John Wick 4
Pur essendo una boiata pazzesca, la saga di John Wick ha il suo perché nel genere “spara spara”, infatti si spara tantissimo, per quanto bastino abiti di classe per risultare immuni ai proiettili - anche sparati a breve distanza - ma non alle lame, che invece ti trapassano persino le armature. Per non parlare poi dell’arma definitiva: il nunchaku (!! preso nelle patatine, magari - ah no, in una sala delle armi con un po’ di tutto, alabarde comprese - ma vuoi mettere due bastoncini incatenati tra loro?), in grado di stendere chiunque meglio di un lanciagrante.
C’è da dire che anche Statham - diciamolo: molto più simpatico e fotogenico di Keanu Reeves - ne ammazzava a mazzi in molti suoi film, però lì almeno le armi da fuoco non avevano quindicimila colpi a caricatore (ogni tanto a Reeves gli hanno anche detto di ricaricare, eh? Tipo ogni 50 morti, che di solito ammazza con 5 o 6 proiettili a testa, per un realistico totale di almeno 250 colpi a caricatore) e le acrobazie erano un po’ più acrobatiche.
Keanu, classe 1964 (ma porta una parrucca? Sennò, che shampoo usa?), evidentemente non è più il Neo di Matrix: s’iniza a vedere un principio di artrosi quando corre, sebbene ancora volteggi in qualche corpo a corpo, dove però risulta un filo lento. Poi prende un sacco di botte e di pistolettate (a cui risulta sufficientemente immune) ma rotola da scale pericolosissime - che tutti quelli che son rotolati giù di lì son morti - quindi ci sta che a un certo punto zoppichi anche un pochino.
La pellicola pare abbia incassato 426,9 milioni di dollari, diventando la pellicola più redditizia del franchise, e uno si chiede anche il perché: davvero siamo tutti così appassionati di sparatorie in questo modo?
Comunque grandi alcuni pesonaggi, si nota che ci sono un paio di attori veri - come il direttore dell’hotel Continental, ma anche Donnie Yen (lo spadaccino cieco) come personaggio non è male, per quanto il ciccione giocatore d’azzardo che ricorda uno dei cattivissimi di Poliziotti dall’al di là e lo stesso Conte, il cattivo che si crede furbo ma, esendo cattivo, non lo è davvero, fanno la loro porca figura.
Consigliato? Mah, anche no, salvo che uno voglia guardasi quasi due ore di ammazzamenti vari sempre meno credibili - dei quattro film non so se questo è il meno realistico (che non è che gli altri fossero molto diversi), però il primo aveva il vantaggio della novità, ora si tratta proprio di recidiva. Ha fatto più soldi degli altri (il primo, per dire una novantina di milioni, questo quattrocento), quindi non stupisce che abbiano annunciato un quinto film.
Però io li avviso: sarà una lotta all’ultimo sangue per prendere la pensione, che agli over 60, fare i trentenni, riesce maluccio…
il trailer del 4:
e c’è un thread anche qui: