Ldfo Contest

ll nuovo LDFO CONTEST!

Partecipare è semplicissimo: scrivi un racconto breve a tema “L’Italia del futuro” (che sia domani, tra dieci anni o tra mille non è importante) e caricalo sul nostro sito. I migliori saranno selezionati per un’imperdibile raccolta che verrà poi pubblicata in digitale e distribuita in tutti gli shop online! (a marchio editoriale LDFO, altra novità di questa nuova stagione di cui parleremo più avanti!! ❤ ).

Siete pronti a mettervi alla prova? Forza che vogliamo vedere opere interessanti, originali e innovative a riguardo (e siamo super curiosi di vedere come immaginerete il nostro paese proiettato nel futuro 😃 )!!!

Trovate tutte le info e il regolamento nella pagina dedicata (dove potrete poi caricare anche il file del vostro racconto)

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Ho fatto anche Spam rispondendo al messaggio del concorso. Lo ammetto sono una brutta persona.

fatto benissimo!
ah si riesce a copiare ed incollar eil regolamento qui? non vorrei aprire il faccialibro, lo ammetto.

Immaginare il futuro è da sempre un pensiero fisso per il genere umano. A volte con uno sguardo sull’immediato, cercando di prepararsi al domani. Altre proiettando la visione oltre il confine dei giorni, quando non ci saremo più e altre persone costruiranno il futuro più remoto. Eppure è proprio nelle azioni di tutti i giorni che ognuno di noi, letteralmente, costruisce ciò che sarà domani.

“Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno, ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno dipende da quello che farai oggi. È stato così tante volte.”

Cercare di ipotizzare possibili futuri in effetti, potrebbe essere utile anche per comprendere come comportarsi al meglio nel presente, come facilitare la strada verso un domani migliore. O quanto meno come permettere che, almeno, un domani ci sia realmente.

Ed è proprio questo sforzo di immaginazione che noi di LDFO vogliamo provare a stimolare in tutti gli autori e autrici che avranno voglia di cimentarsi con i nostro “LDFO CONTEST“, che mira a raccogliere racconti brevi su un tema specifico che ci riguarda molto da vicino: L’ITALIA DEL FUTURO.
REGOLAMENTO

Un tema piuttosto “libero", che comprende la possibilità di immaginare vicende vicine nel tempo, così come storie lontane di un paese forse totalmente diverso da come lo conosciamo ora. Starà proprio al creatore della storia, scegliere il punto di partenza e, soprattutto, quello di arrivo.
I racconti inviati dovranno avere come tema portante quello de “L’Italia del Futuro".

Ovvero qualsiasi tipo di storia purchè contenga almeno in parte dei riferimenti al nostro paese e alla sua condizione in una data del futuro, remoto o prossimo che sia.

Lo scopo in effetti è proprio quello di immaginare cosa sarà del nostro paese nei prossimi anni e quali sviluppi ci saranno dal punto di vista sociale, economico e tecnologico.

Saranno accettati racconti inerenti a qualsiasi sotto genere della fantascienza, intesa nella sua accezione più ampia (distopico, apocalittico, solarpunk, cyberpunk, fantaromance, ucronico, utopico e chi più ne ha ne metta).

Il racconto dovrà essere scritto in lingua italiana e non superare le 10.000 battute circa.

Ogni autore o autrice potrà partecipare con un massimo di UN racconto.

In testa a ogni racconto dovranno essere specificati i dati precisi dell’autore o autrice, in maniera tale che possano essere contattati in caso di scelta. Nome, Cognome (reali), email (funzionante) sono obbligatori. Inoltre è possibile aggiungere eventuale “nickname" da utilizzare per l’eventuale pubblicazione.

Il file dovrà essere di una delle seguenti tipologie per essere considerato valido: .txt (file di testo semplice), .doc (Word e programmi similari) oppure in formato .pdf

Per inviare il file (mi raccomando, controllare che alla fine o all’inizio del racconto vi siano presenti i dati dell’autore o autrice), basterà caricarlo mediante l’apposito form in questa stessa pagina (“Scegli Files" dal tuo computer, e poi “Carica File" per inviarlo).

Tra tutti i racconti pervenuti, la Redazione di LDFO selezionerà i più meritevoli (a proprio insindacabile giudizio nei termini e nelle modalità che saranno ritenute consone), i quali verranno inseriti in una raccolta denominata “VISIONS: L’ITALIA DEL FUTURO".

La raccolta sarà pubblicata e distribuita digitalmente su Amazon dalla stessa LDFO.

In caso di possibilità, si valuterà, oltre alla pubblicazione digitale, anche quella cartacea (sempre a giudizio insindacabile della Redazione di LDFO).

Ogni autore verrà in ogni caso informato preventivamente della scelta del suo racconto e di quanto concerne la raccolta.

Tutti i partecipanti al Contest di LDFO accettano tacitamente questo regolamento e si impegnano ad accettare ogni possibile giudizio e/o variazione da parte della Redazione di LDFO.

Le opere inviate non saranno restituite. La semplice partecipazione al Contest costituisce autorizzazione alla pubblicazione e all’utilizzo dei dati anagrafici dell’autore ai fini di comunicazioni relative al Contest. Inoltre gli autori, accettando il presente regolamento, rinunciano a qualsiasi pretesa economica per profitti derivanti dalle vendite del libro o rivista in cui sarà pubblicato il proprio racconto (salvo diversa comunicazione fatta dalla Redazione di LDFO).

I racconti dovranno pervenire in Redazione tramite i modi indicati, entro e non oltre il 31 Marzo 2023.

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Oltre a @fantawriter e @Fedemone, ci stanno anche @salvatore.mulliri, @Jabbafar e @HC che potrebbero produrre qualcosa per quello.

No grazie.
Sono troppo pessimista in merito

Bel titolo, continua!

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Se penso all’Italia del futuro attualmente mi vengono in mente solo tante parolacce, però prima o poi mi passerà e mi verrà qualche idea

Sto lavorando, finché dura, su qualcosa di più articolato.
Mi sono innamorato di questo personaggio, Victoria Pinatubo che viaggia sotto altro nome. La storia sta prendendo forma. Sono partito da dove non mi aspetterei. E sarà un sacrificio, ma deve andare così.
Non programmo niente perché oggi è così, domani chissà, e il 31 marzo è oltre l’orizzonte degli eventi.
(e ho dato un sacco di indizi).

E poi, non riguarda l’Italia, e che c’è da dire su questo disgraziato paese che avanza guardando indietro? dovrebbe essere un qualcosa ambientato nel medioevo, forse.

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Victoria Pinatubo? Una protagonista che promette di essere un vero vulcano, oserei dire

E’ il nome che ha scelto per la sua carriera. Il nome originale è andato perduto quando è partita, com’è tradizione nel posto in cui è nata e cresciuta.

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Ieri sera mi è venuta un’idea divertente e credo che parteciperò, però mi piacerebbe che venga letto qui e adeguatamente editato dai presenti prima dell’invio.

Per questo c’è il Babbano, il correttore di bozze ufficiale del dontpanic.
Altrimenti si offende.
Dovremmo fargli una statua, vabbè un mezzo busto.

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che poi il Jabba, per farlo più realistico, mi usa come stampo interno…

Ma certo, io leggo e commento. Lo dico prima, però: @salvatore.mulliri scrive bene, non so se servirò davvero. Ma tu, @salvatore.mulliri , posta. Poi metti @ e ci aggiungi il_babbano attaccato a quella chiocciola, così vengo evocato.

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Detta così, sembra una seduta spiritica.

Oh, qui c’abbiamo anche il demone, no? Metti che scrivi @il_Babbano e ti esce invece il @Fedemone, che ti scasina subito tutta la sintassi del periodo…

Ma no, dai, diventa solo più allegro. Come i periodi di detenzione e simili. Di quelli sì che sono esperto.

Cos’è un periodo di detenzione in una seduta spiritica? Non ho voglia di googlare.

Neanch’io, ma a spanne direi che è quando lo spirito, per sbaglio, si impossessa (o meglio, crede di impossessarsi) del corpo della suocera, per poi scoprire che non può lasciarlo tanto facilmente, che lei ha delle cose da dirgli, prima.