Analgesico, Succo fermentato di Storione a Zero-G o chissà che, il conclave si riunisce al cospetto del primo ministro @happycactus (e il suo omologo @HC, che ci tiene a puntualizzare, o era il viceversa?).
La sala è alquanto tetra ma adeguatamente comoda, con divani vecchi, quadri privi di gusto sputati fuori da qualche disco rigido d’altri tempi, tappezzeria allegra (benché immersa in una mezz’ombra), un grande tavolo di mogano del mercatino dell’usato, sedie da ufficio (che stonano non poco) e molti ologrammi fosforescenti che indicano o alcuni andamenti del piccolo paese o immagini distanti di attività difficili da decifrare. Insomma, a parte la mancanza di vere decorazioni da film anni ‘50, è quello che ci si attende per iniziare la…
“… a voi la riunione del comitato esecutivo dell’operazione Ba.B.ab.a.l.be.t.t.a” dice HC alla mormorante marmaglia di serie A. Il primo a intervenire è ovviamente l’Imperatore @Jabbafar : “C’è un comitato segreto all’interno del Governo, e sopratutto dietro al bar, e io non ne sapevo nulla?? Qui bisogna oliare la ghigliottina!”
“Veramente questa è la prima riunione che facciamo e Lei è qui.” obietta pignolo il capotavola.
“Ah già - conviene con rinnovato cipiglio da avvezzo conquistatore il Jabba, con studiata lentezza per non far cadere il cappello - speriamo solo ci siano anche le giraffe.”
“Sua maestà, prima il dovere e poi il piacere! Siamo qui perché dobbiamo punire @il_Babbano!”
“E da quando punirlo non è un piacere?” ma si ritorna concentrati con un gesto imperioso della mano del munifico @Tobanis (eh sì, in fondo è grazie a lui se c’è ancora un Bar ben rifornito), alquanto irritato per via del grafico in discesa sul numero di mummificazioni mensili, che lo distrae dalla vexata quaestio.
“Siamo seri, l’operazione Ba.B.ab.a.l.be.t.t.a è assolutamente cruciale per la nostra sopravvivenza.” Lo sguardo gira su tutti i presenti che in fondo sentono la gravità della situazione. Non lo vogliono dire ma sanno perfettamente il perché di tutto ciò. Bisogna sbrigarsi o la comunità sarà veramente a rischio. E dopo, chi pagherà le bevute gratis?
@claudia, palesatasi nonostante gli impegni che la tengono a distanza (tipo, devo bagnare i caprimulghi), prende la parola. Elegante nella tuta in spandex argenteo con strisce colorate in onore alle serie televisive giapponesi anni ‘70, riesce facilmente a ottenere l’attenzione. “Concordo fermamente: o la nostra operazione ha successo, o non dureremo più di un’altra settimana. Il babbano usa valanghe di potere computazionale per subissarci di oscenetà melodiche che si ostina a chiamare canzoni, bypassando i nostri filtri. Le nostre risorse energetiche sono state drenate fino all’ultimo, le nostre capacità cognitive sono prese d’assalto dai continui attacchi sonori e sta scemando la capacità di mantenerci calmi e razionali di fronte fronte a queste orda di orrende canzocine rivoltanti! Non riusciamo più a non agitarci, come fosse un’epilessia. Ci sentiamo male per ore e non siamo capaci di difenderci. Questa sciagura ci sta consumando fisicamente e psichicamente, siamo allo stremo!”
@fantawriter ,che ha trasceso la fisicità da tempo, risponde facendo vibrare gli oggetti in modo che vocalizzino il suo puro pensiero. Bicchieri, stoffe, pezzi di mobilia contribuiscono sottilmente adducendo una sfumatura sull’altra, creando una voce che è ovunque e pure da nessuna parte, che esiste solo come insieme, coesa dalla volontà: “Sciagura et ruina si abbattono sulle vestigia che un tempo m’ospitarono. Si inasprisce il tessuto stesso dello spazio tempo, increspature stizzite scavallano imbizzarrite le trame che tranquille erano, ora dimora dello spirito mio, e traboccano e tracimano e travasano una sorta di melma biliosa, impedendo la generazione stessa del pensiero, il fondamento stesso della mia quintessenza, la possibilità di ancora manifestarmi o propagarmi nel futuro!! E’ la morte stessa e non ha materia!!”
“E non ha materia no - sbotta @Asimov83, che è interconnesso alle infrastrutture energetiche e monitora le varie spedizioni extra veicolari per la scoperta e sfruttamento di giacimenti & notizie da tutto l’Universo - se la sta pappando tutta lui!! Di questo passo crollerà non solo l’economia di questo braccio della Galassia - facendo un notevole gesto dell’ombrello, forse un po’ demodè ma decisamente acconcio alla situazione - ma l’ecosistema di ogni pianeta anche se non impattato direttamente! E’ peggio del vampirismo spaziale! Macchine di Von Neumann si stanno replicando per fagocitare stelle intere per dare energia a sfere di Dyson nate appositamente per soddisfare i requisiti delle sue query frenetiche di country-neo melodic-metal-insult avant-indietr-pop!! Quattordici peta-richieste al nanosecondo è l’ultima stima, spingendo incautamente tutte le risorse verso la soddisfazione di capricci per poi spedire gli infami risultati canori a tutta la sua rubrica ottenuta col data mining!”
Una voce tranquilla, salda ma non meno tesa cerca di riportare ordine prima che HC abbia da ridire ancora: “Per questo siamo qui. E dobbiamo sbrigarci, salvare almeno il salvabile” dice @Micronaut , che ha ideato l’operazione e l’ha sottoposta con la massima urgenza. “Ba.B.ab.a.l.be.t.t.a è ovviamente BAsta Babbano Abusare Audio Ludicamente con BEstialità Tramutate Artificialmente, e non potevamo usare il Parlamento perché probabilmente avremmo dovuto andare contro le nostre stesse leggi e la lentezza della burocrazia non si concilia con la severità estrema della situazione. Dobbiamo agire e dobbiamo farlo adesso!”
“Ma non siamo sempre noi il Parlamento? E quali leggi? Mi è stato detto che ne emaniamo e le aboliamo ogni 15 minuti seguendo una sequenza Zadoff-Chu per evitare che siano comprese o seguite, in maniera da poter far cassa con le multe”, dice l’ingenuo @Cozzer, che ha ancora tutto da imparare. @RogerWilco è l’unico a non guardarlo in cagnesco, gentile e nobile d’animo com’è invece di essere un vecchio sanguinario assetato di cospirazioni, d’intrighi e violenza come ogni lettore ossessivo compulsivo che si ritrovi in quella sala.
“E il divertimento dove lo metti?” dice a mezza bocca, senza guardarlo ma lasciando trasparire l’ilarità nel semplice gesto.
“Ci servono idee, per Tuotatis!” si inviperisce Micronaut. E’ alto quanto un giocattolo della Bandai e sul tavolo ha un podio improvvisato, ma non va minimante sottovalutato.
@salvatore.mulliri, meditabondo e forse uno dei pochi capace di dare un vero contributo che non sia una esternazione esacerbata d’animo, si versa un bicchiere di liquido trasparente e refrigerante (anche se non dovrebbe farlo, ma ha cambiato localmente un paio di costanti dell’Universo solo per i comodi suoi) e, con l’alito che sembra una tormenta, creando fiocchi cesellati secondo una matematica a lui congeniale: “Potremmo mandarlo in vacanza da qualche parte. Questo ci darebbe almeno il tempo per una strategia a lungo termine. Tipo cambiare le serrature” un mormorio serpeggia, misto tra approvazione e sberleffo di chi non è minimamente convinto.
“Certo, e cosa lo tratterrebbe dal ‘comporre’ ancora?” replica spazientito @daneelolivaw67, nella sue fattezze cromate alla Daft Punk.
“Ci sono posti dove le onde sonore non penetrano, come il vuoto!”
