“In giapponese, quando ci si allontana da casa si pronuncia una formula invariata. La persona che esce dice itte kimasu, che significa letteralmente ‘vado e torno’. Coloro che rimangono rispondono con itte rasshai, che significa ‘torna presto’. Sayonara, la parola che si insegna agli stranieri ed è il giapponese per ‘addio’, è un vocabolo troppo definitivo per la maggior parte delle occasioni, implicando una separazione prolungata o indefinita. Itte kimasu contiene una diversa carica emotiva: la promessa di un ritorno.” (pag32)
Questo è un argomento di discussione collegato all'originale su: https://appuntidicarta.it/2022/02/01/fantasmi-dello-tsunami-di-richard-l-parry/