Torniamo alla questone del fotone singolo: chiaramente non al CERN, visto che lì si fanno incidenti senza constatazione amichevole a pacchetti di miliardi di cosi.
Eppure è ben lì che si è trovato il bosone di Higgs.
ps: sembra caciarone, il presentatore, ma il video merita.
Sull’ultimo Le Scienze mi ha colpito l’articolo della tipa sulle nubi stellari in 3D.
Soprattutto alcune info: se il Sole fosse un mirtillo, la nube dove è nato sarebbe grande come la Terra…o come Giove (ovviamente, aggiungo, questo non vuol dire che tutta la nube collassa per fare il Sole, anzi)
WOW!
Queste nubi molecolari sono tra le regioni più fredde dell’Universo.
Una Nebulosa come Orione A può produrre milioni di stelle.
La Via Lattea produce circa 3 stelle nuove all’anno.
Effettivamente è vero. Su 200 MLD di stelle, 3 in più all’anno è nulla. Come se in un pianeta di 200MLD di persone, nascessero 3 bambini.
Certamente su scale eoniche (si può dire?) è tutta un’altra cosa.
E quante ne muoiono? L’articolo non lo dice, e io non lo so. Se poniamo però che una stella vive, che so, 5 miliardi di anni, potremmo dire 200/5 = 40 all’anno, ma è a spanne e ha poco senso, andrebbe visto che tipo di stelle (maggiore è la massa, prima schiattano), quanto hanno già vissuto, etc etc…Perciò meglio dire boh.
in effetti, manca il dato morti per nascite. L’Universo ha passato la curva del baby boom? Probabilmente anche sì, ma chi lo sa? Quando guardiamo lontano, guardiamo anche indietro nel tempo, quindi vediamo una situazione già passata (anche di quei 12/13 miliardi di anni che abbiamo), e non sappiamo granché di come sia la situazione adesso, anche solo quei milioni di anni più in là (e figurati dei miliardi)
Interessante, anche se un’ipotesi del genere sarebbe già dovuta emergere osservando altri sistemi in formazione. Forse non ne abbiamo ancora scoperti con queste caratteristiche?
In che senso? È un fatto noto. Il nostro pianeta non è realmente uniformemente denso. Si parla di anomalie gravitazionali rispetto a un modello teorico che suppone l’unifromità. Quando la misrua della gravità differisce dal modello, si parla di anomalia gravitazionale. Quella illustrata nell’articolo è famosa, ma ce ne sono altre.