Il Premio Urania 2022 è in edicola

Il nuovo romanzo Premio Urania 2022 dal titolo “Per le ceneri dei padri” (Mondadori Urania/Ottobre 2023 n. 1719) di Davide Del Popolo Riolo può essere acquistato edicola. La storia scritta da Del Popolo Riolo si svolge sul pianeta Abisso, dove da una situazione di pace si è giunti via via ad una condizione di violenza totale che appare irreversibile. Tornare indietro si potrebbe, ma la sfida è immensa.
L’autore svolge la professione di avvocato, è nato ad Asti e vive a Cuneo. Ha già vinto il Premio Urania nel 2019. Del Popolo Riolo entra così nella ristretta cerchia degli scrittori che si sono distinti vincendo due volte il prestigioso Concorso letterario ossia: Donato Altomare, Francesco Costantini, Lanfranco Fabriani, Francesco Grasso, Francesco Verso e Piero Schiavo Campo.
Nel volume sono anche presenti i racconti finalisti del Premio Urania Short 2023.


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@il_Babbano

Ma premio 2022 o 2023?

Uhmm pneso sia il premio 2022 in effetti

Credo perché era per i romanzi inviati nel 22 (scadenza novembre mi pare)

Stasera passo nell’ edicola del paese, vediamo se c’è

Chiesto all’ edicolante.
Non ne sapeva nulla.
Messo in ordine.

Io lo ho iniziato oggi

Non hanno ancora fatto la scheda su goodreads

Ecco facci sapere, che la.mia pila è fin troppo lunga…

Ok, ce l’ ho

Sono a circa un terzo (in questo perido sto leggendo solo in treno) e devo dire che è scritto in modo molto “americano”. Chiarisco: molto spesso trovo la fantascienza degli autori italiani scritta come in maniera sbrigativa, scarna. Magari con tentativi di mettere giù belle frasi ornamentali, ma con troppa velocità nei passaggi e nelle descrizioni. Cosa che invece non trovo nel materiale anglosassone. Spesso ho avìuto questa impressione. Tanto che posso dire: “sì, è un autore italiano”. Poi magari sono pippe mentali mie.
Qui invece, se lo si leggesse senza sapere chi è l’autore, potrebbe sembrare un autore tradotto.
Non mi sta dispiacendo. Anche se alcuni elementi direi che hanno una certa ispirazione da cose già scritte.

Lo devo prendere, sembra interessante ed attuale.

Finisco la Allende e lo comincio.

Preso, ma sto ristudiando un po’ di classici italiani e devo ancora leggere quello di @salvatore.mulliri . Lo ammetto poca voglia di leggere fantascienza ultimamente.

Come poca fantascienza. Ti sei ammalato? :rofl:

sì, soffro di americanite: uno sfrido allergenico.

sono a metà circa e non è ancora successo niente

Mi sono fermato all’icipit in italico; e ho letto il primo racconto.

Finito il Premio Urania

Pregi: scritto bene e scorrevole, soprattutto non tenta ogni pagina (molti autori italiani lo fanno come prassi, come se fosse dovuto) di inventasi una iperbole nuova. Non perde mai di ritmo. Nel complesso gradevole… come guardare un telefilm…

ed ecco che ci colleghiamo così ai:
Difetti: la parte di fantascienza è sostanzailmente un “vestito”, non la struttura vera e propria, quella è una storia di mafia e malavita (né originale nè non originale) che si potrebbe vedere in tv.
I colpi di scena sono abbastanza prevedibili e a due terzi di romanzo abbbiamo un deus ex machina logico anche perché vagamente introdotto prima, ma un deus ex machina comunque.
C’è un dilungamento sulla psicologia della protagonista che va anche bene, ma si affretta un po’ troppo proprio nel momento decisivo. Molti elementi sono comunque decisamente ispirati a fantascienza già letta.

Ho letto anche i tre raccontini. Stranamente (o forse no) hanno degli elementi in comune (esseri artificiali, natalità e famiglia. Tutti tre scritti bene. Il primo prevedibile, il secondo più originale nello svolgimento (ma con elementi già visti all’origine), il terzo sbilanciato tra introduzione e conclusione a favore dell’introduzione.

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Ah come nel suo Il Pugno Del Popolo. Bello, ben scritto, ma solo vagamente fantastico alla fine. Funziona molto bene anche se lascia il gusto di aver già visto.