Rileggendo la postfazione di Galactic North, Reynolds cita questo autore e il ciclo della Galassia Centrale come opera ispiratrice dei suoi lavori.
Credo di non averlo mai sentito, mai visto citato,. sicuramente mai letto.
Qualcuno lo conosce?
Nope
Ho vaghi ricordi di un mattone intitolato “il manufatto”. Non il mio genere, anche se ai tempi leggevo di tutto alla velocità della luce (mettendo io le virgole giuste e correggendo i refusi a mente, per dimenticarli subito dopo). Non sono sicuro di averlo finito.
Benford, inizi anni '80, era uno dei grandi della Hard SF.
Ricordo che le tre B (Bear, Benford, Brin) erano quelli famosi.
Bear aveva avuto grande successo con la trilogia Eon, Brin con il ciclo delle 5 galassie, Benford con Saga del Centro Galattico e poi nel 1980 con quello che può essere considerato il suo più grande successo, Timescape
A loro venne chiesto di scrivere la Second Foundation Trilogy.
Personalmente di Benford ho letto solo Timescape, diciamo che oggi può essere un esempio di come un romanzo … invecchi mooolto male
La ricordo una societĂ decisamente troppo maschilista, che oggi pare piĂą che altro una testimonianza di come negli anni '80 una parte della societĂ fosse ancora molto antiquata.
Qualche mese fa ho preso un Project Berlin, una della sue opere piĂą recenti, non ho ancora trovato il tempo di leggerlo.
Io amo la Hard SciFi.
Ma trovo che essa invecchi molto male.
Forse perché appunto troppo ancorata all’oggi, che diventa ieri nel giro di un giorno.
A proposito di hard scifi, eoni fa quando leggevo i libri di Asimov e trovavo scritto “aprì un contatto e chiamò” mi immaginavo sempre un contatto elettrico e non capivo bene. Con l’avvento dei cellulari ho capito cosa intendesse
qui i libri di Benford che ho letto, diversi anni fa…