Ma quindi lo spazio si allunga o se ne crea di nuovo?
Nessuna delle due spiegazioni funziona bene a livello universale: il punto è che una riesce a spiegare cosa succede alla radiazione (e ad altre particelle energetiche), mentre l’altra tenta di spiegare cosa succede all’energia oscura (e qualsiasi altra cosa che sia una proprietà intrinseca dello spazio) mentre l’Universo si espande o si contrae. Lo spazio non si estende né si crea, ma semplicemente è, come lo descrive Einstein. Almeno, nel contesto della relatività generale, possiamo imparare con precisione “come” è, anche se l’informazione di “cos’è” esattamente è attualmente al di là della nostra capacità .
E intanto qui sulla Terra siamo sempre più stretti…
Colpa del Jabba che si espande troppo! @Jabbafar a dieta topologica!
qui la storia dello spazio che si allunga a piacere senza allungarsi davvero la spiegano con qualche dettaglio in piĂą
io comunque resto fedele alla mia teoria: si stanno allontando tutti da noi perché sono almeno 14 miiardi di anni che non ci cambiamo i calzini.
E corrono via anche veloci, eh?
Il nostro universo oggi si sta espandendo da qualche parte a circa 70 km / s / Mpc , il che significa che per ogni megaparsec (circa 3,26 milioni di anni luce) di distanza un oggetto è separato da un altro oggetto, l’Universo in espansione contribuisce a un redshift equivalente a moto di 70 km / s.
aggiungo: quando si va a cercare qualcosa sulla materia oscura, si trovano questi superscienziati che parlano come Giovanni dei Corti:
in fisica delle particelle il neutralino è un’ipotetica particella elementare, prevista dalla teoria della supersimmetria, ovvero in particolare un oggetto complesso formato da un fotino, uno zino (particella supersimmetrica del bosone Z) e da due higgsini.
Secondo tali teorie, per ogni particella esiste infatti un partner supersimmetrico, oltre che un’antiparticella di uguale massa, ma di carica elettrica opposta (per esempio all’elettrone corrisponde il positrone, a carica positiva); in particolare per un fermione il partner supersimmetico è un bosone e viceversa: esempi di queste particelle sono il fotino, il gravitino, oppure il selettrone, lo smuone, e via dicendo.
E non scordiamoci il sarchiapone, lo zurgone e lo sbrilucco, eh? Che poi si offendono! Comunque io porto a casa i due higgsini - son gemelli, vorrai mica separarli?
Poveri higgsini! Si sentono trascurati solo perché nessuno li rileva …
Cmq l’articolo che hai citato è la traduzione quasi esatta della fonte che ho citato.
Da cui poi leggo
La radiazione all’interno del nostro universo si comporta come se lo spazio si stesse allungando, sebbene lo spazio stesso non si assottigli. L’energia oscura all’interno del nostro Universo si comporta come se si stesse creando un nuovo spazio, sebbene non ci sia nulla che possiamo misurare per rilevare questa creazione.
Notevole come le svariate contraddizioni rilevate nella materia oscura non fa mai mai dire all’autore che è solo una ipotesi che aiuta la comprensione dei dati ma potrebbe essere anche sbagliato - o almeno diverso.
Curioso quesito.
Ci è stato spiegato che tutti fuggono da noi perché siamo dei puzzzoni terribili, al punto da parlare di espansione dell’Universo. Poi però non è la prima volta che sento parlare di scontro di galassie - e, anzi: anche noi faremo a botte con la galassia di Andromeda (nel derby con la Via Lattea). E com’è possibile?
Ce lo spiega mister Moti Peculiari (dal minuto tre e rotti al minuto otto circa per chi fosse di corsa)
Spero di poterlo guardare presto (ha bisogno di una certa concentrazione) ma penso che sia dovuto al fatto che l’espansione non ha un centro, ed è dovuto (presumibilmente) a masse di materia oscura. Quindi avviene in tutte le direzioni e da qui gli scontri?
Chissà se ho capito bene…
Mi pare nì.
Mi pare di aver capito che ci sarebbero in campo almeno tre questioni:
-
l’espansione in generale, con la storia del redshift
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che non si verifica nei sistemi piccoli (dove “piccolo” sta sicuramente per sistema solare, ma forse anche per “prossimo a galassia”) perché le forze gravitazionali relative ci tengono uniti, eppoi
-
l’esistenza di grandi attrattori, che ci tirano tutti da una parte. Questi grandi attrattori sarebbero forse buchi neri pazzeschi o forse materia oscura (il tipo, furbescamente, non dice cosa siano, dice solo che “è facile capirlo”). Comunque uno tira e a sua volta sarebbe tirato da uno più forte più in là (che magari a sua volta…)
Resta che la Via Lattea e la galassia di Andromeda non si stanno allontanando ma si stanno avvicinando, tanto che se ne prevede l’incrocio tra quei 4/11 miliardi di anni (e non si sa chi abbia la precedenza).
E che uno “scontro tra galassie lontane lontane” (da noi) sarebbe in atto anche adesso, lo sapevate?
Imsomma, pare non sia un evento raro che le galassie si incrocino/scontrino tra loro. Quindi questa cosa del redshift vale per ordini di grandezza superiori alle galassie. In effetti, la storia dell’espansione dell’Universo in accelerazione, con allotanamento di tutti da tutti, ha appunto come scala di misura qualcosa di più di una galassia o due.