L’Incubo di Hill House di Shirley Jackson

Informazioni sul libro

Titolo: L’Incubo di Hill House
Autore: Shirley Jackson
Editore: Gli Adelphi
ISBN: 9788845930959
Data di pubblicazione: 2024
Link: Pagina di Feltrinelli

Trama

Il modo migliore per spiegare questo racconto è iniziare dall’incipit.

Nessun organismo vivente può mantenersi a lungo sano di mente in condizioni di assoluta realtà; perfino le allodole e le cavallette sognano, a detta di alcuni. Hill House, che sana non era, si ergeva sola contro le sue colline, chiusa intorno al buio; si ergeva così da ottant’anni e avrebbe potuto continuare per altri ottanta. Dentro, i muri salivano dritti, i mattoni si univano con precisione, i pavimenti erano solidi, e le porte diligentemente chiuse; il silenzio si stendeva uniforme contro il legno e la pietra di Hill House, e qualunque cosa si muovesse lì dentro, si muoveva sola.

In questo autentico classico del genere gotico, Eleanor Vance, giovane e tormentata donna che non ricorda di essere mai stata felice in tutta la sua vita, viene assoldata dal sinistro professor Montague, aspirante cacciatore di fantasmi, per un soggiorno sperimentale a Hill House … Giunta a destinazione, Eleanor si trova davanti una casa “che sembrava aver preso forma da sola, assemblandosi in quel suo possente schema indipendentemente dai muratori”; un edificio che “drizzava la testa imponente contro il cielo senza concessioni all’umanità”; una costruzione immune da ogni esorcismo: “un luogo non adatto agli uomini, né all’amore, né alla speranza”; una casa che si rifiuta di essere una dimora accogliente così come Eleanor vorrebbe sfuggire a un sistema di vita che le ha portato soltanto infelicità.

Considerazioni

Shirley Jackson (San Francisco, 14 dicembre 1916 – North Bennington, 8 agosto 1965) è stata una scrittrice e giornalista statunitense, nota per il racconto in stile gotico La Lotteria (1948), e per L’incubo di Hill House (1959), considerato uno dei più celebri racconti di fantasmi del ventesimo secolo.

C’è qualcosa di strano in questo romanzo è tutto troppo chiaro, troppo ben scritto, troppo nitido. È come se la Jackson sentisse veramente quello che ha raccontato. Le emozioni sono raccontato con tale lucidità da essere inobbiettabili.L’ho amato dalle prime pagine e sapete quanto è rara questa cosa in un libro. L’arrivo a Hill House da parte di Eleanor è semplicemente vero. È semplicemente impressionante. Forse tutto questo è dipeso anche dalla storia della Jackson.

Fin da bambina soffrì per le continue critiche, specie sul suo aspetto fisico, rivoltale dalla madre, che arrivò a definire la figlia un “aborto mancato”. Tale conflitto portò Jackson ad isolarsi dai coetanei ed a trovare conforto nella scrittura. Anche dopo il matrimonio, la madre continuò a criticarla aspramente per le sue scelte di vita, opponendosi al matrimonio con Hyman. (Fonte: Wikipedia)

1 Mi Piace

Manca. Ci penso.

1 Mi Piace