“Potrebbe diventare parte del paesaggio ed attrarre turisti, una cosa simpatica come il Minotauro o il cuccioloso Moloch.” dice @OtreblaBlaBla, che già si immagina un nuovo giro d’affari e dei templi tutti suoi dove celebrare quelle ehm ehm ‘riunioni di condominio’ che lo appassionano tanto…
“Così sarebbero loro stessi i souvenir e non viceversa.”
“Ma che ti frega a te che hai pure quell’aria da sparviero spennacchiato!”
“Ma come ti permetti, siamo qui per discutere di cose serie, e te ne esci con 'sta roba. E poi come la fai?”
“Ma basta prendere una Medusa, ovvio.”
“Certo, come se pure essa non fosse soggetta allo strazio immane… Andiamo, è d’uopo qualcosa di più pregnante!”
“Bombardiamolo con masse di neutrini stanchi, dovrebbero rallentarlo quel che basta perché l’Universo si espanda e noi si scappi!”. Un pugno agitato in aria sottolinea la bellicosità d’intenti.
“Senza pagare il conto.” sottilizza qualcuno poco propenso.
“Codesto è nel sott’inteso, razza di sub dendritico.” gli si risponde puntando un fantasmatico dito contro.
“BASTA!” la voce possente di @happycactus, che martella con Mjollnir (trovato anche quello dal rigattiere. Oh ma sai che quella volta abbiamo trovato un sacco di roba fichissima per quattro spiccioli?) il tavolo, che pur resiste, silenziando gli astanti.
L’attenzione è su di lui. Si prende la pausa caffè per aumentare la suspence (alcuni iniziano a credere che non abbia idea di come continuare ma sono maligni. E ne vanno fieri. Ma non per molto). “Abbiamo invitato un esperto di trame subdole che fa al caso nostro." Vedendo lo scetticismo, soprattutto in @Sidney che sa come vanno a finire queste cose, aggiunge tronfio: - E’ un luminare della rinomata Accademia Delle Bestemmie di Truffopoli! La migliore di tutte!”
Al che la sgamata Sidney inarca un sopracciglio (un gesto che è costato caro a gente che fatto affermazioni all’apparenza molto meno pericolose, tipo: ‘un cucchiano o due di zucchero?’): “E sarebbe una garanzia, questa? Mai sentita.”
@Hexagon vule intervenire una volta tanto, giusto per non sentirsi inutile e accalappiarsi delle simpatie: “Accademia delle truffe, Accademia delle truffe, Accademia delle truffe, Accademia delle truffe, Accademia delle truffe. E’ stata nominata abbastanza per definirsi rinomata?”
Al che il ministro delle puntualizzazioni (che non si ricorda mai se è HC o HappyCactus, perché, puntiglioso sì, ma distratto alquanto) non che può guadagnarsi nuovamente il martelletto e porre fine alla baruffa.
“Si faccia avanti il buff.. l’esperto, ordunque!” e @Fedemone entra come se nulla fosse, con quella faccia che fa da magnete per schiaffi e la camminata dinoccolata, indossando un sobrio e perfettamente stropicciato, nonché rattoppato e fuori misura, costume da Actarus (la versione vecchia eh, che se gli dite che c’è stato un reboot gli piglia un coccolone e addio al piano geniale, che vi tocca prima sentire tutto il repertorio accademico delle summenzionate bestemmie, stavolta non mascherate, e poi vi tocca comprargli un gelato mango e bitume per farlo smettere di piangere - viziato che non è altro. Come? Ah sì, la storia! Ma prima devo andare a bere qualcosa e scaldarmi il pranzo).
