Il bar di Luke52

Pelide, molto pelide, ha appena iniziato. Salvatore, io setterei i commenti a pubblicare solo dopo approvazione.

Ingenuo!

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ma no, l’esperienza mi ha insegnato che le osservazioni dei lettori sono sempre un’ottimo spunto per migliorare il risultato finale. Per esempio ho trovato stimolante la tua osservazione sul racconto “Un mondo migliore”. A suo tempo feci osservare che avrebbe funzionato meglio in terza persona. Ma essendo scritto di corsa e a più mani non ci fu abbastanza tempo.

Ho apprezzato anche “Gent. Sig. Asimov”, specialmente l’idea dell’epistola.
" SacroFuoco EdizioniUfficio Manoscritti Combustibili" ma come ti è venuto in mente? :+1:

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Quando ti capita di leggere certi manoscritti ti rendi conto che dovrebbe esistere

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Articolo indeterminativo maschile “uno, un”

es: un ottimo sgabello per un uomo. Uno sgabello, un uomo.

E uno.

— Ma che fa?
— Conta.
— Sì, ma perché?
— Pare abbia cominciato appena sposato, durante il viaggio di nozze all’Accademia della Crusca.
— E come andò?
— C’era questo novizio che, nell’andare a prendere una boccetta d’inchiostro per la sua piuma, inciampò prima di raggiungerla.
— … e… ?
— E il Babbano disse “E uno.” Poi il novizio prese la boccetta dall’armadio con troppa foga, così qualche goccia cadde sulla sua tunica, imbrattandola un po’.
— Ma: la boccetta era aperta?
— Certo: lì devono essere pronti a ogni evenienza.
— Vabbè, ma quindi?
— Quindi il Babbano disse: “E due.”
— Dava i numeri? Era la tunica del novizio, non la sua!
— Quelli dopo. Il novizio tornò al suo posto, prese una pergamena e vergò la parola “Incipit”. Ma aveva intinto troppo la piuma: il puntino sulla seconda “ì” stava diventando un pallone aerostatico. Dopo pochi secondi sembrava proprio che ci fosse scritto “incipPt”.
— E che parola sarebbe?
— Nessuna parola accettata. Il Babbano disse: “E tre.” Poi, non si sa di preciso da dove (forse l’aveva legata dietro alla schiena, sotto la mantella), estrasse una scimitarra e mozzò la mano destra al novizio, che morì in due minuti, dissanguato.
— Ma è pazzesco!
— Non è finita: nella stessa stanza c’era la sua giovane moglie, che lui giurava di adorare sopra a ogni cosa.
— La moglie, è vero! Lei non disse nulla?
— Ovvio che parlò! Lo guardò sconvolta ed esclamò: “Caro! Ma cos’hai combinato? Non pensavo che tu eri così sanguinario”.
— E lui?
— “Che tu fossi. E uno.”

lol, è bastato un segnetto al posto sbagliato per generare un wall of text
3kj18x

Dai, è un raccontino simpatico, fonte di ispirazione per tanti giovani distratti

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Significa che se ne sbaglio un’altro ne compare un altro?

Ahhhhhhhhhhhhhh

Io conosco un tipo che ha lavorato per anni anche in ambito giornalistico e continua a fare quell’errore. Visti i contenuti che ormai passano sui media, gli errori di grammatica sembrano persino il problema minore:

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Ormai so che me ne scappa uno random ogni 10-20 che scrivo, ma ormai Gumball è il mio spirito guida e ho imparato a superare la cosa.

gumball-flossing

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Il Bugiardino

— Ragazzo!
La voce imperiosa lo aveva fatto immobilizzare sul posto, le dita protese sullo stantuffo della siringa.
— Ragazzo, sono troppo vecchio per queste cose, ma ci sono errori imperdonabili, sai?
Il “ragazzo”, un umo sulla cinquantina abbondante, ancora bloccato nell’atto di alzare lo stantuffo, non seppe cosa rispondere: era possibile equivocare la situazione?
— Voi giovani non pensate altro che alle droghe, ma qui — gli indicò il vecchio — è scritto nero su bianco: “un’ml ogni 10 kg”. Ti sembra corretto?
— Scusi… — tentò di dire il “giovane”, subito interrotto dall’anziano, che riprese con foga.
— Fai bene a scusarti, ma c’è dell’altro: “usare un’ago ipodermico”. È inconcepibile!
— Guardi che…
— C’è poco da guardare! Anzi, molto, te lo dico io! Perch-
La voce si spense di colpo. Il paramedico guardò, con appena un’ombra di tristezza negli occhi, la figura immobile del vecchio: “Un colpo apoplettico, e lui stava lì a guardare gli apostrofi. Se non mi avesse interrotto, forse lo avrei salvato”. Poi, ripensandoci, mormorò: — Oppure avrei potuto finirlo, tanto per essere sicuro che non mi mostrasse TUTTI gli altri errori nel bugiardino dell’adrenalina

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wow, però ricorda babbano: gli articoli indeterminativi senza apostrofo non possono nulla contro i tasti spinti a caso. È una legge dura ma non l’ho scritta io

Questa te la rubo.

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Chissà se è vero quello che si legge su twitter in merito

https://mobile.twitter.com/macondo83/status/1615735300940042240

È plausibile.

Pare che un abbonamento napoli milano costi sui 1200euro mensili. Non dovrebbe essere difficile controllare.

A quanto pare il processo di migrazione da carta straccia a bit sprecati della stampa italiana sta funzionando a pieno regime

Comunque più di 600 euro di sicuro.

Però la tipa potrebbe avere i treni gratis se fosse parente stretta di un ferroviere (si chiamano “concessioni di viaggio”) e quei 400 euro al mese che dice di spendere potrebbero essere per gli spostamenti dalla stazione al luogo di lavoro, per mangiare e cose così.

Ma se invece fosse che ha fatto 2/5 giorni di fatica per stare sussidiata quei 4 o 5 mesi, avrebbe già più senso. E pure con la beffa per tutti gli altri di essere indicata come un esempio…