Titolo: La Zona Morta
Titolo originale: The Dead Zone
Serie: Autoconclusivo
Autore: Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Horror
Lingua Edizione: Italiano
Data d’uscita: 1994
Pagine: 464
ISBN: 9788878243760
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Sinossi:
Al risveglio da un coma durato quattro anni, Johnny scopre di possedere un dono meraviglioso e nello stesso tempo inquietante: riesce a vedere il passato e il futuro delle persone attraverso un semplice tocco, un contatto. Così, in un giorno d’estate, Johnny stringe la mano di un ambizioso uomo politico e viene a conoscenza di un complotto diabolico. Un complotto che solo lui può fermare…
Opinione:
Sono tornato a King dopo due libri di Debord sul situazionismo; in sostanza dopo due saggi. Riscoprirlo ne “La Zona Morta” è stato bellissimo perché fin dalle prime pagine mi è risultato coinvolgente e appassionante. Potrei dirvi qualcosa di più: John Smith è un personaggio descritto molto bene, non è eccessivamente razionale ma ha un pragmatismo che ho trovato confortevole e molto condivisibile. L’intera faccenda, tra l’altro, è trattata senza inutili e retorici espedienti narrativi: King prende il toro per le corna appena possibile e tira dritto come è nel suo stile. Questo contribuisce a dare la sensazione di dinamismo alla storia e fa galoppare gli eventi (e il lettore) verso una narrazione tutt’altro che banale.
