“I.A. Inquietante Avvertimento“

Sabato 10 maggio, ore 20.30, Loc I.A.InquietanteAvvert presso la Biblioteca Diocesana di Molfetta, si terrrà la conferenza dal titolo “I.A. Inquietante Avvertimento”. Dalla libera interpretazione di un racconto del nostro presidente Donato Altomare, Parabola, pubblicato per la prima volta nel 1982, il regista e antropologo Umberto Binetti ha ricavato una conferenza-spettacolo che intende allertare l’umanità al fine di difendersi dalla I.A. (Intelligenza Artificiale) che, secondo l’autore, sarà la sua fine. La storia viene letta in pubblico integrata da interventi estemporanei che toccano principalmente l’argomento ‘androidi’.
Per chiudere con una domanda: E se noi fossimo ‘androidi’ di un altro Creatore fatti a sua immagine e somiglianza, non droidi di metallo e plastica, ma di carne e ossa?
Meditate, gente, meditate.


Questo è un argomento di discussione collegato all'originale su: https://www.worldsf.it/?p=5294

Bisognerebbe fargli causa per tutti i bug che ha lasciato.

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E sono le stesse speculazioni della fantascienza anni '70. Speculazioni decisamente superficiali, che NON si basano su dettagli o paralleli estesi o non stanno a disquisire su fondamenti e sottigliezze, su legittimità di premesse e validità di conseguenze.

Insomma, si invita il prossimo a meditare forse proprio perché se si evita di farlo in prima persona, tornando quindi sempre sugli stessi temi che nessuno ha portato avanti significativamente.

E poi, se vogliamo porci domande “filosofiche” bisognerebbe un minimo saperne di filosofia e quindi sapere cosa si è detto in passato altrimenti si rimane all’ABC.

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“Immagine e somiglianza” mi ricorda qualcosa che NON E’ stato scritto ieri, ma qualche secolo prima.
Originale, nevvero? ma non usava il termine “androidi”, chissà perché.