Troppo spesso il futuro viene visto dagli autori di fantascienza con un occhio solo distopico e quindi pessimista. Tuttavia famosi scrittori di questo genere hanno immaginato un futuro diverso e migliore del tempo in cui vivevano, contribuendo ad annunciare o addirittura a realizzare importanti conquiste di giustizia sociale. Addentriamoci in questo affascinante mondo letterario ancora poco esplorato.
Bizzarro, la presentazione dell’articolo è l’esatto opposto del contenuto, che parla solo di ambientazioni distopiche. Anzi, quasi, visto che la trilogia di Marte che sta leggendo @daneelolivaw67 è un esempio di positività.
Ma poi: fantascienza promotrice di battaglie sociali o, almeno in qualche caso, autore che cavalca una tigre alla ricerca di un pubblico acquirente?
Che, a me, tutti questi paladini socio-ambientalisti convincono pochino, eh?!
Di passaggio: in Austr(al)ia social vietati agli under 16.
Al di là del fatto che voglio vederli a farcela - perché una volta che dai un telefono (con contratto intestato a un genitore) in mano a un 12 enne, come gli impedisci di farsi un profilo fake? Carta di credito per l’accesso ai social, come nei migliori siti di phishing? - ho seri dubbi sull’utilità della cosa. Il gruppo classe poi, dove lo facciamo?
Libri di fantascienza con limitazioni alle comunicazioni/associazioni dei giovani ne abbiamo?