Titolo: L’ultimo uomo
Titolo originale: The Last Man
Serie: Autoconclusivo
Autore: Mary Shelley
Editore: Mondadori
Genere: Narrativa
Lingua Edizione: Italiano
Data d’uscita: 1826
Pagine: 561
ISBN: 9788804796558
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Sinossi:
Romanzo distopico ambientato nel Ventunesimo secolo, L’ultimo uomo narra la storia di Lionel Verney, protagonista e voce narrante, che assiste alla lenta estinzione dell’umanità a causa di una misteriosa e devastante pandemia. Soltanto lui riuscirà a sopravvivere, solo su un pianeta dalla natura più lussureggiante che mai, totalmente indifferente alla fine della specie che credeva di dominare l’universo.
Opinione: Allora…calma…con calma perchè non è facile. Partiamo con il dire che il romanzo è meraviglioso ma è anche molto MA MOLTO LENTO. Lei scrive in un modo sublime, ma vi rendete conto dell’idea moderna che ha avuto? Questo romanzo è del 1826 e racconta fatti e accadimenti tremendamente attuali. Io ne sono rimasto catturato, ma dopo un po’ mi sono ritrovato a leggere una specie di odissea con un rallentamento dei ritmi narrativi talvolta frustrante. Armatevi di pazienza e di una certa tolleranza per il drammatico che la Shelley cura con merletti di parole. Però vi devo dire una cosa, talvolta è davvero straziante e fa riflettere…la fine fa riflettere molto…