Nuova puntata sugli hacker nostrani, che in questo periodo sputano come funghi
Questa volta la cosa è decisamente più seria visto che si parla di accessi alle banche dati dello stato riservate
Quello che pare sempre più evidente che il livello di sicurezza dello stato italiano non si limita ai bassi livelli, ma pervade ogni singolo sistema, anche i più delicati.
Non l’avevo visto.
Personalmente più che il fattore dossieraggi, mi aveva colpito come anche sistemi che dovrebbero essere sicuri possono essere bucati da una combricola di affaristi.
L’impressione è che in caso di Cyberware reggiamo giusto qualche ora
Questo rivela la faciloneria che non distingue l’essenziale. Mentre l’hacking, che potremmo tradurre con scardinare, sfrutta debolezze ed errori, qui si tratta di abuso perché ha sfruttato parole d’ordine legali di cui lui era pure autorizzato .
Come per i dipendenti corrotti o in malafede che spiano abusando del privilegio dettato dal loro ruolo (senza quindi neanche rubare accessi di ordine superiore) , non si tratta di hacking ma tutt’ al più di ingegneria sociale o - appunto - abuso.
beh, ma qui siamo al confine tra associazione a sfondo estorsivo, eversivo e mafioso, mi sa - le persone coinvolte, tolto lo(h)acker ovvero salendo di livello, non erano precisamente dei nessuno.
Intrusione? Violazione? Accesso abusivo?
Che poi sarebbero i termini da usare anche in caso di “hacking”, ovvero con sfruttamento di debolezze dei sistemi di sicurezza.
Nel caso specifico ci starebbe anche sabotaggio.
È una distorsione del termine originale, ma il senso di approfittare della posizione a vantaggio più che delle giustizia, in qualche modo direi che ci sta.
Voglio vedere se l’uso di neologismo da parte di una persona addentro riesce a prendere piede!
l’attacco ha riguardato i sistemi di un fornitore terzo, quindi che non ha compromesso l’integrità dei sistemi di InfoCert, e che tra i dati sottratti non ci sono le credenziali di accesso degli utenti.
Al solito:
Sì, sono online dei vostri dati riservati, rubati da archivi nostri - anzi no, di terzi, mica nostri, che noi siamo sicurezza e professionalità. E no, non rischiate nulla: hanno solo il vostro numero di telefono e la vostra mail Solo quelli, giurin guiretta. Non serve che cambiate password: su instagramm o Facebook avete pubblicato anche più cose
Secondo le informazioni diffuse dal dipartimento, l’intelligence cinese sarebbe riuscita a ottenere l’accesso a un’azienda, BeyondTrust, che fornisce tra le altre cose supporto informatico da remoto al dipartimento: da lì sarebbe poi riuscita a entrare in alcuni computer dei dipendenti.
Mi ricorda un po’ il vecchio detto “una catena è forte quanto il suo anello più debole” .