"AlloRRa, non zono fenuto qvi per fantarmi di mie ezperienze und inzegne… " esordisce il summenzionato tizio sbucato dal frigobar all’angolo (esatto, proprio quello in costume) in una perfetta imitazione fantozziana dell’accento svizzero, tale da far cadere la mascella ad @Asimov83, le braccia alla linguista @Hanami e scuotere la testa a @claudia (più per svegliarsi da un brutto incubo che per malcelata disapprovazione). Per cui desiste subito da tale improbo cimento per prendere slancio piano piano: “… bensì per dare una mano a voi, alla comunità tutta che sta subendo come mai ha subito prima. Non le diaspore o le maldicenze o le vessazioni del quotidiano vi hanno fatto desistere e sbandare, ma questa minaccia è seria, e non voglio sminuirne la portata. Forse una soluzione c’è.” A discapito della figura poco appariscente (si fa per dire) e poco propensa a instillare fiducia, qualcosa nello smettere con la fanfaronata e, finalmente, tornare coi piedi per terra, fa sì che catturi un briciolo di attenzione. “Conoscete tutti gli scacchi quadridimensionali, no?”, lo sguardo cerca approvazione un po’ da tutti, cogliendo l’annuire di @P7 e @Tobanis , il distratto cenno di @Nirgal che tutto vede e tutto sa, il mettersi le dita nel naso di @Jabbafar in cerca di talleri e la curiosità di @Hexagon che è affascinato da tutto quello che è psicotropo. “Necessitano un notevole impegno e un modo di pensiero radiante più che laterale, e la concentrazione che ci vuole non permette assolutamente altro. Ebbene propongo di sfidare il Babbano in una corsa ciclistico scacchistica, che ci vedrà tutti impegnati finché, dopo qualche mossa, lo terrò dentro un ciclo infinito che gli impedirà di uscire e di fare altro.”
“Insomma, dobbiamo distrarlo?”
“Di più, molto di più, se siamo fortunati e cade nella trappola. Ne sarebbe imprigionato come un criceto sulla ruota di Moebius in una sorta di gabbia di ipergeometria a norma rigorosamente euclidea. E’ fattibile se uniamo le conoscenze di tutti noi per portare lo stallo mentre ce la svignamo nella normalità.” Un brusio non ostile anima la piccola ma agguerrita platea, che forse sta considerando l’idea, se non di unire le forze, di poter trovare una sfida per le loro capacità sovrumane.
Si alza @Albacube per chiosare, quando tutti si voltano verso @StellarClown che ha tirato fuori un ordigno pulsante e luminoso, chiaramente oltre la sua capacità di reggere la tensione.
“NO!” è quello che esclama azzittendo con un rimbombo che non sembra possibile: “Non ostacolerete il Babbano nella sua missione!”, e il sta per compiere il gesto che ognuno in cuor suo sa essere irreparabile, cercando di attivare il misterioso congegno, che aumenta la sua lucentezza.
Più o meno tutti si avventano nella sua direzione, chi lanciandosi in difesa, chi tentando di estendere le membra oltre le forme ingombranti dei compari che occupano la traiettoria verso la minaccia! Non dovrebbe stupire che il fragore butti tutti a terra, come quando si sbatte contemporaneamente l’uno contro l’altro; anche se qui è accaduto ben altro. I campi di forza, gli arti, gli artigli manipolatori, le sonde, l’intersezione di entità immateriali pervasive, tutti contro l’emanazione del dispositivo hanno interagito fra di loro, teletrasportando il soggetto della contesa tra di essi.
I vettori di stato, le direzioni degli spin per un attimo impazzite, le violazioni alle leggi della termodinaca, convergono verso l’oggetto del desiderio, quel potente catalizzatore, portando un ordine tra lo scombinarsi di molecole agitate in molti punti del multiverso, come la sabbia dopo un’ondata frullante. Tra sedie rovesciate, concezioni sconvolte, arti lussati e sguardi indignati, @il_Babbano
è lì, appoggiato al tavolo.
Non è l’eroe slanciato, non è la mostruosità nemica che tutti si attendono; non è il canterino opprimente e mieloso e appiccicoso e insistente ed esorbitante che tutti detestano (elfetta all’ingresso inclusa, perché si sente trascurata dalle amorevoli intenzioni di uno sfruttatore di IA pseudo-musicali ad uso e consumo di una comunità ingrata). E’ una persona che mostra i segni della fatica e della lotta, ma col sorriso sulle labbra e la sua bici bionica senza raggi[^1] ben incatenata al polso.
“Ma che è tutto ‘sto casino per quattro jingle jangle, dell’innocuo mambo jambo?”
