David brin

Già, però lui è una mente geniale e secondo me si è mantenuto attivo. Magari scrive ancora. Ho un bellissimo ricordo del suo “La stella di Gondwana”, un romanzo che non avrebbe sfigurato tra tanti autori stranieri di pregio. Persi la mia copia anni durante qualche trasloco

Sei pisano? Ora mi spiego la tua verve!

Ebbene yeah. Abito in Lombardia da 20 anni purtroppo, ma è temporaneo eh

Questo lo sapevo. Infatti ti avevo scambiato per un conterraneo. E invece eri un immigrato!
Ah, che mondo infingardo!

Da un certo momento in poi l’autore è stato completamente e immeritatamente dimenticato dall’editoria italiana. L’unica cosa sua che è stata annunciata di prossima uscita, ma se ne parlerà come minimo fra un anno, è il romanzo facente parte di un ciclo associato alla Fondazione di Asimov, con gli altri due romanzi scritti da Greg Bear e Gregory Benford, di cui solo quello di Benford è stato edito in italiano tanti anni fa. Comunque qui trovi la sua bibliografia inglese completa David Brin e qui quella italiana David Brin - Wikipedia

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Grazie per la segnalazione, purtroppo anche la FS è soggetta a mode e a periodi.
Purtroppo non so quale casa editrice potrebbe proporre una ristampa…

Ohibò, c’è un nuovo? Benvenuto, @VB8765. Sai già del Bar di Luke?

@VB8765 e del questionario e del Bar e del questionario

Di Brin il mio romanzo preferito, è Terra (Earth, 1991).
Letto una 30ina di anni fa, mi fece tornare la voglia di leggere e mi diede la spinta decisiva verso la FS.
Penso che oggi sarebbe considerato vicino al solarpunk.
Ho letto anche i primi due volumi del ciclo delle 5 galassie ed Existence, ma non mi hanno fatto impazzire.

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Non credo di aver letto nulla di Brin. Ne ho sentito parlare perché aveva scritto dei seguiti…
Cosa consigliate?

Manca anche a me. Earth, sembra suggerire Nirgal. Magari inizio da lì.

Alla fine è anche una questione del genere che si vuole leggere.

Brin è famoso per il ciclo delle cinque galassie che sono avventure spaziali, personalmente in questo campo preferisco autori Reynolds, Banks, Peter F. Hamilton, etc…

L’altro romanzo famoso è L’uomo del giorno dopo, che è un post-apocalittico.

Terra è un romanzo più tecnologico, scritto in un periodo in cui era di moda il Cyberpunk.
Brin disse di aver voluto produrre una visione del nostro futuro alternativa a quella cyberpunk, un visione più positiva.
Il romanzo affronta tematiche ambientaliste, cyber, il concetto di coscienza umana, cerca di creare una visione sufficientemente ricca della terra del 2038.

Nel complesso argomenti molto diversi tra loro.

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Uh, ecco, questo è il mio genere, i primi due sono tra i miei scrittori preferiti. E a proposito, ne parlavamo qualche settimana fa, allora forse eri tu l’estimatore di Hamilton! Avevo iniziato a rileggere per la terza volta la trilogia del vuoto ma mi sono nuovamente arenato (lo sto leggendo in originale ed è un po’ faticoso, in un mese ho letto circa un quinto del libro che è già un passo avanti enorme per me).

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Il problema è che per me il ciclo delle Cinque Galassie non regge molto il confronto con, per esempio, Revelation Space di Reynolds.
Hai avventura spaziale, alieni, mistero, però a me è rimasta l’impressione che Brin fosse molto più “leggero”, più orientato all’avventura in se che a speculare su civiltà e tecnologie aliene.
Su Hamilton, si ero io l’estimatore; la cosa migliore che ho letto era la Commonwealth Saga (Pandora’s Star, Judas Unchained) e anche L’alba della notte mi era piaciuto.
Della Trilogia del Vuoto ho letto il primo volume, effettivamente un po’ pesante, direi che in questo caso sarei quasi orientato a dare ragione a chi lo considera prolisso :smile:
Cmq al livello di space opera è uno di quelli che al momento compro sempre; come Reynolds, Banks, Asher, McDevitt.

Tornando a Terra, per avere un’idea, potrei paragonarlo ai romanzi di Robert J. Sawyer tipo I transumani o L’equazione di Dio.

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