Barzellette sul Jabba

Questa è assolutamente magnifica, ma vedo che qui nessuno apprezza…

Mezzogiorno. Il sole è nello zenit. Non si vede nemmeno una nuvola. Il Jabba e @il_Babbano si sono persi nel deserto sahariano. Sono esausti e barcollano: non hanno mangiato e bevuto niente da più di 40 ore.

All’improvviso, davanti vedono una moschea. Il Jabba :

  • Salvezza! Non c’è la facevo più. Chiediamo da bere e da mangiare.
    Il Babbano è perplesso:
  • Sai che negli ultimi tempi i rapporti con il mondo islamico sono un po’ tesi. Propongo di presentarci come due musulmani. Così saremmo più al sicuro.
  • Guarda, per un po’ di cibo io non cambio la religione. Se mi vogliono ammazzare, facciano pure, ma io non mi presento diversamente da come sono.
  • Va bene, lascia fare a me. Mi presento come musulmano e tu sei mio amico. Speriamo che funzioni.
    Entrano nella moschea. Il Jabba si rivolge a imam:
  • Io sono Jabba-Mohamed e questo è mio amico italiano Babbano. Ci siamo persi nel deserto. Da due giorni non beviamo e non mangiamo. Ti prego di offrirci qualcosa per salvarci dalla morte.
    L’imam si gira verso il suo aiutante:
  • Idriz, porta al Babbano da mangiare e da bere e quanto a te, fratello Jabba-Mohamed, sai che è Ramadan…

Ci sarebbero da puntualizzare alcune cosette, ma non sono il Ministro, quindi mi astengo. :upside_down_face:

degli Dèi

Solo il Jabba può dire se è sbagliato!

Forse

Il Jabba sta andando al lavoro a piedi e passa accanto a un negozio di animali; fuori dalla porta c’è un pappagallo sul trespolo.
Il pappagallo gli dice: “Ehi tu, … sei proprio brutto!”
Il Jabba si arrabbia tantissimo e va via.
Ritornando a casa percorre la stessa strada e il pappagallo gli dice di nuovo: “Ehi, sei proprio brutto!”
Il Jabba si arrabbia ancora di più, così entra nel negozio e minaccia il proprietario di querelarlo oppure di uccidere il pappagallo.
Questi si scusa e promette di evitare il ripetersi dell’incidente.
Il giorno seguente il Jabba passa vicino al negozio e il pappagallo la chiama: “Ehi, tu!”
Il Jabba si ferma e dice: “Sì?”
E il pappagallo: “Lo sai già!!!”

Il Jabba vuole andare a caccia di gorilla e cerca un esperto con un’inserzione sul giornale. Si presenta un nano con un cagnolino che lo convince ad assumerlo perche’ dice di possedere un metodo infallibile. Cosi’ partono per la jungla e dopo un po’ vedono un gorilla in cima ad un albero.
Il nano sale sull’albero, scuote l’albero, il gorilla cade e prima che si muova il cagnolino gli morde le palle. Il gorilla resta cosi’ a terra tramortito ed e’ catturato.
“Bravo, non credevo proprio che ce l’avresti fatta!”.
Vanno avanti e vedono su un albero un altro gorilla, enorme. Il nano sale, guarda in faccia il gorilla, scuote l’albero, il gorilla cade, arriva il cagnolino che gli morde le palle. Vanno avanti e ne vedono un altro, immenso.
Il Jabba allora dice: “Voglio questo! Vai!”.
Il nano sale, guarda in faccia il gorilla, scuote l’albero, ma il gorilla non cade. Lo guarda ancora e ringhia.
Il gorilla s’incazza, scuote l’albero, il nano cade e appena a terra dice al Jabba: “Spara al cagnolino! Spara al cagnolino!”.

Su un famoso campo di tiro con l’arco, si sono trovati tre arcieri. Tra di essi c’era anche il Jabba, che a casa a far la calzetta proprio non ci sa stare. Arriva il primo arciere, prende l’arco in mano, tira e fa centro! Si gira verso l’arbitro e con il sorriso da prepotente gli dice: - I am William Tell!

Arriva il turno del secondo. Anche lui fa centro. Con un’espressione del viso simile a quella del primo arciere dice all’arbitro: I am Robin Hood!

Alla fine arriva il turno del Jabba. Prende la mira, colpisce l’occhio del giudice e gli dice: I am sorry!

Dopo avere visitato la moglie, un ginecologo si rivolge al Jabba:

  • Sua moglie è incinta.
  • Come incinta? Sono stato attento.
  • Sa, è come nel traffico. Tu sei attento, altri no.

Un aereoplano precipita e sopravvive solo il Jabba. Siccome non c’è da mangiare e nell’impatto si frattura una gamba e non può andare a cercare soccorsi, come nei film d’avventura, inizia a nutrirsi dell’equipaggio.
Quando arriva la squadra di soccorso lo trova seduto su una pila di ossa umane. Il capo spedizione guarda la scena orripilato e il Jabba si difende: “Ma dovevo pur mangiare per sopravvivere!”. Ed il capo spedizione: “Si, ma l’aereo è caduto ieri!”

@il_Babbano rientra a casa a notte fonda dopo una lunga riunione di lavoro e trova la moglie in salotto completamente nuda. “Cara, cosa fai nuda in salotto?” chiede lui sorpreso. E lei: “Ma tesoro, lo sai che non ho vestiti decenti!”.
“Ma come!! Con tutto quelli che spendi ogni mese, è impossibile!”
Allora lui la prende per un braccio e la porta in camera da letto, apre l’armadio e fa: “Ecco guarda, guarda, ne hai uno rosso, uno verde, uno giallo, ciao Jabba, uno blu, uno nero…”.

Il Jabba, dopo anni e anni di conquiste su conquiste, ha una piccola proprietà accanto ad un bel lago. Sotto gli alberi delle mele e delle albicocche ha collocato le panchine e i tavoli in legno. Ha sistemato anche una piccola spiaggetta sulla riva del lago. Tutto perfetto per un bel picnic.
Un pomeriggio decide di controllare se ci sono frutti maturi da raccogliere. Ha preso un cesto e si è indirizzato verso il lago. Prima di arrivarci aveva già sentito delle voci femminili e le loro risate e quando si è affacciato sul lago ha visto un gruppo di ragazze, tutte nude che facevano il bagno in un’acqua limpidissima.
Le ragazze si sono accorte della sua presenza e si sono immerse nell’acqua fino al collo. Una di loro:

  • Non vedrà niente! Finché lei è qui noi non usciamo.
  • Non sono venuto qui per vedervi nude…

Alza il cesto e lo fa vedere alle ragazze.

  • Sono venuto per dare da mangiare ai coccodrilli che si trovano nel laghetto.

Un club degli amanti delle barzellette. Tutte le barzellette sono catalogate con un numero e tutti i vecchi membri le conoscono. Uno grida:

  • Cinque!
    Una risata generale. Un altro:
  • Ventiquattro!
    Ancora una risata generale. E’ presente anche il Jabba, è la sua prima riunione. Visto che è sufficiente dire il numero della barzelletta, decide di provare anche lui:
  • Diciotto!

… Silenzio di tomba, nessuno ride. Allora gli si rivolge uno dei vecchi membri:

  • Collega, non importa la barzelletta, è importante come si racconta.
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Be’, meno male che il Jabba vero è scapolo. :grin:

Non erano piranha? :upside_down_face:

Un attimo che lanciamo dentro @Albacube e controlliamo!

Mi sto divertendo continua

Vorrai mica farla franca, vero?

No no figurati, io pensavo a Carla, non Franca.