Titolo: Fondazione. Il ciclo completo
Titolo originale: Foundationʼs edge.;Prelude to Foundation
Serie: Autococlusivo
Autore: Isaac Asimov
Editore: Mondadori
Genere: Fantascienza
Lingua Edizione: Italiano
Data d’uscita: 2020
Pagine: 1476
ISBN: 9788804729198
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Sinossi: Il ciclo originale della “Fondazione” venne pubblicato tra il 1951 e il 1953, subito acclamato come un capolavoro della fantascienza. Trent’anni più tardi tra gli anni '80 e '90 del Novecento sono stati pubblicati i due romanzi che costituiscono il prequel della saga. In questo volume è disponibile l’intera saga. Consiglio la pagina di Wikipedia per una trama completa.
Opinione:
Questo volume non si può recensire perché non è semplicemente “un libro” ma una serie di libri che lo rendono a tutti gli effetti un’opera enciclopedica. Quello che posso dirvi è che nelle oltre 1.400 pagine che la compongono, non ho provato quasi mai stanchezza ma una profonda ammirazione per quella serie di generazioni che si succedevano, una dopo l’altra, a volte impietosamente, a volte naturalmente.
È impressionante, in questo succedersi, come Asimov riesca a toccare le emozioni umane in modo rispettoso, delicato ma anche tremendamente efficace. Così, quando su superano i primi 80 anni di storia, il lettore volgendosi indietro rimane sorprendentemente impressionante dalla distanza narrativa creata dall’autore.
Questo rende l’opera un incredibile viaggio nel tempo. Almeno per me, lo è stato: non avevo mai letto niente di paragonabile. Molto del senso di malinconia che ha accompagnato questo viaggio è frutto della bravura dell’autore. L’odissea finale compiuta da Pelorat, Trevize, Bliss e Fallom è quasi estenuante quanto a complessità e che dire del meraviglioso inizio, l’inizio di tutto, con un Hari Seldon giovane che da la scintilla a tutto. Ho finito questo libro e sento che già mi manca moltissimo.