Malazan dei caduti

Qualcuno ha letto qualcosa di questo ciclo dark fantasy di Steven Erikson ?
Avevo voglia di cambiare completamente genere.

Ho a casa alcuni mattonazzi, ma non li ho letti. Quasi quasi li porto su nelle feste e prima o poi li inizio.
Cmq ne parlano molto molto bene.

Esatto, sto leggendo Moonraker di Ian Fleming e quasi quasi poi provo questo.

Io avevo letto il primo, in inglese, consigliato come alternativa a Martin. Lo avevo trovato non male, ma davvero complicato, soprattutto perché ti buttava dentro a una storia già iniziata e mi ricordo che annaspavo alla ricerca di elementi per orientarmi dietro le quinte e dietro le quinte delle quinte
Non ho preso altro più per pigrìzia che altro

Ordunque, ho finito il primo libro, un po’ a fatica.
Ne avevo parlato anche altrove, ma riassumo qui, dove sta ad hoc, le mie impressioni.

Allora, si vede molto che parte da un gioco di ruolo, ne eredita molti difetti e molti pregi. la situaizone è sì complicata, a volte sovra complessa per quel che deve succedere, ma tra glossari, indici e quanto altro, bene o male ci si districa. Avere chiaro cosa accade o la relazione degli eventi invece prende un po’ di più, perché il respiro è ampio e non tutto è sempre coordinato alla perfezione, ma funziona in retrospettiva. nello specifico, ci sono tutta una serie di preamboli e antefatti che spiazzano il lettore, che cerca di trovare un senso in tutto ciò, e per fortuna lo acquista mano mano. Secondo appesatiscono la lettura, ma ci sta tutto, secondo me i difetti sono ben altri.
E per trovare un modo di sottolineare pregi e difetti, farò una sorta di classifica:

  • atmosfera: 5. Davvero leggerlo è abbastanza piatto. A pagina 250 sappiamo come è fatto un tizio visto a pagina 10 e pagina 450 sappiamo che uno dei protagonisti porta i capelli raccolti a coda. I personaggi non dico sono piatti - ogni tanto qualche guizo e qualche pensiero c’è - ma lo spazio è quel che è, e quindi pochi spiccano anzi. Le motivazioni a volte sono confuse e le descrizioni fisiche del tutto assenti. La magnifica cittĂ  di Darujistan non saprei dire come è fatta o perchĂ© sia amgnifica. Dicono che è grande, ma a parte qualche luogo ricorrente, boh. OK, a inizio capitolo ci son opesie che vanno dal superfluo all’interessante, ma sembrano piĂą che altro un orpello che opere letterarie, come l’immancabile mappa (illeggibile) o nomi di entitĂ  che potrebbero benissimo non esserci e nessuno ne avrebbe notato la mancanza. Ecco come costruzione di mondo da un lato è molto compelsso dall’altro riesce ad essere incredibilmente carente.
  • trama: 8. La storia dietro c’è e funziona. Ad un certo punto, circa pagina 300, inizia pure ad appassionare perchĂ© finalmente si sono capiti gli schieramenti e le intenzioni. Di certo manca totalmente l’afflato epico. Ossia, non che sia proprio emotivamente coinvolto nella vicenda, perchĂ© l’equilibrio tra il personale dei protagonisti su cui ci concentriamo e la vicende dei paesi interi, diluisce l’empatia e nonostante il numero non indifferente di morti ammazzati, non si intuisce il dramma, quindi al vera importanza della vicenda - anzi proprio il contrario. Sarò io ad esser cinico, o forse vedere troppe facce tutte assieme fa sì che come lettore non senta una spinta anche morale verso le vicende. NOTA: queste ultime a volte sono narrate in maniera un po’ confusa. Cosa succeda o perchĂ© succede non è sempre chiarissimo e l’uso di deus ex machina schianta l’abilitĂ  mostrata dall’autore. Questo è uno dei difetti magigori e dai commenti si ripercuote su tutti i libri della saga. Esempio, super mega nemico una volta sembra invincibile e poi si dice che no, in effetti non lo era (evito altri dettagli). Altro esempio, perchĂ© tirar fuori i draghi, che sono un clichĂ© che puzza vadi stantio anche nel 1999 quando fu scritto? E poi perchĂ© farlo se poi la cosa è del tutto irrilevante? Insomma, si vede che l’autore voleva rendere fitta la vicenda, ma finisce solo per appesantirla inutilmente.
  • Magia: 6. Da un alto qui la amgia è quella dei fumetti e dei GdR: zap! zap! Un gesto e volo! Arma incantata +5! Totalmente avulsa da un contesto, totalmetne assenti le religioni (ma non gli Dei), non sembrano esserci vincoli o limiti o meccanismi, la magia fa quel che vuoi tu, bidibi bodibi bĂą. Insomma, mi ha fatto cadere le braccia. Poi viene l’idea dei Canali e la questione si fa interessante, ma per quanto citati assiduamente, manca una filosofia di fondo che ne faccia intuire l’arcano, la filosofia naturale, il tessuto di questo universo. Insomma, bella idea, ma ancora non perfettamente matura.
  • personaggi: 6 1/2. sono tanti, tanti, tanti. Difficile ricordarsi chi è chi, sopratutto perchĂ© visivamente azzerati o quasi. Alcuni trattati maggiormente e possono risultare interessanti, altri non riusciti benissimo. Alcuni atteggiamenti poteva risparmiarseli, l’autore, che ha caricato troppo ad esempio Kruppe. Non male la presenza di effettive classi “superiori” ossia personaggi che sono quasi leggendari assieme al popolo, fino ad apparizioni di figure che sono dei o semi dei, come entitĂ  reali che agiscono (forse ex mortali?). Ecco, questo dettaglio è riuscito molto bene, si percepisce la potenza di alcuni e la semplicitĂ  degli altri, con le vicende che si intrecciano bene.

Insomma, bene ma non benissimo e temo che non mi imbarcherò in tutta la saga, anche se la tentazione c’è devo ammetterlo. Il libro non mi è dispiaciuto, anzi, ma ad un certo punto facevo davvero fatica a continuare. un’opera decisamente ambiziosa, e si potrebbe pensare che l’inizio deve ancora rodare, però non so se ho voglia di spndere tutto il tempo necessario quando alcun i difetti a quanto apre sono conclamati e confermati da altri lettori.
Ci devo ancora pensar su.

PS: se questo pensate sia dark fantasy, mah avrei i miei fortissimi dubbi.

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Insomma, non proprio consigliato?

Eh, non a occhi chiusi. Se uno è esigente, deve tenere in conto alcune cose. Direi che certe cose di sicuro migliorano mano mano, se prendo confidenza con la marea di personaggi poi almeno mi godo la lettura, altre - come i famigerati Deus ex machina per risolvere le situazioni impossibili, ecco quelle le devi accettare o molli.
Probabilmente mollo. Sono almeno 5 libri da 600 pag ognuno, per cui o mi sono davvero congeniali oppure niente.

:scream:

E a typo, come sono messi? :sweat_smile:

Pochi, ma svariati errori di traduzione :stuck_out_tongue_winking_eye: