Gli indiani dell’India si dice per distinguere, noialtri cresciuti a western, dagli indiani d’America (o pellerossa). Tuttavia, essendo colonie inglesi, ce ne sono tanti di discendenti da deportati come domestici tuttofare dai tempi dei cavalli a vapore. I discendenti di quelli, se fanno il bagno nel Gange (si dice per antonomasia) stanno male quasi come gli occidentali. È una questione darwiniana.
Dunque “indiano dell’India che si puccia nel Gange (e non sta male)” è come dire “italiano verace che vive in Italia” (e non italoamericano, che potrebbe non ricordare o non sapere che sapore ha una margherita d.o.c.)
Fatto tardi per lavoro e sto già per ricominciare: documento mandatorio per oggi alle 17 che deve sintetizzare un sw che ha minimo 15anni, che è stato cambiato ogni tre per due, e che alla base ha documenti aggiornati male e scritti peggio. In pratica, devo scrivere quello che i capi non hanno scritto in 10 anni. Non so se ne uscirò vivo.