L'Esorcista di William Peter Blatty

Informazioni sul libro

Titolo: L’Esorcista
Autore: William Peter Blatty
Editore: Faiza Editore
ISBN: 9788893250177
Data di pubblicazione: 2016
Link: Pagina di Feltrinelli

Trama

Che cosa succede alla piccola Regan, trasformatasi in un mostro blasfemo che urla oscenità e frasi sconnesse? Sua madre, la famosa diva del cinema Chris MacNeil, non riesce a capirlo. Né ci riescono i medici e gli psichiatri né la polizia. Forse solo un esorcista può dare una risposta. Ma la Chiesa impone cautela, esige prove, chiede tempo. Intanto la casa risuona di colpi, i mobili si spostano da soli, un uomo muore con il collo spezzato, il fragile corpo di Regan sembra cedere alla tempesta che lo sconquassa. E lo scontro tra l’uomo di Dio e gli spiriti del Male sembra ormai inevitabile.

Considerazioni

Il libro si apre con alcune citazioni e forse questa identifica al meglio il clima di quello che attenderà il lettore.

Non ci sono altre spiegazioni per alcune delle azioni commesse dai comunisti. Come quel prete che aveva dodici chiodi piantati nel cranio… Poi quei dodici bambini con il loro maestro. Stavano pregando nostro signore quando i soldati gli sono saltati addosso. Un soldato ha estratto la baionetta e ha mozzato la lingua al maestro. Un altro ha preso dei bastoncini di avorio e li ha piantati nelle orecchie di sette di quei bambini. Ditemi, come si possono considerare casi simili?
Dottor Tom Dooley
Dachau, Auschwitz, Buchenwald

Io ho trovato questo libro veramente bello: il film, che per molti versi riesce a tenere testa al libro, è paradossalmente meno soddisfacente. C’è stato un momento però che mi è piaciuto più di tutti gli altri: quando padre Merrin arriva a casa MacNeil (nella mia edizione pg.371). Merrin arriva ed è consapevole della presenza del demonio all’interno di Regan, pur non avendola mai vista e senza essere entrato ancora in casa. Sulla soglia il prete guarda verso l’alto, verso quella che sa essere la stanza in cui c’è il demonio. Quasi ignora la presenza della madre che gli ha aperto la porta. C’è uno scambio di battute molto tranquillo tra il prete e la mamma di Regan che gli raccomanda di riposarsi prima di cominciare, perché in fondo è appena arrivato in casa e lui insiste per vedere subito Regan.

Intende dire immediatamente, padre?
Sì, adesso. Credo che sia meglio adesso
Ecco, sono sicura che stia dormendo.
Io credo di no.

È uno scambio pazzesco, immediato, forte, potente. Questo scrittore sa condensare molto bene le emozioni umane nelle parole usate e descrive altrettanto bene la crisi di fede di padre Karras. Insomma, mi è piaciuto tantissimo!!!

Piccola nota metodologica: potrebbe essere il caso.di.aggiungere lo spoiler ? Pagina 300 e rotti mi sembra molto avanti nel racconto.

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Ma guarda secondo me potrebbe comunque essere utile, quando ho messo quella particolare frase stavo valutando di inserirla in un riquadro di dettaglio ma poi ho pensato che tanto quella frase non “svelava” poi nulla. Per intenderci una cosa del genere.

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PEEEPEPEPEPEPEPE …. Scherzetto!

Oppure questa

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Mi piace molto!!!

Ora bisogna insegnare a @RogerWilco come si editano i messaggi già scritti…

Ho già provveduto :rofl:

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