In questa grafica, la sezione di un buco nero.
Insomma, non è una cosa buia come pensiamo. Più un puntino.
Notate la cosa pazzesca.
Il disco di accrescimento viene generato alla distanza di 6M. Qui la materia cade verso la singolarità perdendo circa il 5.7% della propria massa a riposo, trasformandola in energia.
Per fare un cazzo di paragone, le reazioni di fusione nucleare convertono meno dell’1% di massa in energia.
E’ per questo che i buchi neri più aggressivi, brillano quanto l’intera nostra galassia.
Il limite dell’orbita instabile (4M a 6M) è pazzesca.
Sarebbe l’orbita ideale per fare uno studio, magari di un buco nero senza disco di accrescimento. Una sonda in grado di correggere l’orbita, potrebbe inserirsi con pochissimo carburante, usarne pochissimo per rimanere in orbita tra questi due limiti, e usarne pochissimo per sfuggire al buco nero e tornare a casa.
Basta però saperlo fare, un piccolo errore e invece di tornare a casa si finisce direttamente nel tombino spaziale.
Orbitare a 4M necessita di una velocità un po’ altina: circa il 71% di c. Se per entrare in orbita tra 6M e 4M necessita di poco carburante, infatti la velocità si ottiene semplicemente dalla caduta, tra 4M e 3M ne occorre tantissimo pure per inserirsi. E 3M è il limite dell’orbita in assoluto, solo i fotoni sono in grado di orbitarvi. Infatti la velocità di orbita è pari a c.
Però 3M non è l’orizzonte degli eventi. Anche una sonda potrebbe essere in grado di fare un fly-by, purché abbia a disposizione sufficiente carburante. I fotoni sono in grado di sfuggire se la loro direzione è opposta al buco nero.
E, come sappiamo, più un buco nero è massiccio, meno è pericoloso. Per i buchi neri supermassicci, potresti attraversare l’orizzonte degli eventi e non accorgertene (niente spaghetti insomma).
Il thread completo, qui: x.com
Chi si offre volontario? @Hexagon ?
3M, 4M, 5M… che unità di nisura sarebbe?
Dal diagramma sembra essere il doppio del raggio Schartzchild. Insomma tutto è riferito al buco nero stesso.
E questo ti dovrebbe far capire quanto sono egocentrici. “Questo è mio, anche questo, tu non scappi, tutti girano attorno a me, ip raggio lo decido io” ecc ecc ecc
Ah e quando @HC ha proposto lo studio del buco (sua passione fin da piccolo) ha detto specificatamente che era privo di pericoli. Omettendo di dire pericoli per il buco nero.
E proprio contro questo tipo di scienza truffaldina e priva di scrupoli, che ho fondato l’ente protezione buchi neri. Ragazzi gli stiamo dando da mangiare troppe schifezze!! Soprattutto se ci va Hexagon.
Già che ci siamo, ripassiamo anche come “suonano” i buchi neri:
[…]astronomers discovered that pressure waves sent out by the black hole caused ripples in the cluster’s hot gas that could be translated into a note[…]
The popular misconception that there is no sound in space originates with the fact that most of space is essentially a vacuum, providing no medium for sound waves to propagate through. A galaxy cluster, on the other hand, has copious amounts of gas that envelop the hundreds or even thousands of galaxies within it, providing a medium for the sound waves to travel.
In this new sonification of Perseus, the sound waves astronomers previously identified were extracted and made audible for the first time. The sound waves were extracted in radial directions, that is, outwards from the center. The signals were then resynthesized into the range of human hearing by scaling them upward by 57 and 58 octaves above their true pitch.
Sempre a proposito di dimensioni:
A supermassive black hole blasting astrophysical jets into space has carved out the biggest structure of galactic origin we’ve ever seen.
It’s been named Porphyrion, after the king of giants in Greek mythology, and it spans, in total, some 7 megaparsecs across space-time.
[…]“If we shrink the jets to the size of the Earth and the black hole accordingly, the black hole would have the size of 0.2 millimeters: the size of an amoeba or a mite on your skin. So these giant jets are incredible: they are as if a single amoeba was able to generate a powerful fountain of energy the size of the entire Earth!”
Avevano anche ipotizzato che qualche estinzione di massa si fosse verificata per quei “beam” che potrebbero aver colpito proprio il nostro pianeta, sterilizzandolo a dovere.
Improbabile, avrebbe spazzato via l’atmosfera in un attimo.
Ma soprattutto, dovevano avere una mira pazzesca.
Però credo intendessero “potrebbe aver sterilizzato qualche (altro) pianeta nell’universo”. A proposito del “dove sono tutti gli alieni?”
Boh, a me le finestre temporali piccole in distanze tanto grandi paiono sufficienti a far sì che non si abbiano contatti con potenziali festaioli extrasolari, anche senza pensare che fossero stati spazzati via perché sfigatissimi. Però in teoria come sistema per disinfettare ben bene qualche superficie, ci sta.