Beh, certo, puntare su quello che sappiamo fare.
E anche importare qualcosa di successo (o, insomma, che pare funzioni) ove sia possibile fare qualcosa di simile (magari personalizzato sulle nostre capacità e il nostro spazio): sarà una copia, ma non vuol mica dire che non posa avere il suo perché e il suo plus.
Ovvio, non un clone tale e quale - per dire: racconti brevi ma non 500 battute max, concorso racconti ma non libri da 5.000 pagine (e nemmeno da 30, se è per quello: 3/5 mi pare buono, 10 fattibile, 20 son tante - che poi bisogna anche leggere). Il servizio di revisione sintattico/grammaticale c’è, quello critico letterario anche (se ci stanno il Tobanis, il Fedemone, il Fantawriter…insomma, un po’ tutti).
Per dire, una cosa così, che sembra una bazzecola, ma guardate un po: fatte un paio, c’è chi dice bravo, ma si preoccupa (che potrebbe fare brutta figura) e chi invece mi chiede, tra il serio e il faceto, di continuare proprio, perché la cosa ha il suo perché: è un signor feedback. E anche se ci gioco un po’, sono certo che sia un valore aggiunto. Ora lo faccio lì (che c’è qualcosa su cui farlo, prendo le misure, mi alleno e intanto faccio vedere i servizio. Domani potrebbe essere di qui, nel senso che magari glielo commento proprio di qui, da qualche parte, con reciproco vantaggio, oltre a farlo in loco per chi scrive qui).
Intanto, dei thread pubblicizzabili, secondo me, ci stanno i racconti degli utenti, dove ci stanno cose carine anche di un certo JabbaFar, e, nella categoria dei giochi alcuni thread specifici (sì, gli scacchi, perché no? Mica solo le nostre partitine, ma anche le notizie e le discussioni). Nel bar di Luke abbiamo cazzeggio e musica, in “Altro” di tutto un po’, dalla politica alla scienza passando per pandemia e guerra. In letture, visoni e ascolti abbiamo la musica, l’ultimo libro letto e l’ultimo film visto.
Insomma, qualcosa c’è. Però sì, ancora ci sto pensando su come presentarci in giro. Intanto pensavo a un luogo di relax, dove uno potesse anche sfogarsi senza dare fuoco a niente (né essere bruciato appena scrivesse qualcosa di fuori dalle righe), ma potesse contare su un minimo di discussione.
Anche un luogo di svago, ma con possibilità di qualche discussione impegnata - pure con noialtri che, giustamente, possiamo non pensarla tutti allo stesso modo, ma riusciamo a parlarci lo stesso.
E insomma, siamo quel che siamo, con le nostre passioni, i nostri pregi e inostri difetti. Non vuol dire che non si possano avere news, recensioni, concorsi e spiritosaggini varie qua e là. Alla fine, si tratta di fare di questo luogo una casa con una porta aperta, qualche rivista in salotto, un po’ di musica in cucina, qualche gioco in cameretta e un gioco a premi (simbolici) in tinello. Più varie ed eventuali, tra le quali non sottovaluterei supportare le passioni del prossimo,tipo un Fantawriter che vuole far conoscere i suoi scritti in giro, per esempio, o un AccaCì che ha un thread dedicato alle sue pubblicazioni, Di passaggio, e qualche disegno del Fe’ nell’angolo dell’arte, no?