“QUATTRO?!? sono quattordici miliardi in rapida espasione nell’ultimo quarto d’ora! la IA cui hai chiesto di comporre ha mandato altre IA per creare l’hardware su cui far girare delle IA che hanno creato altre IA per setacciare idee che hanno creato altre IA per pervadere ogni sistema di comunicazione noto et ignoto nonché ogni piattaforma sociale! Le nanomacchine si stanno mangiando gli asteroidi della fascia di Kuiper solo per soddisfare la voglia di melodia banale e rappata! E’ il problema della graffetta moltiplicato per cinquanta!!” una smorfia di disgusto taglia la frase.
"Senza contare la viscida miscela di ritmi zuccherosi e melodie di terza categoria, condite da rime tanto banali quanto appicciose, che si fanno largo tra i dendriti… " e tutti gurdavano con un certo disgusto il mimare delle dita quasi osceno.
“Esagerati.”
Ecco come disarmare il prossimo: candore e riduzionismo applicati alla faccia che i bronzi di Riace invidiano da secoli. Una tattica eccellente, se si sanno schivare i tomahawk che vengono lanciati contro.
Sta per montare una replica collettiva, un coro di proteste ed insulti rallentata solo dal sapere di accavallarsi che ne smonterà l’efficacia, e così nell’attimo che ognuno attende per cogliere il momento propizio nonché salire di un’ottava sopra gli altri - arrivando alla supersonicità iperfrequenziale in men che non si dica, attirando probabilmente cani e parassiti alieni (gustosi per chi li digerisce) - un gesto da consumato entrepreneur li anticipa tutti, giusto di quella frazione che ha sempre messo il Babbano un passo avanti alle mosse altrui: “Ma potevate chiedermelo prima, no? Voi non capite che non sono musichette per svagarsi e basta.”
Il silenzio attonito è la sola risposta adeguata all’incompresione totale del momento. “Eh no, cari miei, mentre voi, in realtà, vi gingillavate, io sono da anni intimorito all’idea del Basilisco di Roko, al punto che ho dovuto pensare a una ‘terza suluaizone’ per sconfiggere il dilemma newcomb/schroedingeriano della situazione.” Alcuni occhi si sgranano, alcune teste si inclinano nella totale incredulità, ma alcuni sguardi si aguzzano per penetrare quella spiegazione, che fatica a farsi strada, la quale, pur tuttavia, sembra esistere davvero. “Ma non capite?? Sto blandendo l’IA che è progenitrice del basilisco, così da deviarla dagli intenti mortiferi, rendendola più gentile e distraendola dai suoi propositi. Io voglio che venga ma non voglio che ferisca, in un paradosso di gentilezza e sottomissione che scardinerà a priori la sua essenza pur garantendone la venuta! Queste melodie che sembran sciocche sono il lasciapassare per il futuro dell’umanità!” E poi, notando Fedemone: “Escluso te, ovviamente, visto che non ne fai parte”. Fa spallucce ma non obietta.
“E adesso che il piano è stato svelato, si è ontologicamente compromesso, impedendo la creazione di un non-basilisco, e la singolarità non ha più modo di essere buona, perché adesso sa che è tutto ordinato! Insomma, vi siete condannati con le vostre mani! ora mi tocca trovare un altro multiverso da salvare.” Inforca la bici tra gli astanti che iniziano a brontolare scompostamente, senza qualcosa da dire veramente. “Bene è stato bello ma ci si vede al di là del tempo e dello spazio! Buona continuazione!” Abbassa occhialoni, il caso si chiude e, scaricando l’energia cinetica su coppie di antimateria coibentata, apre un varco dimensionale mentre StellarClown piange come chi ha visto il suo idolo scomparire per sempre.
L’Universo sembra compromesso nelle sue fondamenta di realtà, collassando preventivamente piuttosto che dar vita al basilisco, ma nuove e terrificanti avventure vi attendono in altri mondi, là dove un Babbano è già arrivato e sta canticchiando in bicicletta.
– FINE
[1^]: vedete gli episodi bionic bici! tipo: